CAPITOLO 20

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Avevo perso i sensi, e tutto il mio corpo era cosparso da un'enorme senso di leggerezza.

Piano piano iniziai a sentire di nuovo dei rumori, che arrivavano alle mie orecchie ovattati, come se fossi dentro una bolla.
Lentamente aprii gli occhi per mettere a fuoco il posto dove mi trovavo e rimasi leggermente stordita dal fatto che non fosse il vagone del treno dove mi trovavo prima di chiudere gli occhi.
Ci trovavamo di nuovo in una specie di foresta.

I ragazzi si erano disposti a semicerchio dandomi le spalle, per discutere di qualcosa, nessuno notò che mi fossi svegliata così decisi di origliare la loro discussione.

"Insomma io sento di avere un legame con lei, non posso perderla, non ora che ci siamo ritrovati" questo era Newt.
Minho prese la parola e rispose al biondino "Ei pive, quella ha più attributi di te".
Poi si intromise Gally "Fancaspio, me la carico in spalla e la portiamo al Braccio Destro, ci sarà un medico".

Mi venne da ridere ad immaginare Gally preoccupato.
Il commento di Thomas non fu più intelligente degli altri "Se CretiMinho è sopravvissuto ad un fulmine, ce la farà anche lei" ricevendosi una controffesa da parte dell'asiatico "Quando tutta questa situazione di sploff sarà finita prenderò a calci il tuo culo da pony Tommy, ti ho avvertito".

Apparte i ragazzi che stavano cercando, senza molti risultati, un modo per farmi risvegliare il resto del gruppo era seduto a terra con la schiena contro gli alberi.
Mike si teneva la testa tra le mani, Josh e Cora stavano discutendo sul percorso più breve da intraprendere, mentre Brenda consolava John con delle pacche sulla spalla e frasi rassicuranti.
Solo Jorge era in disparte dal gruppo a fumare una sigaretta, la cosa non mi dispiacque, non avevo parlato quasi mai con quell'uomo e non c'era motivo per cui lui dovesse essere preoccupato per me.

"Avete finito di dire, come dite voi, sploffate?" Dissi io con tono divertito, arrivando alle spalle dei ragazzi.

I ragazzi mi accolsero con un sonoro "Ele!" seguito da "Sei viva" e "Ci hai fatto prendere un colpo" e mi assalirono abbracciandomi.

Guardando meglio notai che sia Minho che Newt erano senza maglietta e arrossendo mi coprii gli occhi con le mani sussurrando un "Perché non avete le magliette?".

"Un fisico così non può rimanere nascosto sotto una maglietta, non trovi?" Fu il commento di Minho, che ricevette una gomitata da Newt.

"Abbiamo pensato che la tuta fosse stretta e non avrebbe fatto bene alle ferite, così ti abbiamo fasciato e cambiato" disse Newt.

Cosa? Mi avevano spogliato?
Arrossii ancora di più, se era possibile, e sbiascicai "Mi avete visto... Nuda?".

"Ehm, no, ti ha cambiato Teresa" rispose tranquillamente il biondino.
Tirai un respiro di sollievo e poi pensai al tatuaggio, non me ne vergognavo, ma chissà cosa avesse pensato Teresa quando lo aveva visto.

Dopo aver ripetuto per la centesima volta che stavo bene e che ero in grado di camminare ci rimettemmo in marcia.
Decisi di rallentare il passo e raggiungere Teresa, non mi fidavo molto di lei, ma allo stesso tempo sapevo che volevo guadagnarmi la sua fiducia.

"Insomma... Tu hai visto... Il..."

"Tatuaggio, si l'ho visto" per mia fortuna lei completò la frase per me.

"Loro lo sanno? Che lavoravi per la Wicked?"

"Più o meno"

"Che vuol dire più o meno?"

"Senti, io sto facendo quello che devo fare, lasciami solo in pace e vivi la tua vita, non mi interessa ne di te, ne di Newt, ne del resto di voi!" Simpatica Teresa, sei proprio quelle persone con cui fare una chiacchierata amichevole...

"Io non voglio la tua simpatia, non mi fiderò mai di te" dopo la mia affermazione lei mi sorpassò e una folata di vento gli spostò i capelli.

Fu in quell'istante che riuscii chiaramente a leggere cosa ci fosse scritto sul suo tatuaggio "la traditrice".

E dentro di me, sapevo che non avrebbe portato a nulla di buono tutto ciò.

Per il resto del tempo camminai al fianco di Ro e Steph, seguita da Newt e Gally.
Davanti a me, in testa al gruppo, c'erano Mike, Jorge e Brenda, mentre in fondo al gruppo Teresa con Thomas e i gemelli e Cora.

Dopo tre stancanti ore di camminata calò la sera e decidemmo di accamparci.
Eravamo disarmati e in più le nostre provviste erano andate perdute, in compenso non era freddo, anzi, anche di notte la temperatura era abbastanza elevata.

Accendemmo lo stesso un fuocherello debole, per non trovarci nel buio più totale.

Era notte fonda ormai e dormivano quasi tutti, gli unici svegli oltre a me e Newt erano Stephen, Minho e Gally.

Nessuno parlava, eravamo tutti concentrati a fissare il fuoco di fronte a noi, che infondeva una calma destabilizzante.

Minho si decise a rompere quel momento di silenzio e, per la prima volta, non disse una cavolata delle sue.

"È bello vero? Sembra come il falò che accendevamo nella radura all'arrivo dei fagiolini" il ragazzo pronunciò quella frase con una nota amara, come se ci fosse qualcosa di sbagliato a ricordare quei momenti.

"Già" commentarono Newt e Gally, decisi di non fare domande, qualunque cosa fosse successa li stava già facendo soffrire abbastanza.

"Voi avete paura?" Chiesi io, cercando di sviare il discorso.

"È normale avere paura ed essere preoccupati" disse Steph,

"Già, questa malattia mangia chiunque, senza distinzione" rispose Gally.

"A me non preoccupa la malattia, c'è ben di peggio in arrivo, anche se noi non lo vediamo" continuai io fissando il fuoco.

"Che sta arrivando che non vediamo?" Si intromise Newt,

"La fine, la fine della Wicked, io glie la farò pagare" terminai io, per poi alzarmi e andarmi a distendere per riposarmi.

Ed era vero, non sapevo nè come nè quando, ma sapevo con certezza che se c'era qualcuno con la rabbia e la determinazione per distruggere quell'associazione di carnefici, quella ero io.

Voi mi avete fatto diventare l'angelo della morte, e voi ne pagherete le conseguenze.

"Arriverà la tua fine, Ava, e sarà più dolorosa che mai" sussurrai prima di chiudere gli occhi.



Lo so, non è il massimo questo capitolo, insomma non è stato molto movimentato, ma è diciamo "un capitolo di passaggio".

Mi farò perdonare con un momento romantico tra Newt e Elena (devo decidere se nel prossimo capitolo o quello dopo), quindi viva Newtlena, okkei non sono capace a creare ship, quindi se avete consigli scrivete ahahah

Ovunque tu sia vivi dentro di meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora