Le lacrime non sono ubriache

CAPITOLO 13: In bocca alla lupa!

"Delle divise!!! Davvero?! Ma costano un sacco personalizzate!"

"Infatti non le abbiamo comprate! uumm... le ha confezionate mia moglie! Non potevamo mandarvi sul ring come degli scappati di casa! Hehehe! Ecco... provatele."

Il maestro tira fuori dal borsone delle buste di carta con i nostri nomi scritti sopra. Presissima, afferro avidamente il pacchetto dalle sue mani!

"STRAP! SFRUSH!"

Lo strappo disordinatamente, facendo svolazzare qualche pezzetto intorno a me.

"Woooow! È stupenda! Grazie maestro! È il regalo più bello che mi sia mai stato fatto!"

"uumm... non perdiamo tempo, andate a cambiarvi! Hehehe!"

Mi catapulto in bagno, Ruka invece sta ancora scartando in modo pacato e delicato il pacchetto, come fosse una reliquia!

...

"Vediamo... questo va messo qua? Come si aggancia... ah ecco! Ora i pantaloncini. Wow! Sono leggerissimi e belli attillati! È stupendo!"

Mi specchio contro le piastrelle lucide del bagno e... wow! Ho l'aspetto di una vera pugile! Mi vengono gli occhi lucidi dalla commozione.

Una comoda ed imbottita fascia copre il mio seno mentre i pantaloncini sono leggerissimi, nell'insieme il completo è nero opaco, rifinito con cuciture e bordi fucsia, che si abbinano al colore dei miei occhi.

"SLAM!!!"

Esco dal bagno sbattendo la porta scorrevole...

"GUARDATE!!! SEMBRO UNA PROFESSIONISTA! GRAZIE MAESTRO!"

La mia euforia si placa subito alla vista di Ruka...

Non posso credere hai miei occhi. Rimango estasiata, stupita e al contempo incredula.

"Sacho stai benissimo! Anche a me piace moltissimo il mio pantaloncino!"

"Pa... ntaloncino? Ma... non si vede neppure! Non dirmi che vuoi tenere addosso la..."

"Hehehe..."

Ruka inizia a grattarsi la testa imbarazzato e il maestro ridacchia nascosto dietro di lui, cerca di trattenersi... ma senza riuscirci. Probabilmente immaginava la mia reazione.

"Togliti... immediatamente... quella... dannata... FELPA!!!"

"uumm... ti correggo Sacho... dannate. Quelle dannate felpe! Hehehe!"

Ruka indossa dei pantaloncini da boxe neri, con contorni e rifiniture in marrone che ricordano il cuoio, però... la parte superiore non si nota! È coperta dalla felpa!!! Per fortuna almeno le scarpette da boxe si vedono, anch'esse nere con stringhe marroncine, che coprono fin poco sopra alla caviglia. Ovviamente ha una felpa nera, ma... sbuca dal colletto un cappuccio grigio!

"Non ci credo... ma davvero due felpe?! Sono mezza nuda tra un po' e lui è pronto per andare al polo nord!?"

Alla fine ridacchiamo tutti e tre. Meglio lasciarli fare... soltanto tra maschi si possono capire certe scempiaggini!

"uumm... Sacho, tu non vuoi usare i guanti vero? Anche se sono contrario... sei adulta ormai... ecco le tue fascette. sono più lunghe. Fa qualche giro in più su polsi e nocche... meglio ripararsi le mani il più possibile. Per te Ruka ho dei guanti nuovi e più leggeri! Sarai una scheggia!"

Poveri mi lancia le compattate fascette fucsia, le afferro dall'alto verso il basso con un gesto atletico e inizio a srotolarle.
Ormai i movimenti per fasciare le mani mi vengono così naturali ed istintivi che spesso non mi accorgo neppure di starle mettendo.