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RiccardoxRosie
Genere: Het

Una deliziosa fanciulla dai capelli castani dondolava per il viottolo che conduceva alla sua palestra di danza. Mancava ormai sempre meno all'inizio dell'estate e con essa si faceva sempre più vicino il suo saggio,i cui preparativi la tenevano impegnata per quasi tutto il mese di maggio e la mandavano sempre più in ansia giorno dopo giorno.
Saltellò nervosamente,con la sua solita macchina fotografica appesa al collo,mentre si figurava nella sua mente i passi del balletto solista che avrebbe dovuto eseguire.
Entrò nell'edificio,constatando di essere la prima,e non se ne stupì. Erano le quattro di pomeriggio e faceva anche piuttosto caldo,per cui Rosie Redd si avviò subito ad aprire tutte le finestre. Proseguì poi verso il suo spogliatoio,poggiando lì la borsa e la macchina fotografica. Si levò la salopette rossa che indossava ed estrasse dalla sacca il suo body e le sue punte,che infilò velocemente.
Tornò nell'aula,che ancora risultava essere deserta. Dubbiosa,Rosie si sedette su una panca,ondeggiando avanti e indietro,mentre torturava il legno consunto con le sue piccole dita bianche.
Per ingannare l'attesa,sciolse le due trecce morbide che portava usualmente e,mantenendo fra le labbra sottili alcune forcine,iniziò ad acconciarsi la sua chioma mossa in uno chignon che,come poteva vedere da una grande vetrata di fronte a lei,era uscito come al solito disordinato e impreciso.
Si fecero,andando avanti così,le cinque del pomeriggio e ancora non si presentò nessuno.
Che avessero cambiato luogo dell'allenamento e lei non ne era a conoscenza?
Mille interrogativi la tormentavano e,indecisa se andarsene oppure no,nel dubbio si alzò in piedi. Senza neanche accorgersene si ritrovò,improvvisamente,al centro del salone.
Si guardò intorno,immaginando di essere sul palco,circondata da centinaia di spettatori,che avevano gli occhi puntati su di lei. E Rosie era lì,sola,incapace di muoversi. Deglutì amaramente,tremando per la vergogna. Aveva sempre pensato di non essere abbastanza adatta per quella disciplina e incubi del genere la assillavano parecchio. Poteva udire i mormorii del pubblico,le risatine di una sua compagna particolarmente antipatica e lo sguardo severo dell'allenatrice. Poteva anche osservare,fra la folla sdegnata,il viso corrucciato delle sue migliori amiche,Skye Blue e Jade Green,che la fissavano con un'aria di sufficienza e compatimento. I suoi sogni peggiori stavano irrimediabilmente prendendo realtà e Rosie non si sentì per nulla pronta ad affrontare ciò che si profilava essere un tunnel oscuro senza uscita.
Eppure,in mezzo a tutto quel caos,riuscì a distinguere i contorni di una figura a lei molto familiare che le mise addosso ancora più terrore di quanto non ne avesse già.
Accanto a lei,sulla scena vuota,buia e priva di ovazioni,era comparso inaspettatamente il ragazzo che più di tutto riusciva a farla sentire inadeguata. Riccardo Di Rigo era il suo desiderio proibito fin da quando lei ne avesse memoria e ne era perdutamente innamorata.
Passava ore e ore a pensarlo,a contemplare le innumerevoli foto che gli aveva scattato,a cercare un suo sorriso o anche una sua semplice parola ogni giorno,a scuola.
Sembrava,però,che Rosie fosse invisibile al suo cospetto e che il capitano della Raimon non fosse minimamente interessato a lei,neanche per scambiare poche chiacchiere. La evitava,tentando di stare lontano da lei anche agli allenamenti della squadra,di cui lei era diventata manager soltanto per poterlo ammirare e,un giorno,sperare di avvicinarlo.
Tutto ciò che lei aveva sempre voluto e bramato era diventato qualcosa di umano ed era lì,vicinissimo,che la scrutava come mai aveva fatto prima. A differenza,tuttavia,del resto delle persone,Riccardo pareva avere una consistenza reale,solida,vera.
Non la stava rimproverando,non la stava compatendo,non la stava prendendo in giro. Riccardo le aveva teso una mano e l'aveva invitata a danzare con lui.
Fu così naturale muovere i piedi al ritmo della musica che,Rosie scoprì con meraviglia,era Riccardo stesso ad aver avviato,con la sua sola essenza,attraverso il pianoforte che ora appariva totalmente animato.
Volteggiarono insieme,senza alcuna paura,senza alcun timore. Per Rosie fu un momento così bello ed etereo,qualcosa che mai avrebbe potuto pensare si tramutasse in realtà. Non voleva smettere,non voleva perdere quel soffio di vitalità che l'aveva percorsa dal momento in cui si era ritrovata fra le braccia di Riccardo e che ora aveva riempito tutto il teatro. Lo reclamava e lo agognava come i polmoni facevano con l'aria. Gioì,felice,e strinse le mani attorno al suo collo,e si beò del sorriso del ragazzo,come se fosse una fonte di vera e propria magia. Erano tutte illuminazioni,immagini vivide che scorrevano velocemente nella sua mente,inondandola di flash poco chiari che però le scaldavano prepotentemente il cuore,facendole percepire un piacevolissimo calore soffuso che si stava diffondendo per tutto il suo corpo.
Si rese conto,però,che anche i più bei miraggi devono avere una fine. Ed infatti,notò,disperata,che Riccardo stava sparendo in un vortice di aria fredda che le pungeva le efelidi delicate sulle sue braccia nude. Non poteva andarsene! Lei necessitava di lui per essere tranquilla sul palco,era così dipendente dalla sua aura benevola,lo aveva finalmente compreso.
Rabbrividì e sentì,come in un'eco lontana,alcune parole sussurrate appena: Non hai bisogno di nessuno per essere te stessa,dolce Rosie. La tua luce è forte e abbagliante e non ho dubbi che brillerai,su quel palco,e lascerai tutti a bocca aperta.
Rapida come era apparsa,la bellissima visione onirica si annullò in se stessa.

