"Sono solo tua..❤"

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BIONDO
Quando quella mattina mi svegliai e mi resi conto che Emma era ancora attaccata a me, la guardai incredulo e non riuscivo a credere al vortice di emozione e passione che qualche ora prima ci aveva travolto. Mi sentivo appagato, felice, completo; iniziai ad accarezzarla "Amò sveglia" le sussurrai ma mugugnò qualcosa di incomprensibile e si attaccò di più a me "Amò dai". Iniziai a lasciarla una scia di baci umidi sul collo alché aprì gli occhi ma nascose la faccia tra il mio collo e la spalla "Buongiorno Blondie" disse schioccandomi un bacio che io subito approfondì, si mise a cavalcioni su di me e non persi tempo ad infilare le mani sotto la mia maglia che lei indossava "Sarà meglio che torni nella mia di camera" disse ridendo "No" affermai sicuro tirandola su di me "Dai che facciamo tardi amò" "Sai che novità" le dissi ridendo. Non contenta si alzò ed io la seguì, ci scambiammo un paio di baci e la lasciai libera.
Emma uscì dalla camera e solo allora notai che i ragazzi non erano rientrati quindi mi fiondai in doccia prima che potessero sbucare dal nulla. Dopo essermi preparato uscì dalla mia stanza e avvisai Emma che l'aspettavo, mentre mi avviavo verso la stanza della maltese nel corridoio incontrai Luca, Einar ed Irama che iniziarono a squadarmi con sospetto "Che c'avete?" chiesi curioso "Non hai nulla da dire?" disse il milanese mente tra loro si prendevano a gomitate "Nulla" affermai sicuro evitando il discorso "allora perché sorridi come un ebete ed hai gli occhi che ti luccicano?" domandò Einar serio.
Si nota tanto - pensai - Emmì ma che me combini?
Scossi la testa ridendo ma fortunatamente a salvarmi fu la mia ragazza che uscì radiosa dalla sua camera. "Buongiorno ragazzi" disse con un sorriso gigantesco "Buongiorno" risposero di rimando i ragazzi e per di più in coro lanciandosi degli sguardi.
Afferrai la mano di Emma, la strinsi più che potevo e con calma ci recammo a fare colazione.
Non avrei mai rivelato cosa fosse successo la sera pirma in quella camera: le emozioni, le sensazioni che avevamo provato appartenevano a noi, l'intesa che avevamo non l'avrebbero mai capita.
Fermai la maltese e la bloccai tra me ed il muro, iniziai a baciarla sotto gli occhi indiscreti di tutti e poco mi importava. Ero consapevole che da quel giorno sarebbe stato ancora più difficile stare lontano da Emma!

EMMA
A risvegli del genere mi ci potevo abituare o meglio mi ci stavo abituando. Svegliarmi attaccata a Simone significava iniziare la giornata in modo diverso, in modo migliore. Per quanto potesse apparire scostante era la persona più dolce e premurosa che avessi mai conosciuto ed ero onorata di aver accanto un ragazzo come lui. Mostrava i suoi lati migliori a pochissime persone ed ero grata per tutto l'amore che mi sapeva donare.
Mi lasciai baciare con calma e se quella mattina avessi potuto non mi sarei alzata per nulla al mondo, prima di dividerci per prepararci  mi misi a cavalcioni su di lui e immediatamente capì che non era stata una buona idea visto che Simone infilò subito le sue mani sotto la maglia che indossavo e per staccarci ci impiegammo più tempo del dovuto.
Tornai in camera felice, ero al settimo cielo ed anche gli armadi e i muri l'avrebbero notato, non ci voleva tanto a capire che Simone mi faceva del bene.
"Come siamo radiose oggi" isinuò la mia compagna di stanza "Buongiorno anche a te Lauren" dissi schioccandole un bacio "Pure dolci e felici. Ma cosa ti succede?" domandò incredula, evitai nettamente il discorso e vedendola già pronta colsi l'occasione per parlare di altro "Tranquilla subito mi sbrigo" affermai intenta a prendere le mie cose "Non devi dirmi nulla?" "Nulla" dissi facendo la vaga "Ho capito dai, io vado tanto so che non sei sola" mi diede un bacio e uscì dalla camera.
Mi preparai in fretta, avevo voglia di stare ancora con Biondo e staccarmi da lui non era stato facile, posai accuratamente i suoi vestiti nel mio armadio e quando uscì oltre lui ad aspettarmi c'erano Luca, Irama ed Einar li salutai cordialmente e strinsi la mano al mio ragazzo.
Scendemmo con calma quando ad un tratto mi trovai intrappolata tra il muro e Biondo che subito si avventò sulle mie labbra e non diedi tanto importanza a tutto quello che ci ruotava intorno, lo lasciai fare. Quando ci staccammo notai quasi la paura nel suo sguardo, continuava a tenermi stretta come se potessi scappare da un momento all'altro, feci combaciare le nostre fronti e lo costrinsi a guardarmi negli occhi "Sono solo tua Simo" gli sussurrai con dolcezza sulle labbra, sorrise e riprese a baciarmi.
Nessuno poteva capire il forte legame che avevamo e quella mattina ebbi la consapevolezza che non l'avrei lasciato a nessuna!

*Scusate l'attesa, spero che vi piaccia. Un bacio e buona serata❤*

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