Farei Giovanna D'arco
di tutta la carta che ho
piangendola poi
ogni giorno sempre più,berrei d'un fiato
tutto l'inchiostro che ho
fino all'ultima goccia
per poi vomitarlo di gettochè non sento più mie
queste dannate parole
che mi tormentano incessantemente.Eppure sono ancora qui:
a scrivere con le dita sanguinanti
in cerca di catarsi.
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Aprosìa
PoesíaLa brutale privazione della prosa, il totale abbandono della normalità.