15.

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NatsuEndo
MarkxNelly 😻😻😻
Richiesta da: @biscottini01

Era finito il FFI.
Era finito tutto,loro avevano vinto e lei era stata di nuovo accettata dai suoi eterni compagni di vita.
Nelly Raimon non poteva sentirsi più felice,fatta eccezione per un particolare. Non avrebbe più visto Mark Evans,il loro capitano,il fautore dei loro sogni di gloria.
Le loro strade si sarebbero divise perché lei sarebbe andata a studiare in Germania e si sarebbe laureata li. Mark invece sicuramente sarebbe rimasto a Tokyo,nella sua Inazuma City,dove era cresciuto e dove il suo calcio aveva avuto inizio.
L'estate era finita e a breve avrebbe preso l'aereo che l'avrebbe condotta nel nuovo Paese.
Nelly,elegante come sempre,raggiunse l'aeroporto con suo padre e il suo amato maggiordomo.
La sorpresa più grande fu quella di ritrovarsi tutta la squadra dell'Inazuma e le manager,le sue più care amiche.
-Nelly!
Silvia corse ad abbracciarla e la strinse forte. La ragazza era stata la sua prima vera amica,con la quale aveva condiviso la gelosia e la sua cotta per Mark. A quei tempi,però,non ne era consapevole,provava solo uno strano affetto per quel portiere testardo che all'inizio non sopportava.
-Oh Silvia..
Si avvicinarono anche Celia e Camelia,quest'ultima conosciuta di recente e alla quale aveva lasciato il posto durante il FFI.
-Mi mancherai tanto,presidentessa.-disse ridacchiando la blu,scompigliandole i capelli.
Nelly ricambiò l'abbraccio.
-Mi mancherai tanto anche tu,Celia.
La ragazza si spostò e Nelly intravide Camelia che con occhi dolci le sorrideva.
Sapeva che a Camelia piaceva un po'Mark,lo aveva intuito dai suoi sguardi.
Nelly era molto intelligente e quando si trattava del portiere amato capiva tutto.
Eh già,lei era innamorata di Mark Evans ma il suo giocatore preferito sembrava non avere altro interesse che il calcio o gli amici.
Da quando aveva visto che lui si era sempre fidata di lei,quella al volta al gazebo sulla spiaggia,Nelly aveva compreso che Mark le aveva rubato il cuore.

-Ci mancherai,Nelly!
Con le lacrime agli occhi(evento più unico che raro)Nelly scorse tutti i suoi amici salutarla con un caloroso abbraccio a cui lei non si sottrasse,imbarazzata.
-Anche voi,ragazzi.
Detto questo,si staccò e senza voltarsi,con i lunghi capelli ramati che svolazzavano si avviò verso il check-in.
Si era lasciata alle spalle quella vita e se l'avesse guardata anche solo un'ultima volta sarebbe scoppiata a piangere.
Soprattutto perché Mark non c'era.

Dieci anni dopo.
Non era cambiata molto,ma lo sguardo era sempre quello.
I capelli erano più ordinati e curati e il suo fisico era quello di una giovane donna.
Era pronta per ritornare in Giappone,il suo Paese.
Scese dall'aereo e come se non fossero passati anni dal momento in cui l'aveva preso trovò tutti i suoi amici ad aspettarla.
Erano cresciuti tantissimo,ormai erano degli uomini. Nelly li salutò,consapevole che mai avrebbe potuto separarsi da loro.
-Nelly,bentornata!-la salutò così Silvia,una donnetta sempre frizzante e allegra,con i capelli più corti.
Abbracciò tutti e si accorse che ancora una volta Mark non c'era.
Si chiedeva sempre il perché:forse non era stata un'amica abbastanza buona per lui?
Solo Silvia e Celia sapevano che lei era innamorata di lui e che in tutti quegli anni non si erano sentiti nemmeno una volta.
Lei non lo vedeva da quando avevano vinto il FFI.
Magari si era trovato una ragazza o si era sposato.
Senza far trasparire il proprio dolore,si recò con Silvia alla casa paterna.
-E così hai deciso di buttarti nel mondo della giurisprudenza..
-Si,Silvia. Sono diventata un'avvocato.
Silvia sorrise:il carattere forte dell'amica non l'aveva delusa nemmeno questa volta.
-Ma c'è qualcosa che ancora senti di non avere?
Nelly la guardò,confusa.
Quando entrò nel cortile di Sonny Raimon,una sorpresa le si paventò davanti.
Oltre a suo padre,c'era il ragazzo che amava allo stremo.
Mark Evans.
Era diventato alto ma il sorriso era sempre lo stesso. Con la stessa fascia a scompigliargli quei capelli ribelli.
-M-Mark?
-Ciao Nelly,come stai? Bentornata!-disse lui,sorridendo e porgendole un mazzo di rose.
Nelly rimase a bocca aperta,lasciò le valigie e con occhi spaventati arretrò e corse via.
Come poteva tornare così,senza che in tutti questi anni non si fosse fatto vivo nemmeno una volta con un messaggio o una lettera,e salutarla senza capire che il suo cuore batteva per lui ogni singolo attimo?
-Nelly,aspetta!
Erano arrivati alla Torre Inazuma.
Nelly ormai arrancava,non era una professionista come il ragazzo che prontamente l'aveva raggiunta.
Si sedette su una panchina,aggiustandosi la gonna a tubino e ignorando l'altro che si era messo vicino a lei.
Prese fiato e guardò dall'altra parte.
-Perché sei scappata?
Lei si voltò e lo guardò furente.
-Ma davvero non capisci,Mark? Ti presenti così a casa di mio padre dopo che quando sono partita nemmeno sei venuto a salutarmi! Non mi hai cercato in tutti questi anni,non mettere scuse,perché non servono!
Mark rimase zitto,a testa bassa.
Poi però la rialzò,dicendo di seguirla.
-Vieni con me,vorrei raccontarti una storia.

