Malumori, comparate e legami profondi❤

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BIONDO
Il rientro in casetta non era stato dei migliori. Per quanto fossi contento della vittoria e della terza fase mi sentivo vuoto: completamente vuoto. Il rivedere Emma mi aveva destabilizzato e non poco, il poterla solo vedere e non sfiorare mi aveva creato ancora più nervosismo, a questo si erano aggiunti i commenti negativi della serata e preferì lasciare i ragazzi parlare tra loro e con una scusa cercai di avviarmi in camera. Ad aumentare il mio malumore furono, appunto, i ragazzi che mi bloccarono continuandomi a ripetere di quanto Emma fosse stata brava, quanto fosse stata l'unica ad avere solo commenti positivi, quanto sembrasse una star e mi venne da sorridere a quelle affermazioni perché anche loro si erano accorti di quanto valesse, di quanto alto potesse volare.

Caddi in un sonno inquieto ed i postumi il giorno dopo erano palesi; le ore passavano lente e con una freneticità assurda ma il mio letto la sera sembrava essere sempre più grande del giorno prima e la mancanza di Emma era sempre più palpabile. Quella mattina mi avviai in giardino dove c'erano anche gli altri e notai che i malumori della sera precedente non erano per nulla svaniti anzi erano aumentati e quelli più nervosi eravamo io e Carmen.

Fu una giornata di assegnazioni e continue polemiche, forse, fu una delle giornate più pesanti. A me erano state assegnate 'Poetica di Cremonini' che già avevo studiato durante il pomeridiano, 'Serenata rap di Jovanotti' di cui non conoscevo l'esistenza e per fortuna Matteo mi diede delle delucidazioni e infine 'I miei capelli di Niccolò Fabi' e su quella a dire la verità rimasi alquanto perplesso.

"Che c'hai?" domandò Einar sedendosi ai piedi del mio letto "Nulla di che brò" dissi mettendomi a sedere "dai Biò, siamo solo noi due" lo guardai ed era preoccupato "Ho solo cover sta settimana e poi le continue lamentele di Carmen m'hanno sfiancato" ammisi sincero.

Dopo le assegnazioni ricevute, sullo schermo era ricomparso il nome di Carmen seguito da quello di Emma. Si trattava di una comparata, comparata che alla siciliana non era per niente andata a genio e non sapendo con chi prendersela aveva cominciato a farneticare dicendo, inizialmente, di volere un brano adatto a lei e in un secondo momento aveva cominciato ad inveire contro di noi blaterando che fosse incazzata, che fosse per lei un giorno no, che da parte nostra non avesse supporto quando si parlava di lei ed Emma o meglio che io in primis non la supportavo. Ero leggermente infastidito e scocciato del discorso che aveva tenuto e la domanda che mi ponevo era: 'Come pretende che io la supporti quando si parla di Emma?'
Potevo essere di parte quanto volevo e lo sapevo ma la mia ragazza era un fuoriclasse e non le avrei mai voltato le spalle.

"Però quando l'hai vista ti sei illuminato" proferì il cubano con un sorriso a trentadue denti.
Dopo il continuo blaterare di Carmen a cui non avevo dato più ascolto o meglio avevo preferito non ascoltare e dopo il suo ritorno dal video box dove le avevano comunicato che per la comparata il brano da fare era 'Luce di Elisa'; un membro dell' produzione, inoltre, le comunicò che aveva la possibilità di lanciare una sfida: scegliere lei un brano e così avrebbe fatto anche la mia ragazza. Scelsi di restare in disparte il suo discorso m'aveva così infastidito che il mio nervosismo era aumentato.

Da quando Emma era entrata nella scuola nessuno le aveva dato la possibilità di integrarsi per bene e nessuno aveva detto che la maltese al di fuori del programma avesse potuto fare successo; solo Luca, Einar, io e da quando era entrato Irama l'avevamo spronata a dare sempre il massimo e l'unica cosa che mi veniva da pensare era che le ragazze fossero gelose della mia biondina. Emma, a mio parere, oltre ad essere la più bella era quella più talentuosa e il confronto con lei lo temevano un po' tutti.

"Io non so cosa mi sia successo brò" ammisi in imbarazzo "Non credevo di provare tutto ciò" dissi coprendomi la faccia "La risposta a tutto ciò sai qual'é" ammise serio alzandosi dal mio letto per fiondarsi nel suo e accarezzare il pupazzo della sua ragazza "Per quanto possa sembrarti strano" continuò lui "É una delle cose più pure che possano esistere" accarezzò quel piccolo peluche grigo annusandolo "Ed anche la più bella Ein" ammisi serio.

Ricomincio da NOI❤ #BIEMMA❤ (In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora