HARRY'S POV
Mentre guido verso la strada di casa, penso a ciò che ho appena fatto.
“Mi vorrà distruggere..”
Bene, mi distruggerà, ma poi mi ringrazierà, perché io voglio che inizi una nuova vita. Migliore di quella che io ho provato a darle.
Scendo velocemente dall'auto ed entro in casa.
Vado in cucina, trovandoli tutti a tavola.
«Sharon, ho trovato un appartamento che non dista molto dalla tua scuola e l'affitto non costa molto...»mormoro.
«E allora?»
«Credevo ti potesse interessare e allora... l'ho comprato.»
Alzo le spalle come per scusarmi.
«Bene, grazie.»dice con tono glaciale.
Mi aspettavo una sfuriata da parte sua...
SHARON'S POV
Proprio i cazzi suoi non può farli.
“Tanto meglio.”penso egoisticamente.
Continuo a mangiare la mia colazione.
*Una settimana dopo*
Devo ancora abituarmi all'idea che da tre giorni vivo in questo appartamento.
“Sola...”
Completamente sola.
Vorrei fosse qui con me... Mi manca tantissimo.
I miei pensieri vengono interrotti dal telefono di casa che squilla.
«Pronto?»dico.
«Ehi Shar!»risponde Jacob.
“Ah, già… ieri gli ho dato il mio numero di casa.”
«Ehi.»
«Hai impegni per stasera?»
«Uhm… no. Perché?»
«Ti va di venire a cena con me?»
«Ehm… se magari venissi tu a casa mia? Non ho molta voglia di uscire.»
«Va benissimo. Alle 20:00 da te?»
«È perfetto.»
Dopo avergli dato l'indirizzo di casa mia, ci salutiamo.
«Bene. A più tardi.»riattacca.
Mancano tre ore.
Riempio la vasca e mi crogiolo lì dentro per almeno venti minuti.
Mi lascio sopraffare dall'acqua bollente, dai mille pensieri che corrono giù per la mia testa...
Ma, troppo presto, decido di alzarmi e uscire dall'acqua.
Ricopro il mio corpo con l'asciugamano e inizio ad asciugarmi. Dopo di che, indosso l'intimo rosso in pizzo e infilo la canotta nera lunga, abbinata a dei leggings che mettono un mostra le mie curve. Indosso dei tacchi neri e guardo l'orologio: 17:45.
Devo cucinare.
Mi avvio in cucina e prendo gli ingredienti per una semplice cenetta all'italiana per due persone.
Apparecchio la tavola, servendo già il cibo, così è tutto pronto. Mancano il trucco e i capelli.
E manca solo un quarto d'ora.
“Cazzo.”
Corro in bagno, spazzolando velocemente i capelli e subito dopo truccandomi.
Proprio quando finisco di ricoprire le labbra con un rossetto rosso, suona il campanello.
Spengo la luce del bagno e vado ad aprire la porta.
«Buonasera!»sorride raggiante.
Ricambio il sorriso.
«Ciao.»
«Sei bellissima.»si complimenta.
«Neanche tu sei male.»sorrido.
Entra nell'appartamento con una bottiglia di Champagne in mano.
Chiudo la porta.
«È un posto carinissimo.»
«Già.»
Harry ha proprio scelto bene.
“COSA?! Dimenticalo, Shar.”
«Dove...?»mormora, scuotendo la bottiglia.
«Oh, già.»
Prendo la bottiglia, infilandola in frigo.
«Sei troppo piccola per vivere da sola.»dice.
“Eh?!”
«Che vuoi dire?»chiedo educatamente.
«Dico solo che, cavolo, hai diciotto anni. Mi deprime il pensiero di te da sola.»
“Deprime anche me.”
Sorrido.
«Non sono sola. Sono indipendente.»
Il suo viso s'illumina.
«Adoro il modo in cui migliori ogni mia prospettiva negativa.»ride.
Sorrido.
«Hai fame?»chiedo.
Annuisce, strofinandosi la pancia.
«Immagino di sì.»scherza.
È davvero carino stasera. Ha un paio di jeans neri e una camicia bianca.
Ci sediamo a tavola, chiacchierando e mangiando.
**
«Allora... Come va a scuola?»
«Benissimo. Non è stato difficile recuperare.»
Annuisce.
«Io sarei morto.»dice, provocando una mia risatina.
«Sei così carina.»dice dolcemente.
«Anche tu.»sorrido.
È davvero dolce ma, ahimè, Harry non lo dimentico tanto presto.
Sospiro.
«Mi piaci davvero, Shar. Tanto.»
Sorrido.
«E so che quello stronzo ti sta facendo soffrire, ma io ti voglio aiutare.»
«Non puoi.»
Lui annuisce.
«Non voglio che tu rimanga a rimuginare e soffrire tutto il tempo.»
«Non lo faccio.»
«Promettimi che ci proverai. Promettimi che proverai a dimenticarlo.»
Dice accarezzandomi la mano.
Sorrido.
«Ci proverò.»annuisco, suscitando un suo ampio sorriso.
Passiamo un'altra ora a parlare, fin quando il campanello suona.
“Ma che cazzo?”
Sono le 23:00.
«Arrivo.»aggrotto le sopracciglia.
Apro la porta, rimanendo immobile sul pianerottolo.
Hey girls! Vi prego, ditemi se vi piace questo capitolo:)
Credete torneranno insieme? Beh, non lo so...
STAI LEGGENDO
Ti odio e ti amo
FanficQuesta è una Fan Fiction dei One Direction, dove Sharon incontra i ragazzi e va lì per lavorare, per guadagnare qualcosa per riuscire a pagare gli studi, visto che il prossimo anno andrà al'università. Qui, viene rapita dalla bellezza di Harry. Attr...