Miliardi di persone e il Tuo Sorriso è il mio Preferito /// Sterek

Capitolo 4 ~ I'm Not A Stupid Kitten~

avevano mangiato per poi guardare un po' di tv. Laura il pomeriggio dovette tornare a lavoro per un imprevisto e Stiles nel frattempo si era riposato un po'.
Quando era tornata gli aveva portato diversi vestiti che a detta di Laura lo facevano sembrare una bomba sexy, a quell'affermazione tutti e due erano scoppiati a ridere.

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Erano passate due settimane e quel giorno Laura era impaziente, nervosa e felice ma non voleva dire a Stiles cosa aveva e ciò aveva reso quest'ultimo nervoso e arrabbiato.

Ma nel pomeriggio un uomo sui venti anni entro nell'appartamento, Laura gli corse in contro abbrracciandolo ma lui la scostò subito e le ringhiò un "sono appena arrivato" esasperato.

Stiles sentendo l'odore dell'Alfa, corse in camera spaventato a nascondersi peccato che quella non era la camera di Laura.

<Laura.... > disse esasperato
<Derek..non è come pensi! >
<è allora spiegati>
<Lui era rimasto con me durante la presentazione ai nuovi kitten, ma quando sono andata ad accompagnarlo non c'era posto né li né da nessun'altra parte, non potevo lasciarlo in mezzo ad una strada, lupo e acido che non sei altro falla finita di sbuffare mentre parlo se no ti caccio fuori a pedate! > disse Laura esasperata dal comportamento di suo fratello.

<non ti faccio niente solo perché sono appena sceso da un aereo dopo 4 ore di viaggio>
<come stanno gli altri? >
<..... >
<perché non rispondi Derek? >
<stanno bene, ora voglio andare a dormire se non ti dispiace>

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Dopo neanche cinque minuti le urla di Stiles invasero la casa. Derek aprendo l'armadio ci aveva trovato Stiles che vedendolo cercó rifugio nell'angolo più lontano e buio dell'armadio continuando a urlare. Laura spaventata accorse subito in aiuto di Stiles, sapeva che a volte suo fratello era odio e violento e infatti quando apri la porta trovò Stiles schiacciato contro il muro da Derek.

<non avvicinarti mai più alla mia camera, capito ragazzino? >
<Derek!! >disse Laura con un tono che fece rabbrividire Derek, prima di lasciare Stiles cadere al suolo.
<Derek! Vai fuori! >
<ma questa è la mia camer->
<HO DETTO VAI FUORI, VUOI ANCHE IL DISEGNINO FORSE LO CAPISCI COSÌ - dopo che Derek uscì dalla sua camera Laura allargò le braccia e Stiles le corse in braccio- piccolino hai avuto tanta paura? Quello zotico di mio fratello non sopporta i kitten, mi dispiace>

<m-ma i-io non... >

<non? >

<n-niente lascia perdere > disse asciugando le lacrime che ormai avevano riempito il suo volto.

<dai Stiles dimmelo se no ti faccio il solletico> disse Laura ridacchiando

<n-no ti p-prego>

<e allora dimmi quello che stavo dicendo >

<mmm.................no?>

<no! E allora arriva mister solletico > disse incominciando a fargli il solletico. Stiles si contorceva ridendo sotto le sue dita cercando di scappare ma ben presto le forze gli mancarono e i polmoni iniziarono a bruciare così comincio a pregare Laura di smetterla.

<me lo dirai? >

<si! Si! >

<allora? >

<io non sono un kitten> disse in un sussurro

<Cosa? >

<io non sono un kitten> disse un po' più forte

<COSA? >

<IO SONO UN LUPO NON UNO STUPIDO KITTEN! > disse urlando contro Laura per poi arrossire come un peperone e correndo fuori dalla camera

<ah.... >

Quando dopo cinque minuti Laura uscì fuori dalla stanza cercando Stiles lo trovò che dormiva sul divano tra le braccia di suo fratello per poco non si mise a urlare un po' perché era una cosa troppo tenera un po' perché suo fratello si era permesso di toccarlo.

<potevi risparmiartela, avevi capito già la prima volta, come l'ho sentito io >

<vado a dormire >

<e lui? >

<prova a staccarlo se ci riesci> disse ridacchiando

<ma è attaccato con la colla! >

Laura si avvicino a Stiles e lo muove un po'
<Stiles, ehi piccolo andiamo a dormire >

<mhhh...non posso dormire qui? >

<dai vieni >

Si stropicciato gli occhi per poi andare in braccio a Laura, ma in quell'istante sia Derek che Stiles sentirono che mancava qualcosa, qualcosa che fa guaire i loro lupi.

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La mattina dopo Derek fece un giro del suo rifugio e fu felice di vederlo pulito e ordinato e di vedere gli incassi che stava avendo. Tornò a casa che erano le undici decise di andare a dormire, la mattina dopo sarebbe dovuto ritornare all'altro rifugio a becon hills