"uumm... Ruka, scalda bene il naso con la mano... sentirai meno male. Ora si fa sul serio!"
"Ci penso io maestro!"
Mi avvicino a Ruka e schiaccio il suo naso con il palmo della mano... un po' come per fare una polpetta.
"Aih! Sacho, fai male così!"
"Pff! Sta buono e ascolta i consigli del maestro!"
"uumm... grazie Sacho. Ruka ora devi dare il meglio di te. Salirai con un ragazzino della tua altezza e più o meno della tua stazza, quindi fai quello che sei capace. Mi raccomando, usa la testa!"
"S-si maestro! Sarò... concentrato!"
Lo dice facendo tremolare un po' la voce, ma si sta impegnando nel sembrare tranquillo.
"Sacho! uumm... prendimi i guanti!"
Corro in ufficio e, ignorando l'odore nauseabondo che emettono, cerco di scegliere tra i vari guanti da sparring, tutti ammucchiati disordinatamente l'uno sull'altro, quelli meno rovinati... anche se è un'impresa ardua... sono tutti malconci!
Torno subito giù e l'avversario di Ruka è già sul ring. È un ragazzino di cui non ricordo mai il nome siccome è qui da pochi mesi e non dovrebbe avere chissà quale esperienza. Poveri e Ruka si guardano negli occhi concentratissimi! Mi avvicino. Prendo le braccia di Ruka e gli infilo i guanti nelle mani.
"Vanno bene così? Spingi bene le mani dentro!"
Ruka fa un cenno e spinge in giù le braccia senza mai distogliere lo sguardo dal maestro.
"uumm... bene, ecco qui il caschetto. Ricordate che durante il torneo non si userà, ma adesso è soltanto allenamento, meglio proteggersi. L'incolumità dell'atleta prima di tutto! Ne avrete di tempo per farvi male! hehehe!"
Ruka fa un sorrisino e io mi sento più sollevata. Salgo sul bordo ring e mi siedo sulle corde per far passare Ruka. Mi ringrazia con uno dei suoi sorrisi innocenti... spero solo che non lo farà anche con i suoi avversari...
"Bene! Quando suona la campanella... uumm... GUANTI!"
Tiro un pugnetto sulla spalla di Ruka.
"Mi raccomando! Non prenderne troppe! haha!"
Scendo saltando dalle corde come se fossero una staccionata. Atterro e tra un po' mi riverso per terra... stupido pavimento unto di sudore!
"Driiiin"
Il ragazzo nuovo si avvicina deciso e si aggiudica il centro del ring. Ruka si chiude nella guardia come un riccio, sbucano solo gli occhi. L'aria che si respira è un po' pesante. Ogni giorno qualcuno sale sul ring per farsi menare ed ormai non ci facciamo più caso. Oggi però tutti, mentre si allenano... o fanno finta, hanno lo sguardo incollato su questi due!
Il ragazzino non sembra nulla di speciale, ha una classica guardia da manuale, solita di chi inizia, però è abbastanza sciolto. Magro e definito nella muscolatura, poco più alto di Ruka, pelle bianca e capelli biondi a caschetto. Non ha l'aria di un duro e non incute timore. Meglio per Ruka...
Il ragazzo parte! Tira un sinistro, ma viene schivato. Si allontanano entrambi. Forse preferiscono studiarsi ancora un po'...
"uumm... ALLORA! VOLETE STARE A GUARDARVI PER TUTTA LA RIPRESA!?"
Ruka si muove! Parte all'attacco e avanza! Il ragazzo alza la guardia per proteggersi al volto ma Ruka puntava già da subito al busto!
"Fis-fis-fis!"
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LE LACRIME NON SONO UBRIACHE
AçãoSacho è una pugile diciannovenne dal passato misterioso, combattere sarà l'unico modo per fare chiarezza e sopravvivere in questa cruda e violenta realtà! La storia si vede ambientata in una futuristica Italia sessant'anni dopo l'ultima guerra, ora...