LE LACRIME NON SONO UBRIACHE

CAPITOLO 71: la fine di un'avventura.

Siamo seduti sul bordo di quel rude ring.

Io e Ruka abbiamo numerosi stracci freddi ed umidi appiccicati al volto.

Affianco a noi, un secchio pieno d'acqua gelida, del pozzo qui fuori... gentilmente riempito e servito da quel ragazzo tatuato, obbligato dalle silenziose minacce di quel gigante buono del barista, che ho da poco scoperto come si chiama... Terenzo Spenseroni... beh, ma che importa in fondo...

"Ruka..."

"Uh..."

"Ho scoperto una cosa stasera..."

"Dimmi..."

"Ho capito perchè i ring ora hanno quattro funi..."

"Hahaha, perspicace... dopo questa sera, chi non lo avrebbe capito!"

"Ha-ha, simpatico... Uuh... non sono tanto stanca, però questi tagli sono una seccatura..."

"Qualche punto, un po' di crema... e saremo brutti come prima, haha!"

"Ma al massimo lo sarai tu... pff!"

Ah... questi stupidi discorsi mi fanno davvero stare meglio... non voglio pensare ora alla mia mano... sono sicura che riuscirà a tornare apposto... non è la prima volta che succede, non sarà nemmeno l'ultima... ma anche fosse ora l'ultima cosa che mi serve è stare male...

"ALLORA! Coraggiosi giovani baldanzosi! HEHEHE!!! Vi vedo ben presi! State bene? Il primo ministro Britalico mi ha parlato molto bene di voi! Ora si sta confrontando con il detective e con le forze dell'ordine per chiarire la situazione... comunque dall'occhiata che mi è caduta sulle casse... ho capito avete fatto un bel colpo! Aspettiamo cosa ci diranno ma... penso proprio che abbiamo preso due piccioni con una fava!"

"Hehe... lo so, BI t.s.t. ! Grazie ministro! Certo... poteva agire prima! Guardi come siamo ridotti a causa sua!"

"Sachoo! ... la scusi... piuttosto, ministro... come ha fatto a capire che eravamo in pericolo e ad agire mobilitando le forze?"

"Beh... è stato il sesto senso del GRANDISSIMO Ezio Cancellozzo!!! HEHEHE!!! Ehm... le spiego legionario Umili. Io stavo dormendo beatamente... ma siccome sono abituato che il muscoloso corpo del primo ministro scherma il mio spostamento verso destra nel sonno... questa sera sono rotolato giù dal letto! Questo mi ha fatto subito capire che... Sir. Dulley non c'era! Nel frattempo la signora Concetta era sveglia, ed era disperata in cucina... preoccupata perchè voi ragazzi eravate scomparsi da molto e suo marito era andato solo nella notte alla vostra ricerca. Inoltre gli schiamazzi notturni erano di molto aumentati, ed in questi casi è sempre bene avvisare le guardie competenti! Non per nulla il mio lavoro era di supervisionare le operazioni e blitz durante la loro avvenuta... mi è sembrato di tornare un giovane ed affascinante Cancellozzo! Ma cosa dico ancora lo sono! HEHEHE!!!"

"Sclaff!"

Sconcertati... ci slappiamo uno di quei panni bagnati sugli occhi.

"Ooh! Alura, mecl'è!? Siamo in gamba? Signor Ezio, anche lei qui? Non sa che patimento io e mia moglie! Non sapere dov'erano questi ragazzi... ho cercato da partit! Vadaben che in un paesino le voci circolano subito e tutti mi sono venuti a dare una mano, non è molto ma qualcosa abbiamo fatto! Sapere che stanno bene è un sollievo, me moiè sarà ancora in pensiero! Finito qui, anduma a cà, mangiuma chi cos, e ci riposiamo. Eh, che roba!"

Ma la affettuosa e indaffaratissima voce del signor Mezzadri ci scalda il cuore... ed ancora qualcosa di quest'uomo, mi rimanda a Poveri, a un qualcosa di famigliare e molto vicino. L'anziano signore si è preoccupato per noi, ci ha cercato e... ha combattuto per noi... ha rischiato la sua salute e vita per noi. E questo mi dà molta nostalgia... la palestra... il maestro...