Capitolo 6

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Apro gli occhi e mi ritrovo in una camera d'ospedale. Con Harry accanto, con la testa fra le mani, mentre si sentono solo dei singhiozzi e un pianto, e poi capisco che è lui. Ma non voglio che si accorga che sia sveglia.

Chiudo gli occhi.

<Oh, piccola...>mormora, poggiando la testa sulla mia pancia, piangendo.

"Oh, Signore..."

Mi sta uccidendo solo ascoltandolo.

<Ti prego, svegliati...>piange.<Ho bisogno di te. Non sono vere tutte quelle stronzate che hai sentito.>

Il mio cuore aumenta i suoi battiti.

<I-io... non è... non è completamente colpa mia se sono così adesso... così stronzo.>

"Che?"

Continuo a tenere gli occhi chiusi. Forse continua a parlare.

<Io... mia madre...>

Sospira.

<Mia madre, quando mio padre l'ha lasciata, cominciò a bere. Io avevo solo 12 anni e lei... lei abusò di me. Non una sola volta. Per anni. Fino a quando, a sedici anni, decisi di andare ad X Factor, anche per scappare da lei. Ora... ora lei si è ripresa e... non puoi nemmeno immaginare quanto si senta in colpa. Poi, quando avevo quindici anni, una ragazza, Lauren, cominciò a uscire con me. Lei aveva diciasette anni. Non immaginavo che... che mi prendesse in giro. Io ero... innamorato pazzo di lei. Avrei fatto qualunque cosa per lei. Ma lei... anche lei, come mia madre. Voleva solo il mio corpo. Io... io l'amavo. Con gli anni mi sono creato uno scudo. Una protezione. E ho sempre trattato le ragazze così. Io... io mi sento davvero in colpa. Ma non riesco a starti lontano. Io ti amo.>mi lascia un tenero bacio sulle labbra.

Inaspettatamente, da miei occhi escono lacrime. Lacrime di gioia, credo.

Lui non se ne accorge, e mi stringe la mano e io ricambio la stretta.

<Sharon?!>mi chiama.

Apro gli occhi e faccio un piccolo sorriso.

<Anch'io ti amo.>rispondo.

Lui rimane pietrificato.

<Tu... tu hai...>

Annuisco.

<E' tutto vero quello che hai detto?>chiedo esitante.

Annuisce mentre continua a guardarmi stupito e a piangere.

Allungo la mano verso il suo viso, asciugando le lacrime.

<Hai perso molto sangue e le ferite sono molto profonde. Ma che ti è preso? Mi hai fatto morire almeno cinquanta volte oggi.>

Faccio una risatina isterica.

<Seriamente?>dico in modo disgustato.

HARRY'S POV

Qualcosa dal suo tono di voce mi dice che non crede a quello che le ho detto.

La guardo con gli occhi sbarrati.

<Cosa mi è preso? Ma sei serio?>alza la voce arrabbiata.

La fisso senza dire niente. Non ho niente da dire.

<Cosa mi è preso...>mormora.<Ti sembra normale che i miei migliori amici e il ragazzo che amo fanno un complotto ingannandomi? Credi che io possa reggere anche questa cosa? Credi che io possa reggere un'altra tu bugia? Io non ti credo Harry.>dice l'ultima frase piangendo.

Ti odio e ti amoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora