Aprosìa

Quando il mio inchiostro bussò alle porte del paradiso

Ho il fegato colmo di suicidi falliti
mentre busso ai cancelli del paradiso.

Io sono la mia religione:
Crocifissione,
Resurrezione.

Ora osserva le mie stigmati.
Ti prego di aprire le porte,
diventa la mia Itaca
ed io prometto di divenire il tuo Odisseo.

Temo di dover bruciare questo mio inchiostro
così che tu non lo legga mai,

Temo di dover bruciare questo mio cuore
così che tu non lo raggiunga mai.

M'imbastirò d'illusioni questa notte
come tu imbastirai i miei sogni
per un anno intero.