Sbatté le palpebre celermente,respirando affannosamente e voltando il capo più volte,per capire cosa fosse davvero successo. Era ancora nella palestra,al centro di essa,come prima di ricadere in quel delirio che le era parso profondamente veritiero.
Scosse la testa,avvertendo che numerose lacrime si stavano preparando per sgorgare dai suoi occhi. Nessuno l'avrebbe aiutata e l'avrebbe fatta sentire al sicuro meglio di Riccardo,ma lui non c'era,e non ci sarebbe mai stato. Tirò su con il naso e si asciugò gli occhioni viola con il dorso della mano.
-Sei stata bravissima,dolce Rosie.
La piccola Rosie sobbalzò,girandosi per carpire i frammenti di quella bellissima voce che l'aveva accompagnata per tutta la sua visione.
Alle sue spalle,seduto davanti al pianoforte da poco accordato,sedeva Riccardo Di Rigo,che batteva piano le mani.
Rosie voleva sprofondare immediatamente. I battiti del suo cuore aumentarono oltre ogni misura,vedendo il giovane musicista venire verso di lei. Allora era vero,realizzò la ballerina,sbiancando e credendo di essere di nuovo in uno dei suoi stupidi incubi.
-Ti ho osservata,per tutto il tempo. Hai danzato incredibilmente,al ritmo della musica che io stavo suonando,colto da un'improvvisa ispirazione al seguire i tuoi straordinari,semplici e spontanei passi. Mi avevano detto che eri poco portata per il ballo,ma io non ci ho mai creduto,Rosie.
Il suo tono di voce,calmo e profondo,le fece capire che durante tutta quell'estasi mirabolante era stata lei stessa a danzare,lei stessa a disegnare la propria coreografia. E la musica,la figura di Riccardo e le sue parole erano stata veramente presenti assieme a lei.
-Sei una vera stella,Rosie. Hai dominato la scena e il tuo talento non passerà inosservato,il giorno del tuo saggio. Tu sei nata per brillare.
Rosie sorrise nervosamente,puntando i piedi sul parquet dell'aula,e fece un inchino frettoloso per ringraziarlo.
-Signorina Redd,allora..-continuò Riccardo,emulando una risatina e prendendole una mano,che stava per andare letteralmente a fuoco.-Mi concede questo ballo?
Rosie lo fissò,cancellandosi nei suoi sinceri occhi castani,che la puntavano con ammirazione,come se lei fosse stata davvero degna di tutti quei complimenti. Si ritrovò sorprendentemente a considerare che lei,dopotutto,lo era.
-Con piacere,monsieur.

angolo autrice
sono finalmente tornata,scusate per la lunghissima attesa! spero che la one-shot vi sia piaciuta,l'ho scritta con uno stile più veloce e diverso per farvi immergere totalmente nelle immagini mentali di Rosie! 🌟
quale altra coppia volete?¿
inondate i commenti 😋😋
-manu 💘

One-shots inazumiane! Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora