"EEEEEEEEEEEHHHHHHHHHH!!!!!"
L'intero stadio è in piedi! Incredibile...
"EH!? MA CHE... WOOW!!!"
Una mandria di maglie azzurre mi afferra ed inizia a lanciarmi in aria! Assurdo, non sanno neppure chi sono! Ma... quel porello di Veloci? Alla fine è lui che ha fatto tutto... ah, eccolo... è lì, dormiente al suolo con un'orda di ragazze preoccupate intorno a lui... certo che si è preso un bel cazzotto!
"SACHO!!! SCENDI SUBITO!!! SE CI VEDE CANCELL... ma cosa dico... ormai..."
Ad un tratto una voce familiare mi raggiunge, proveniente dallo spalto affianco...
"RUKA! DEVO PARLART... WOOOW!!! FATEMI SCENDERE, HAHAHA!!!"
Dopo altri due o tre voli in aria, purtroppo, mi poggiano a terra. Alcuni ragazzi mi ringraziano, intanto vedo il corpo di Giacomo essere trasportato in barella e quello strano uomo con i rasta avvicinarsi ballando e gesticolando.
"Good play, girl! You're very skilled with your legs! If you ever come to Ameridia... you're welcome to my dance school! Yeah!"
Per la seconda volta nella mia vita mi ci si rivolge con questa strana lingua, penso si stia complimentando con me... peccato che non ho capito nulla di quello che ha detto.
Mentre questo maturo uomo ameridiano di colore continua a muovere il bacino, il rassegnato Ruka è sceso dalle tribune ed è entrato in campo, dritto verso di me...
"Allora... ho un alibi per tutto ciò! Te lo giuro!"
"Va bene Sacho... sentiamo. Spero ci sia davvero un motivo... valido..."
Sposto il mio sguardo verso la porta Itariana e fisso l'uomo svenuto... mi fa piacere vedere che li appoggiata ad uno dei due pali... c'è ancora la portiera!
"Vedi quel ragazzo!?"
"Sì, è quello che, come te, si è intrufolato in campo..."
"Ecco, quello... è uno spacciatore di dopanti! Sono quasi sicura che sia lo stesso che avevo già visto l'altra volta, durante il torneo, hai presente!? Ho iniziato a inseguirlo per catturarlo... ma si è infilato qui! Inoltre ha nascosto... giusto, la palla!!!"
Giro su me stessa per cercarla... dov'è!? Non la vedo più... non dirmi che...
"Sacho, ormai la palla l'hanno portata via... mi pare d'aver visto un ragazzo con una grande cesta piena di palloni, infilarla lì."
"COSA!!! Oh no... e adesso!? Aveva ficcato la refurtiva proprio dentro al pallone... non lo troveremo più!"
"Beh, ci penserà poi chi di dovere cercare le prove... non ci vorrà molto a controllare tutte le palle, anzi mi sembra strano che non sia ancora intervenuto nessuno per prendere il ragazzo, aspetta... non dirmi che... non hai ancora avvisato nessuno!!!"
Mentre Ruka dice ciò afferra veloce il suo distintivo!
"No, no, no!!! ASPETTA! Aspetta... non farlo! Non ho chiamato nessuno di proposito! Ho intenzione di fargli qualche domanda... voglio capire da dove arrivano quelle cose! Sono davvero stufa! Se lo stato non fa nulla di concreto, beh... lo farò io!"
Ruka mi guarda un'attimo con quel distintivo in mano...
"Uhm, Sacho... mi spiace... ma non posso permettertelo. A farlo... saremo noi!"
L'osservo un attimo... poi nasce un sorriso spontaneo!
"Che stupido che sei! Allora vieni, prima che arrivi qualcuno! Con tutto il casino che ho fatto sicuramen..."
STAI LEGGENDO
LE LACRIME NON SONO UBRIACHE
ActionSacho è una pugile diciannovenne dal passato misterioso, combattere sarà l'unico modo per fare chiarezza e sopravvivere in questa cruda e violenta realtà! La storia si vede ambientata in una futuristica Italia sessant'anni dopo l'ultima guerra, ora...