18.

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Enkaze
MarkxNathan
Richiesta da: @akane_tendo04

-Mi chiamo Nathan,Nathan Swift. Questo è il mio numero,scrivimi-
xxx

Queste erano le poche parole che un ragazzo azzurro aveva riportato su un biglietto e infilato nell'astuccio di un suo compagno di classe,Mark Evans.
Il primo giorno di scuola Mark era entrato in classe e si era ritrovato davanti Nathan che lo aveva urtato senza volerlo. Da quel momento Nathan non aveva avuto occhi che per lui e finalmente aveva compiuto quel grande passo,almeno secondo lui.
Mark,durante l'ora di matematica,frugò nell'astuccio ed estrasse una penna e quel bigliettino insieme,senza volerlo.
Lo aprì e lesse,poi si voltò verso Nathan e sorrise. Nathan voleva sciogliersi,finalmente quel ragazzo lo aveva degnato di un suo sorriso.

Ma Mark era anche un ragazzo molto gentile e poteva anche essere che lo aveva fatto solo per non offenderlo. E se lui fosse stato etero?
Così,Nathan decise di seguirlo,dopo scuola.
Vi starete forse chiedendo una cosa:ma Mark e Nathan già si conoscevano perché era stato proprio il primo a convincere l'azzurro ad entrare nella Raimon,no?
Si,ma in parte vi sbagliate.
Mark si era sempre tenuto a distanza da Nathan,ed era una cosa molto strana,perché riteneva che fra quest'ultimo e il suo amico del corso di atletica Miles ci fosse qualcosa.
Era stato fin da quando lo aveva conosciuto il primo giorno che il castano provava una sincera attrazione per lui ma non sapeva come dirglielo.
Quando aveva ricevuto quel bigliettino voleva saltare per la gioia,ma si era contenuto perché era in classe.
Nathan,il suo compagno di squadra,aveva chiesto di scrivergli.
Dopo scuola,Mark si avviò verso casa con il cellulare in mano,mentre si toccava nervosamente la fascia.
Nathan da lontano lo seguiva per vedere cosa avrebbe fatto. E fu proprio in quel momento che vide Axel Blaze salutare Mark.
Axel rappresentava,per Nathan,un ostacolo concreto per arrivare al suo grande amore.
Mark era legatissimo ad Axel e spesso l'azzurro aveva creduto ci fosse qualcosa fra di loro.
Mark si fermò a parlare con lui e insieme ad Axel si sedette su una panchina.
Ad un certo punto Axel lo aveva abbracciato e Nathan stava fumando di gelosia dietro un albero.
Poi Mark si alzò e continuò a camminare mentre Axel si avviò nella direzione opposta.
Nathan stava per tornare a casa sua,ormai stufo di seguire il suo colpo di fulmine che chiaramente provava qualcosa per il platino,quando un luccichio lo distolse dai suoi pensieri.
Era il cellulare di Mark,che il proprietario aveva lasciato sulla panchina.
Nathan lo raccolse per portarlo direttamente a lui,quando si bloccò nel vedere la schermata delle note aperta con su scritte queste parole:

Ti ho visto,Nathan. So che mi segui e so anche che in questo momento sei geloso di me e Axel. Adesso però segui i bigliettini che trovi sugli alberi e vedi di non sbagliarti 😊😊

Nathan voleva sotterrarsi. Erano circa tre mesi che conosceva Mark(era infatti iniziato il FF)e non aveva mai avuto modo di relazionarsi più del minimo necessario.
Decise di seguire ciò che aveva scritto Mark e trovò il primo bigliettino sull'albero davanti a lui.
Scusa.
Scusa di cosa,pensava Nathan? Mark era sempre stato gentile.
Continuò a camminare e ne vide un altro. Ma quando e come li aveva messi senza che lui se ne accorgesse?
Ti ammiro fin dal primo giorno che ti ho conosciuto e non ho mai avuto il coraggio di parlarti più del dovuto.
Nathan sorrise e nel frattempo staccò il bigliettino,tenendolo con sé.
Girò l'angolo e ne trovò uno direttamente su una panchina.
Sei un giocatore fantastico,pieno di grinta,ma non sono abbastanza per te.

-Ma cosa stai dicendo,Mark?-disse Nathan fra sé e sé.
Ne trovò un altro.
Stai con Miles?
No,Miles era solo un suo vecchio amico.
Era quasi arrivato a Riverside,se ne rese conto.
Ultimo bigliettino attaccato alla porta del campetto.
In ogni caso te lo dico,perché penso che tu debba saperlo. Non mi piace girare attorno alle cose...sei come il calcio,così bello e pulito come dovrebbe essere. Non so descriverti in altre parole,perché solo con un mio sguardo riusciresti a capire tutto. Adesso guarda di fronte a te.

Un pallone lo colpì ed era Mark,la solita fascia a scompigliargli i capelli e un sorriso immenso.
Nathan arrossì.
-M-Mark? Ma cosa..-
-Hai detto che dovevo scriverti Nath,no?
Mark sorrise di nuovo e Nathan pensò che non ci fosse cosa più naturale e bella del bacio che in quel momento aveva posato sulle labbra del portiere.
Beh,se ogni volta fosse stata così,Nathan avrebbe scritto a Mark più spesso.

-angolo autrice-
Scusate il ritardo,anche se so di non avere giustificazioni. Spero che la shot vi sia piaciuta e nel frattempo vi avviso riguardo al gdr:al momento non si farà perché sono impegnata con un'altra role,ma riprenderò il progetto al più presto!
Ne approfitto anche per ringraziarvi dei 4K,non so che dire,siete magnifici!
Chiedetemi altre shots e fatemi sapere la vostra opinione❣️
-Manu

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