Contemplo il niente
perché senza vita,
un viaggio senza mente
con triste dipartita.Una lugubre presenza
mi esorta a capitolare,
non con pena, ma senza,
ritrovo il bell'affondare.Mi perdo in mille vetri
che diventano mostri
e poi mi divoran, tetri.Rifugiato in questi inchiostri
ironico, non credi?
Che banali eventi infausti.
![](https://img.wattpad.com/cover/131689914-288-k136049.jpg)
STAI LEGGENDO
Aprosìa
PoetryLa brutale privazione della prosa, il totale abbandono della normalità.