"Allora... se quel vecchio mi ha detto giusto, uhm... sì dovrei esserci!"
Come il maggiordomo mi ha spiegato, all'ingresso ho girato a destra, la seconda porta andando sempre dritto e poi girando a sinistra...
"Ah, AAh! Beccata!"
... una porticina in legno con una piccola finestrella tutta appannata e quegli spifferi dai quali fuoriesce dell'invitante vapore acqueo sembrano dire che... Sì, è proprio lei! Mr.Coach non poteva essere più preciso! Finalmente mi farò un bel bagno caldo come i gran signori!
Appoggio la mano sulla maniglia... "Aaahhh..." ... è così tiepida!
Delicatamente apro la porticina... faccio un solo passo verso quell'ingresso ed una stupenda, calda umidità mi avvolge quasi in un abbraccio... oh sì, adoro già questo posto! Osservo il piccolo corridoietto completamente rivestito di un legno lucido e sgocciolante, c'è una panca a lato e di fronte a quella un ripiano con degli asciugamani impilati... il maggiordomo mi ha detto che devo posare i vestiti e utilizzare uno di questi panni per coprirmi e dopo usarne un altro per asciugarmi, anche se non capisco bene il perchè dovrei utilizzarne due... vabbè saranno le stranezze dei ricchi, tanto vale imitarli!
"Sfrush... strush..."
Dolcemente, con i muscoli ancora doloranti per lo stress e affaticamento, sfilo i miei pantaloni, felpa, maglietta e intimo... ormai ci ho preso l'abitudine e sono diventata abbastanza veloce a farlo...
"Trush... sfrush!"
Afferro uno di quegli asciugamani, lo sventolo per allargarlo, addento un angolo ed agilmente lo avvolgo per poi afferrare entrambi gli angolini con la mano. L'infilo sotto l'ascella per tendere di più il tutto ma... alla fine non mi interessa molto, devo farmi un bagno da sola, mica una sfilata di moda! Volgo il mio sguardo avanti... finalmente avanzo e poggio il piede sopra una delle piastrelle di quella bella ed invitante stanza rotonda... quasi sembra una specie di tempio! Al centro c'è una piscinetta di acqua fumante con un muretto in mezzo dove sembra potercisi appoggiare la schiena e sedersi. Cavoli se una di quelle sedute è mia, hehehe!
Tocco con le punte dei piedi l'acqua...
"Plic... plic..."
... poi immergo gradualmente le gambe scendendo da alcuni gradini...
"flush... flush..."
Con estrema dolcezza l'acqua scivola sulla mia pelle... le gambe lucide tagliano delicatamente questa superficie trasparente...
"Uhhm... ooh siii..."
... l'acqua raggiunge lentamente il mio ombelico...
Non riesco a trattenermi nel fare qualche verso e non oso immaginare che faccia da ebete ho assunto ora... comunque... dove posso sedermi? Non mi piace qua davanti, preferisco stare dietro al muretto, così se entra qualcuno posso avvisarlo d'uscire... manco da morta mi faccio vedere conciata così!
Continuo a smuovere l'acqua e a creare piccole onde che s'infrangono ai bordi e al muretto. Questo posto è così rilassante... queste luci così chiare e offuscate dal vapore... questi colori così delicati delle piastrelle... la superficie liscia che slitta sotto i piedi... il fruscio e sgocciolio dell'acqua...
Dopo aver circumnavigato il muretto, continuo ad osservare questa stupenda e rilassante acqua, così limpida... appoggio la schiena alla parete e piano... piano... piaaaano... mi abbasso fino a sedermi...
"Questa sì che è vita!!! Aaaahh..."
Lascio che l'asciugamano stringa meno il mio corpo... l'acqua accarezza dolcemente il mio seno... sfiora delicatamente il mio sterno...
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Le lacrime non sono ubriache
AvventuraSessant'anni dopo l'ultima guerra, in ''Itaria'', enorme e futuristico stato la cui repubblica è in costante e pacifica espansione, l'inaspettata ricomparsa delle armi in recenti attentati terroristici ha messo nel panico la popolazione, questa già...