Derek Hale un uomo di poche parole, astuto, a volte antipatico ma molto buono.
Superstite da un incendio, in cui quasi tutta la sua famiglia morì, solo la sua piccola sorellina Cora si salvo e suo zio Peter. Incendio causato dai contrabbandieri di k...
<si e se dici il vero tu discendi da Ra dio del sole, simbolo di luce, calore e prosperità. Si riteneva che governasse ogni parte del mondo: il cielo, la terra e l'oltretomba e tu Stiles discendi da Bastet dea-leonessa adorata per la sua potenza, la sua forza, la sua bellezza, la sua agilità e Dea lunare. E siete stati fortunati, Stiles è un nato omega >aggiunse Edward
<cosa significa? > <che ha i sensi più sviluppati, è più intelligente e può procreare ma gli omega non possono uccidere se non per proteggere il compagno > Aggiunse una voce dietro di loro, una voce che conoscevano molto bene.
Di girarono verso di lui, sorpresi.
<doc che ci fa qui? >chiese Scott
<questo non è importante, ho poco tempo, Stiles Derek accettate questa parte di voi. Questa parte di voi può uscire fuori solo in un modo, dovete trovare voi il vostro mod...>disse Deaton mentre la sua figura diventava sempre più chiara fino a scomparire.
<Derek vieni con me > disse Lydia portandolo fuori la tenda. <questa vostra parte è uscita fuori due volte e ogni volta eravate intimi, secondo me devi cercare questa intimità soprattutto ora che Stiles andrà in calore e->
<ma che dici la Luna di Fenrir c'è ogni sei anni e c'è stata due anni fa >
<zuccone se mi avresti fatto finire, gli omega vanno in calore ogni tre mesi e ciò coincide con il cambio delle stagioni >
<e che giorno è oggi? > chiese preoccupato Derek
< non so Derek ma prima che accadesse tutto questo era metà settembre, sono passati 4 giorni, quindi tra 3 giorni dovrebbe avere il calore> disse Lydia parlando più fra se è se che con Derek.
Derek dal canto suo sbiancò, non riusciva più a pensare, e se Stiles non l'avrebbe voluto come compagno? Se non ricambiasse i suoi sentimenti? Cosa avrebbe fatto.
Ma proprio la fonte di tutti i suoi dubbi adesso lo sta chiamando e quando Derek si gira Stiles inciampa. Derek lo afferra per la vita e Stiles allaccia le gambe dietro la sua schiena, e con il semplice tocco delle loro pelli scatta la scintilla.
Penso che non potrei essere più fortunato di così l'unica cosa che voglio per la prima volta e godermelo ed essere felice. Pensa Derek
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<ehi Stiles ok che ti avevo chiesto i dettagli ma non volevo di certo una dimostrazione pratica! > dice Peter per poi scoppiare a ridere seguito da gran parte del branco.
<D-Derek p-portami via t-t-ti prego n-non c'è l-la f-faccio più > piagnucolò Stiles contro la schiena di Derek
A quelle parole Derek scattò come una molla e lo portò nella loro tenda. Appena misero piede in quest'ultima Stiles scoppiò a piangere, e Derek si procurò di cullarlo fino a calmarlo.
Dopo che si fu calmato si sedette e fece mettere Stiles tra le sue gambe, petto contro petto.
L'unica cosa che si sentiva erano i loro respiri, cullati da quei suoni, uno più regolare e un altro un po' scombussolato dal pianto.
Erano così presi l'uno dall'altro che istintivamente avvicinarono i loro volti.
Non di erano resi di tutta quella voglia che avevano in quel momento di baciarsi fino a che uno starnuto interruppe tutto.
Derek annuso l'aria è ci riconobbe l'odore di Peter.
<stupido zio psicopatico e ora anche ficcanaso >disse Derek scocciato
<ehi guarda che ti sento nipote! Comunque ha detto Edward che sta facendo preparare una casa per voi è isolata così che possa sentirsi più al sicuro e ha chiesto se vuoi che ci sia qualcosa in particolare. >
<un amaca, ora vattene!>
<buona fortuna Stiles! >disse ridacchiando mentre se ne andava
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Neanche un ora dopo Enzo era andato a prenderli. Li aveva portati in una casetta loto carina, aveva un piccolo contornato di fiori spiazzo prima dell'entrata fatto di legno, la casa era formata da una tettoia di pietra fatto di quarzo bianco, dietro di questa si estendeva una cupola fatta di vello e pelle di animali, sostenuta da impalcature di legno.
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Stiles se ne innamorò all'istante, guardò derek con impazienza come un bambino di fronte a un negozio di caramelle. Ciò fece stampare sul volto di Derek un sorriso da ebete e non c'è bisogno di dire che Stiles in quel preciso istante perse tutta quella voglia mista a curiosità di vedere la casa ma si perse nell'ammirare quel sorriso, così pieno di amore e affetto che lo fece riscaldare fin nel profondo.
E Derek si perse nei suoi occhi, per la seconda volta avevano isolato tutto il resto del mondo concentrandosi solo su di loro, come se fossero in una bolla.
