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TalithaxCaleb
Richiesta da: @KatiaAllocca

Talitha prese ciò che le era stato ordinato di consegnare ad un tramite e uscì dai confini dell'Accademia con il suo pallone nero e rosso. Uguale a quello di suo fratello.
La storia di Talitha Beacons era intricata e tragica,per cui non starò qui a raccontarla.
Bastava solo sapere che per un avvenimento,anzi,diversi avvenimenti della sua vita era diventata scontrosa e arrogante.
Odiava qualsiasi cosa,qualunque persona,perché tutto le aveva rovinato la vita e soprattutto odiava colui che le aveva marchiato il viso a fuoco. Possedeva sul viso quattro cicatrici gialle,del colore dei suoi occhi,che incattivivano ancora di più la sua espressione. Suo fratello,Torch,si rimproverava sempre per non averla protetta,quel lontano giorno,ma la verità è che lui non sapeva spiegarsi come una dominatrice del fuoco fosse stata bruciata dal fuoco stesso.***

Talitha si teletrasportò nel punto che le avevano indicato. Era un porto malmesso,maleodorante e abbandonato. Indossava una giacca di pelle con cappuccio che le copriva la testa,dei pantaloncini strappati e gli anfibi borchiati. I suoi occhi gialli facevano capolino dal cappuccio.
La persona che doveva incontrare arrivò.
-Alla buon ora,Stonewall.
Si tolse il cappuccio e liberò i suoi lunghissimi capelli rossi.
-Ho avuto dei problemi.-disse lui,scorbutico come sempre.
-Non posso aspettare i tuoi comodi.
Ghignò e gli porse un sacchetto ermetico,in cui era contenuto ciò che doveva sancire il contatto fra Rey Dark e suo padre.
La pietra di Alius,ma in una quantità minuscola.

-Sempre gentile,Beacons.
Talitha lo guardò fiammeggiante.
-Prova a prenderti ancora questa confidenza e ti incenerisco.
Caleb scoppiò a ridere noncurante.
-Come potresti?
La ragazza lo guardò ridendo e gli schioccò le dita davanti. Un'enorme fiamma si propagò davanti al crestuto che fece appena in tempo a ritrarsi.
-Okay,ho capito. Adesso finiscila.
-Peccato,mi stavo divertendo.

Prese poi il suo pallone nero,decisa ad andarsene,ma appena poggiò il piede su di esso Caleb la richiamò.
-T-Talitha! Aspetta.
-Cosa vuoi,Stonewall? Ti ho già dato quello che volevi.
-Vorrei la tua compagnia.
Lei scoppiò a ridere di nuovo,poi però gli chiese:
-Ma tu non sei l'arrogante e presuntuoso Caleb Stonewall? Torna da Dark e dai suoi fantomatici progetti che è meglio.
-Fantomatici progetti? Dark vuole la vittoria e con la Absolute Royal Academy la coglieremo ad ogni costo.

Talitha con una rapida mossa prese in braccio il pallone e si avvicinò a Caleb.
-Ascoltami Caleb..siete delle nullità.
-Come osi?!
-Siete delle nullità,soprattutto il tuo capo. Siete diventati forti soltanto grazie a noi e alla nostra potenza. Come infondo ha già fatto con quella squadretta da quattro soldi..come si chiamava? Ah si,la Zeus.
Solitamente lei non esaltava la sua scuola,ma in quel caso era meglio così.
-Ti dimostrerò il contrario.
-Ah si?-disse lei divertita.
-Ti sfido. A calcio.-rispose lui,sorridendo malignamente.
Lei però sapeva farlo meglio.
-Sai,Stonewall..c'è un vecchio detto,che dice "riconosci i tuoi limiti." Io non sono come te..sono sopra tutti voi. Io sono una creatura del cielo.-disse lei ghignando,utilizzando la bugia che da sempre le avevano inculcato nella testa fin da quando era piccolissima.
-Ma se sei così convinto..giochiamo.

Erano nel campo della Absolute Royal Academy.
Talitha si tolse la giacca di pelle e con uno schiocco di dita fece in modo di essere vestita con la divisa rossa e nera della Prominence.
Caleb deglutì e per la prima volta si scoprì a essere intimorito.
Quella ragazza aveva del fegato,del soprannaturale..era così cattiva ma così attraente.
A Caleb batté forte il cuore. Non era la prima volta che la incontrava,ma ogni volta le sembrava diversa.
-Solitamente non concedo una chance ai miei avversari..e alla Alius lo sanno bene. Tutti hanno paura di me,dell'acerrima Talitha Beacons. Ma a te si,perché mi sei particolarmente simpatico,galletto.
-Ah si?-ridacchiò lui.
-Forse perché sono simile a te.
-Non dire sciocchezze.-si incupì lei.-non sai chi sono ed è meglio così.
Caleb decise di giocarsela.
-Infondo quelle cicatrici non vorrei averle.
Lei spalancò gli occhi,digrignando i denti.
-Posso compatirti per il brutto carattere..dopotutto sei un'orfanella. La vita te la sei giocata male.
Lei urlò:
-Stai zitto,moccioso!
Prese il pallone e tirò senza super-tecniche,bucando la porta dietro Caleb.
Lui si era spostato di mezzo centimetro.
-Ma allora la mezza cartuccia è un bravo regista..purtroppo dovrebbe pulirsi la bocca prima di dire cose di cui potrebbe pentirsene!
Dal nulla comparve il suo pallone nero.
-Sei pronto per assaggiare la potenza bruciante del fuoco?!
Caricò il tiro,più arrabbiata che mai. Nessuno doveva nominare ciò che era successo nella sua vita. Solo suo fratello poteva parlarne.

Ma non successe niente.
Caleb aveva preso la rincorsa,cercando di toglierle la palla. Lei ghignò e si mosse.
Il ragazzo non la vide nemmeno,lei si trovava già dall'altra parte del campo.
Era velocissima e questo era un duro colpo per il suo orgoglio.
-Adesso basta,mi sono stancata di questo teatrino.
Colpì il pallone,attivando il teletrasporto.
Caleb questa volta corse più velocemente e riuscì ad arrivare prima di lei. Le prese una mano e la trascinò sopra di sé,buttandosi a terra,sull'erba.

-Smettila Talitha..smettila. Ho finalmente capito quanto rancore porti..adesso basta. Non volevo spingerti fino a questo punto.
Lei rimase a bocca aperta.
-Sei furbo,crestino. Ma non illuderti:non l'avrai vinta.
-Anche mia madre mi ha abbandonato.
Talitha aggrottò le sopracciglia.
-Ero inutile,non servivo,ero solo di peso.
Lui si incupì e lei si sistemò meglio sul suo petto.
-Mia madre mi odiava,non so perché..mio padre è morto. Mi è rimasto solo mio fratello.
-E me. Ora hai me.
-Non conoscevo questo tuo lato,Stonewall.
-Nemmeno io.-disse sincero.

Congiunsero le loro labbra in un tenero bacio,sporchi di polvere,in un campo da calcio e con un passato non dei migliori alle spalle.

Non servivano parole,loro non le usavano.

-angolo autrice-
Ciao ragazzi,spero che questa shot vi sia piaciuta. Perdonatemi sempre per eventuali errori che correggerò tutti al momento delle revisioni. Mi stavo chiedendo se vi andrebbe di creare un gruppo WhatsApp in cui scambiarci opinioni e magari anche fare delle roleplay su Inazuma!
Contattatemi in privato e ovviamente commentate.
***la vera storia completa di Talitha si trova nel mio libro "Fire Iced."
-Manu❣️

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