Sono le 5:30 di mattina.
Ormai è Lunedì.
Io e Ruka non riusciamo a chiudere occhio.
L'agitazione e l'adrenalina sono altissime.
Stiamo aspettando Poveri. Dovrebbe arrivare alle sei, per prepararci e portarci nel luogo dove avverranno le sfide....
Buio e silenzio.
Solo il battito di due cuori.
Durante tutta la domenica non abbiamo mai aperto bocca, ci siamo soltanto preoccupati di preparare, controllare e ricontrollare tutto il necessario per il torneo.
Il tempo sembra non passare, ma anche scorrere velocissimo... ormai il momento è arrivato.
"Sacho... hai già preparato la borsa con l'occorrente?"
"Eh? Ah, sì-sì... e tu? Sei pronto?"
"Beh... diciamo che ormai... dobbiamo esserlo."
Sorrido alzando il sopracciglio.
Ha ragione, oggi dobbiamo dare tutto! Per la palestra, per Poveri e per noi stessi!
"Gniiik..."
In lontananza il cigolio del portone della palestra. È arrivato!
Prendiamo entrambi i borsoni, ci mettiamo un felpa addosso, siccome l'aria è ancora fresca dalla notte, e con le gambe tremanti scendiamo di sotto.
"uumm... Buon giorno. Ci siamo allora... siete pronti?"
Il suo tono, anche se cerca di nasconderlo, ha un pizzico di preoccupazione. Un vero allenatore si preoccupa, oltre che alle prestazioni, della salute fisica e mentale del proprio atleta. Forse Poveri si immedesima anche troppo, ma è questo che lo differenzia e lo rende un grande maestro e una grande persona.
"Buon giorno maestro. Beh... ammetto di essere parecchio agitato... forse un po' d'ansia."
"uumm... tranquillo Ruka! È normale, anzi sarebbe strano il contrario! Hehe! È il corpo che si prepara alla prestazione!"
"Maestro! Vorrei farle notare una cosetta... insignificante... Lei non ci ha mai detto che si trattava... del torneo nazionale!!! È uno degli eventi più importanti dell'intero stato!!! Doveva dircelo!!!"
"uumm... aaah, scusatemi. Pensavo che già sapevate, cade ogni anno gli stessi giorni... ed ormai la mia testa fa brutti scherzi, credevo di avervelo detto, Hehe! Comunque non preoccupatevi, se vi ho iscritti è perché so che potete farcela!
"Capisco... ora, se non le spiace... cosa dobbiamo fare!? Dove dobbiamo andare!? Ci dica! Siamo in fervore da tutta la notte!!!"
"Sacho calma! uumm... Allora, la gara si terrà al Colosseo... come sapete ha numerosi piani sotterranei e verrete sicuramente divisi in gruppi, siccome all'inizio non si possono incontrare atleti della stessa palestra. Non so di preciso le regole... le cambiano ogni anno, so solo che vi daranno un braccialetto che segna il vostro numero di vittorie e il vostro... livello... come si chiama... rannin? Ranking... rasting... beh... qualcosa del genere. Che parole impronunciabili!"
"Sembra davvero tutto molto... complicato."
"Naah, vedrai Ruka che quando saremo là le cose... si complicheranno anche di più! Hahaha!"
"uumm... basta ciaciarare! Andiamo! Dobbiamo essere là per fare la fila e andare negli spogliatoi entro le otto, così avremo un po' di calma prima dei controlli e delle cerimonie... avete tutto il necessario?! Se dimenticate qualcosa vi mando a prenderlo di corsa!"
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LE LACRIME NON SONO UBRIACHE
ActionSacho è una pugile diciannovenne dal passato misterioso, combattere sarà l'unico modo per fare chiarezza e sopravvivere in questa cruda e violenta realtà! La storia si vede ambientata in una futuristica Italia sessant'anni dopo l'ultima guerra, ora...