CAPITOLO 53: Marystar e il tè delle 5.

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"Sfruuush! Sfruuuush!"

"Uhgn... agh! Cos'è questa luce..."

"Buon giorno signorini! Sono le nove di mattina, spero siate rigenerati. Un paio di ore fa ho provato a svegliare entrambi per partecipare alla colazione con il mio signore... ma ho preferito lasciarvi riposare ulteriormente."

C-cos'è... questa voce? Non sto capendo... cerco di aprire le palpebre... non vedo nulla, la luce è troppo intensa per i miei occhi... sono sdraiata a pancia in giù...

"Sfrush..."

... rotolo sul morbido finché non sento il vuoto al bordo di questo materasso...

"Uuhm... ?"

Cos'è questo posto... e quel vecchietto? Aspetta! GIUSTO SIAMO A CASA DI DULLEY!!!

"AH! BUON GIORNO MR. COACH!"

Mi alzo di colpo dal letto ed a causa di ciò ho le vertigini per qualche secondo... poi guardo il maggiordomo, è vicino alla finestra... ah... avrà spostato le tende per svegliarci. Quindi... oggi c'è il sole? Entra davvero molta luce!

"Aaahhww!! Buon giorno... uh? OH! BUON GIORNO MR. COACH!"

Anche Ruka si risveglia dal sonno... con più o meno la mia stessa reazione! L'ingessato signore ridacchia pacatamente e nel mentre spalanca la finestra...

"Dormito bene signorini? Permettetemi di far arieggiare la stanza... di sotto vi aspetta la colazione. Se volete precedermi... potete raggiungere la signorina Marystar."

Quel signore lentamente si avvicina al letto e inizia nell'aggiustare le lenzuola...

"Grazie mille Mr. Coach! Allora buon lavoro!"

"Arrivederci..."

Ovviamente io sempre di poche parole... ed usciamo dalla camera. 

"Aawwhh!!! Che stanchezza Ruka... sarà tutta questa gentilezza a stancarmi! Penso di esserne allergica..."

"Secondo me, dovresti prendere esempio da loro! Una signorina del suo calibro dovrebbe conoscere le buone maniere!"

"Pff... spiritoso! Io sono GEN-TI-LIS-SI-MA... se voglio, con chi voglio e se lo merita!"

Continuiamo con le stupidaggini ripercorrendo ogni inconfondibile stanza per raggiungere la sala da pranzo... ed arrivati all'ultima, Ruka apre la porta...

"Sklunk..."

"Oh! Buon giorno signorina Marystar, come sta? Ha dormito bene?"

Seduta sulla sua sedia a rotelle ed intenta a mangiare delle salsicce con le mani, la fragilissima e dolcissima sorellina di Dulley viene colta sul fatto! 

"Uh!? I-I'm sorry!!! N-non volevo... what an embarrassment..."

Arrossisce e sposta il suo sguardo, subito si ripulisce le mani e si copre il volto con un tovagliolo...

Aww! Che dolce... anzi, ammetto che inizialmente non abbiamo compreso esattamente il perchè di questa reazione, siccome noi siamo abituati a fare anche di peggio!

"Stai tranquilla Marystar, non lo saprà nessuno! Hehe... Gnam!"

Mi avvicino al tavolo e rivolgendole un rassicurante occhiolino, con un elegante gesto afferro e strizzo una succulenta salsiccia tra le mani per poi addentarla tra le mie fauci! ... ma aspetta!? Uova fritte, fagioli e salsicce!? PER COLAZIONE??? MA È IL PARADISO!!!

La ragazzina mi guarda un po' sconcertata mentre azzanno quella roba, ma subito le nasce un sorriso ispirato... e quasi come fossi la sua musa, continua a mangiare imitando i miei poco raffinati modi!

Le lacrime non sono ubriacheDove le storie prendono vita. Scoprilo ora