CAPITOLO 31

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Il portellone della berga si spalancò e rivelò l'ultima persona che avrei voluto vedere in quel momento, Ava Paige.

"Bene, ora siamo al completo!" esclamai.

La donna mi guardava con aria di superiorità, come se fosse totalmente convinta che aveva vinto e che tutto sarebbe filato liscio.
Cara Ava, ti informo che potrai anche aver vinto una battaglia, ma saremo noi a vincere la guerra.
Le guardie si erano ammutolite, evidentemente stavano aspettando degli ordini da parte della cancelleria.

"Inizia a caricarli" parlò Ava rivolgendosi a Janson che non esitò solo un secondo a dare istruzioni alle guardie, quest'ultime senza farselo ripetere iniziarono a selezionare i ragazzi da caricare, partendo dal gruppo B.
In quel momento Ava si avvicinò verso di noi e fece cenno di alzarci.

"Ciao Thomas" disse come se non avesse appena firmato la condanna a morte di chissà quanti ragazzi.
La cosa più sconvolgente però fu il fatto che lei e Thomas si conoscessero, lui non rispose semplicemente strinse i pugni cercando di mantenere la rabbia.

"E non credere che mi sono scordata di te" continuò rivolgendosi a me "Credevi che ti avrei permesso di scappare via? Tu appartieni alla Wicked".

"Io non appartengo alla Wicked, tanto meno a te! Sei solo un mostro" risposi acida, caricando quelle parole con tutto l'odio che avevo in corpo.

"Ragazzi, io non sono un mostro, sono un dottore e ho giurato di trovare questa maledetta cura!" Continuava la donna, ferma sulla dua posizione,

"Non esiste una cura" rispose convinto Thomas,

"Esiste ma ho solo bisogno di più tempo" disse Ava,

"E più sangue" rispose qualcuno, una donna, l'avevo vista all'accampamento, ma non sapevo con certezza chi fosse.

"Ciao Mary, speravo tanto di rivederti, ma mi dispiace che sia in queste circostanze"

"Anche a me dispiace per tante cose ma non questa, almeno ho la coscienza pulita"

"Anche io" gli rispose la cancelliera prima che il rumore di uno sparo squarciò l'aria, Janson aveva sparato alla donna.

Le urla strazianti di Vince, che supplicavano Mary di aprire gli occhi, riecheggiavano ovunque.
Non poteva vincere ancora una volta, non più, dovevamo fare qualcosa, ma cosa?

"Forza, caricate i ragazzi e sbarazzatevi degli altri" ordinò l'uomo ratto alle guardie.
Quando una guardia prese Thomas, per trascinarlo nella berga, lui gli rifilò una gomitata estraendo da sotto il giacchino quella che sembrava una specie di bomba.

"Fermi! Lontani da me! Non vi avvicinate o la faccio esplodere" urlava il ragazzo.
Okkei, era decisamente una bomba.

Immediatamente Janson ordinò alle guardie di non sparare o avvicinarsi.

"Liberateli" continuò il ragazzo,

"Thomas, mettila giù" intervenne Janson,

"Lasciateli andare!" Iniziò ad urlare Thomas,

"Lo sai che non lo posso fare" continuava convinta Ava.

"Thomas, per favore, abbiamo un accordo, hanno promesso di non farci niente" parlò in quel momento Teresa "A nessuno di noi".
Ovviamente Teresa dopo averci tradito spera che noi le crediamo? Io sicuramente non lo farò.

"È vero è stata la sua unica condizione" la difese Ava,

"Non mi importa" continuava a sbraitare il ragazzo,

"Può tornare tutto come era prima, Thomas preferisci che i tuoi amici muoiano?" Lo sfidò la cancelliera, pensando che il ragazzo fosse troppo debole per farci realmente esplodere tutti.
In quel momento capii cosa dovevo fare, così avanzai verso Thomas e scandii quelle che probabilmente sarebbero state le ultime.

"Preferisco morire piuttosto che tornare di nuovo alla Wicked ed essere torturata, sono con te" rivolgendo un sorriso di approvazione al ragazzo.
Subito dopo mi si affiancarono anche Newt e Minho e poco dopo Stephen e Ro.
Se sarei morta, lo avrei fatto con le persone a cui tenevo almeno.
"Siamo con te Thomas" affermò Newt.

"Fallo Thomas" disse Minho,

"Noi non torniamo lì" disse il ragazzo con la mano tremante mentre era sul punto di schiacciare il bottone della bomba.

"Non farlo Thomas" lo supplicò Ava.

Nell'istante in cui Thomas stava per schiacciare il bottone, un furgone si stava dirigendo spedito verso uno dei due aerei travolgendo qualunque cosa incontrasse sul suo cammino, erano Jorge e Brenda.
Non ero mai stata più contenta di vedere quei due.

"Tutti giù" urlai mentre un aereo era sul punto di esplodere.

Si scaturì il panico, tutti correvano in tutte le direzioni, e le guardie che cercavano di catturare quanti più ragazzi possibili.
Presi Newt e lo trascinai verso le armi che ci avevano costretto ad abbandonare prima della cattura.

Ci fu un'esplosione vicino alla berga e da questo intuì che Thomas aveva usato la sua bomba.
I fucili erano ormai scarichi, poi mi ricordai dei miei coltelli.
Iniziai a cercare tra le armi e li trovai, i miei coltelli, Mike li aveva recuperati per me.
Mi allacciai la cintura con i pugnali e corsi verso il resto del gruppo, non potevo permettere che ci fossero altre vittime.
L'uomo ratto era sopra Thomas e gli puntava una pistola contro, con tutta la rabbia in corpo scagliai il mio coltello che andò a conficcarsi proprio nella spalla dell'uomo facendolo cadere a terra.
Newt era corso in soccorso di Thomas e Stephen, mentre Ro e Minho sparavano alle guardie che avanzavano verso di loro, dandoci il tempo di allontanarci.

"Ro, vieni qui!" Urlò Stephen alla mia amica, che di conseguenza prese il braccio a Minho per fargli capire che dovevano andarsene.

"Arrivo, tu corri ti copro" gli urlò l'asiatico continuando a colpire le guardie.

Ro riuscì a raggiungerci dietro ad un masso per ripararsi dagli spari, grazie a Minho.
E quando una guardia puntò l'arma  verso Minho, il suo fucile si inceppò e venne colpito da una scarica di elettricità.
Il mio istinto mi disse corri, vai da lui, ma una forte mano mi prese per il polso costringendomi a fermarmi.

"Non possiamo lasciarlo solo!" Urlai a Stephen che non aveva intenzione di lasciarmi il polso.
Thomas senza pensarci prese a correre in direzione del suo amico, ma ormai era tardi e prima che fosse colpito da una guardia anche lui, Jorge gli si fiondò addosso per salvarlo.
Le urla strazianti di Thomas che si divincolava dalla presa di Jorge mi fecero crollare il cuore in tanti pezzi, era straziante come la Wicked ci portasse alla disperazione togliendoci tutto ciò a cui tenevamo.

Vi piace la nuova copertinaaaa?
Quella vecchia non mi aveva mai convinto tantissimo, voi che ne pensate?

Ovunque tu sia vivi dentro di meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora