Ci siamo macchiati di isterica follia,
l'ennesima seducente illusione
che, subdola, trafigge i miei demoni;percorro una strada di distruzioni metafisiche,
ad occhi chiusi rimiro meglio il buio:
desidero rovine catartiche.Non vi è poesia in questi versi:
solo un mero pianto assordante
che, glaciale, sgorga dalla mia penna.
STAI LEGGENDO
Aprosìa
PoesíaLa brutale privazione della prosa, il totale abbandono della normalità.