Si ritrovarono sulla Torre.
Il panorama da lì era stupendo e Mark si sentiva a casa come ogni volta.
Nelly era vicino a lui,con le mani sulla ringhiera,il leggero vento che le rendeva il viso ancora più bello. Era ancora la solita apparente presuntuosa o era cambiata?
-C'erano una volta un ragazzo e una ragazza di circa 12 anni. Erano alle medie ma sembravano già degli adulti.
Il ragazzo era un amante del calcio e si era messa in testa di creare la squadra di calcio della sua scuola,la Raimon,anche se non c'era allora nessuno. La ragazza invece era la presidentessa del consiglio studentesco ed era assolutamente contraria all'apertura del club.
Lui però era testardo e in breve riuscì a formarlo. Lei non lo sopportava,soprattutto prima di sfidare(secondo loro ordine)la Royal Academy,la favorita a quei tempi.
Ebbene,la ragazza poi credette che il ragazzo aveva del talento,amava così tanto il calcio che si era messo in testa di partecipare al Football Frontier.
Lui ci riuscì e piano piano scalò le vette del Giappone assieme alla sua squadra. Lei era con lui,perché era diventata manager della squadra.
Continuava a trattarlo con distanza perché lei era così,non voleva far vedere di essersi affezionata a qualcuno.
Poi,la battaglia contro la Alius Academy. Ancora una volta quei due erano insieme,nella ricerca di nuove tecniche speciali e per distruggere degli ideali ingiusti e sottrarre dei ragazzi innocenti ad un destino crudele.
Dopo,i mondiali. Il FFI. L'unica avventura in cui lei non fu con lui,perché se n'era andata dicendo che doveva fare delle ricerche sulla misteriosa morte di suo nonno.
Si incontrarono solo una volta e lui in seguito scoprì che la ragazza era diventata manager di una squadra avversaria.
Durante la finale,però,lei ritornò da loro e lui si fidò subito della ragazza che aveva scoperto che suo nonno era ancora vivo.
La ragazza se ne andò,perché doveva studiare all'estero. Il ragazzo non andò a salutarla e non la cercò mai,perché credeva che fosse inutile in quanto a lei,così perfetta ed elegante,non sarebbe mai piaciuto uno spensierato e bambinone come lui.

Le prese le mani.
Nelly tremava sotto lo sguardo di Mark.
-La verità,però,è che il ragazzo è sempre stato innamorato di quella ragazza acida e insofferente che lo mandava fuori di testa.
Nelly sorrise,felice.
-Sei come un calcio di rigore segnato al 90',Nelly. Ti amo. Vuoi sposarmi?
Quasi cadde a terra dopo aver sentito quella frase.
-Oh..anche io ti amo,Mark. Ti amo tantissimo. E si,si,si! Voglio sposarti!
Poi saltò in braccio al mitico portiere,che la baciò intensamente sotto il tramonto di una città che quasi andava a dormire.

Su di loro,a fare veglia,un copertone usato e legato ad un albero.

-angolo autrice-
Non sono morta,vi giuro. Scusate per il ritardo. Continuate a chiedermi shots! Questa è la mia super otp😻😻
-Manu💜

One-shots inazumiane! Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora