13.

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NathanxSilvia
Richiesta da: @sabrinafantasy04

-Nathan se n'è andato.
-Che cosa?!-urlò Silvia,prima manager della squadra.
-Non farà più parte della squadra..-continuò Mark,quasi piangendo.
Nathan Swift,difensore della Raimon,aveva tagliato ogni contatto con la sua squadra. Si era ritirato prima di giocare di nuovo contro la Epsilon dicendo al suo capitano che non sarebbe mai stato al suo livello.
Nathan si era sempre sentito inferiore a Mark nonostante fosse uno dei suoi migliori amici. Considerava quest'ultimo,Axel e Jude come il trio vincente della squadra e al suo interno lui non era contemplato.
Non era degno nemmeno di essere amico di Mark.
Così aveva deciso di andarsene pensando che tanto a nessuno sarebbe importato. Ma si sbagliava. C'era qualcuno che teneva a lui più di qualsiasi altra cosa.
E quel qualcuno era Silvia Woods.

Il capitano non era più lo stesso. Mentre tutto gli altri si allenavano alla Fauxshore lui rimaneva sul tetto a riflettere e a credere che fosse tutta colpa sua.
Silvia provava a consolarlo e a mantenere alto il morale della squadra ma purtroppo anche lei era triste.
Non riusciva a non pensare all'azzurro e all'assurdità delle sue motivazioni per andarsene.
Decise di andare nel piccolo bus,non sapeva nemmeno lei perché. Andò al posto dove si sedeva Nathan prima e si coricò li.
Quel giorno non ce la faceva,avrebbe lasciato Celia e Nelly ad occuparsi di tutto.

-Psst..ehi Silvy!
Aprì gli occhi e vide una chioma blu scrutarla.
-C-che cosa?
-Silvia,che ci fai qui?
Celia si sedette accanto a lei.
-Non me la sento oggi..
-Ti manca Nathan?
Silvia annuì e guardò altrove.
-Secondo me dovresti scrivergli.
-Scrivergli?!
-Già!
Era un'idea grandiosa!
-Ti ringrazio Celia..
La abbracciò forte mentre Celia rideva.
-A questo servono le amiche.

Carta,penna e via.
Tutti dormivano e Silvia salì sul tettuccio del pulmino per buttare giù qualche riga.
Caro Nathan...
No,troppo banale.
Accartocciò il foglio.
Però poi ci ripensò,a lei le cose banali piacevano.
Iniziò a scrivere velocemente,al ritmo del suo cuore,con solo la luna a farle da guida.

Caro Nathan,
è passato un giorno senza di te. Un giorno strano,oserei dire.
I ragazzi sono tutti giù di morale e Mark più di tutti. Vedessi quanto è triste,ritorneresti qui in un attimo!
Io non ci credo che tu non sei all'altezza della Raimon.
Tu sei la Raimon,e siamo stati tutti fiduciosi nella tua grinta da difensore. Quando hai imparato lo Scatto Repentino tutti noi siamo stati orgogliosi di te,ed io in primis.
So che per te probabilmente questo è un periodo di crisi. Tutti noi li abbiamo avuti e continueremo ad averli ma sono convinta di una cosa,Nathan.
Sono convinta che ritornerai e che potremo di nuovo giocare a calcio insieme e il capitano non aspetta altro!
Ah,prima dei saluti volevo dirti un'ultima cosa.
Questa mattina ero veramente inconsolabile ma non solo per la perdita di un amico.
Se n'è andato colui che correva veloce come i battiti del mio cuore in questo momento.
Nathan,io ti aspetto e non vedo l'ora di stringerti di nuovo le mani,di guardarti e di saperti al mio fianco.
Mi manchi tanto,
Silvia.

-spazio autrice-
Ragazzi perdonatemi la lunghissima assenza ma davvero,ho avuto tantissimi impegni e tra poco parto addirittura per la Sicilia!
Spero che questa shot vi sia piaciuta così come le altre che sto stendendo. Continuate a chiedermele e soprattutto a mandarmi obblighi per il capitolo speciale!
-Manu💜

One-shots inazumiane! Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora