Riconquiste 🤙

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EMMA
Un'altra settimana era passata, mi posizionai al mio posto col cuore martellante pronta ad assistere alle sfide che ci sarebbero state di lì a poco.
Ero in ansia, volevo che Simone rientrasse non potevo restare nella scuola senza di lui; dal giorno della sua espulsione non passammo più tanto tempo insieme, lui era concentrato a pieno sulla musica ed io gli lasciai, senza pretese, i suoi spazi.

Il problema fondamentale di quell'espulsione era che il tempo passato insieme a Biondo mi mancava e non poco.

Seduta al mio posto quel giorno pensai a tutto quello che si era creato tra noi, a quello che poche ore prima era successo fuori dagli studi e instintivamente mi venne da sorridere.

Simone ci stava nettamente provando ed io avevo accettato questo corteggiamento senza batter ciglio, senza scrupoli nonostante avessi una situazione/relazione abbastanza complessa.

"Sei pronta?!?" la voce di Luca mi riportò alla realtà, incrociai le dita sotto i suoi occhi scuri, e in un sussurro gli dissi che sarebbe andato tutto bene. Forse più che a lui io l'avevo ripetuto a me stessa.

..Presente..

Continuo a raccontare in tranquillità tutti gli avvenimenti accaduti nei mesi in cui, io e la testa bionda, partecipammo al talent e Sara è ancora accanto a me. Non accenna a voler riposare, non accenna a voler far nulla se non sapere come le cose tra me e suo fratello fossero proseguite. Poi, però, mi blocca "Emma scusami" dice picchiettando col dito su una foto anzi su quella foto "Perché tu sei seduta dietro il banco vuoto di Simone?" sorrido "Perché quello era il mio posto" mi guarda stranita "Allora mi sono persa un passaggio, scusami" mi viene da ridere vedendola dispiaciuta "No Sara. Sono io che non te l'ho raccontato" continua a guardare la foto "sono passata nella squadra di Biondo quando lui era, diciamo, assente" sorride "É stato anche grazie a lui" dico aggiustandole i ricci

BIONDO
Ero agitato, la diretta sarebbe iniziata poco dopo il mio arrivo agli studi ed anche se io volessi "incendiare" quel palco sentivo le gambe molli.
Ero, quasi, pronto ma allo scattare del 3..2..1..del regista mi augurai solo tanta fortuna.

La presentatrice fece esibire i professionisti, i protagonisti di immaturi e dopo poco toccò a noi.
Mostrarono, prima, un RWM in cui io ed i miei compagni avevamo pulito le strade di Roma e, poi, ci fece entrare.
Iniziarono da me perfortuna; cantai 'Le cose che abbiamo in comune' e per quanto fosse la prima volta che facevo una cover andò bene e dopo aver finito prese parola Paola Turci che voleva mettere alla prova la mia preparazione su De Andrè. Ero preparatissimo, sapevo forse tutto ed ero pronto a rispondere a qualsiasi domanda; nei giorni precedenti avevo passato in rassegna qualsiasi cosa riguardasse i testi e i suoi autori e niente m'avrebbe potuto fermare.

Il mio esame proseguì e cantai uno dei miei pezzi: 'Dejavù' la cosa che mi caricò mentre la cantavo era il pubblico che, favolosamente, cantava insieme a me.
Non avevo più paura e affrontai anche il pezzo di De Andrè con coraggio; terminai, infine, l'esame con 'Beverly'.

Avevo finito e tutta la tensione che mi aveva accumulato sparì in un batter d'occhio, i professori si ritirarono per decidere l'esito e Maria chiese ai miei amici cosa pensavano. Rispose Luca ma io non lo ascoltai o meglio sapevo che dicesse cose buone sul mio conto ma il mio sguardò si posò su Emma.

Mio punto di riferimento, mio calmante, mio stato di confusione e anche mia punta di diamante per la squadra.

Sorrisi a Luca pur non sapendo cosa avesse detto ed i prof rientrarono.
L'ansia si rimpossessò ancora una volta del mio corpo e, prima che un mio conato di vomito potesse prendere il sopravvento, prese parola Zerbi "la commissione è favorevole alla riammisione"

Presi un profondo respiro godendomi quel momento. Ce l'avevo fatta, avevo riconquistato la maglia, avevo riconquistato il mio posto. Ero cresciuto in quei giorni ed ebbi la certezza che la mia strada fosse quella e non dovevo più sbagliare. L'unica cosa che però in quell'istante si piazzò nella mia testa fu l'uscita con Emma.
Dovevo assolutamente organizzare qualcosa per lei!

..Presente..

Il giorno della riammissione è stato l'inizio di tutto che per fortuna mi ha portato a questa serata.
Sono sempre riuscito a controllare la mia ansia ma questa sera no. É ansia positiva, ansia che mi riempie il cuore, ansia che ho desiderato a lungo.
Spengo la sigaretta facendo attenzione al libro, lo prendo e ritorno dentro
"Biondo" mi giro sorpreso "Kurt niente sonno?" scuote la testa "É ancora presto" mi dice alludendo al dormire pesantemente "posso?" Mi chiede avvicinandosi alla penisola su cui sono appogiato "certo" dico spostando lo sgabello "Il vostro libro?" annuisco "Sai Emma non si è mai staccata da lui però io l'ho sfogliato" sorride mentre io mi gratto la testa imbarazzato "so che non avrei dovuto" sospira "Tranquillo Kurt" mi ammonisce volendo continuare "Volevo semplicemente capire, nonostante erano passati due anni dalla vostra relazione che io ho subito accettato, volevo un motivo in più" lo guardo attentamente "quando ho aperto il suo libro, premetto che non ho letto nulla, ho guardato semplicemente tutte le polaroid" appoggia i gomiti sul bancone "Ho capito ancor di più" tiro un sospiro di sollievo " Sono contento che tu sia mio cognato ma sono ancor di più contento perché lei tra un paio di ore diventa tua moglie" punta i suoi occhi nei miei "Ed io so che tu sei quello giusto. Basta guardare il sorriso che  Emma ha da quando vi siete conosciuti..."

*Ecco a voi il continuo. Grazie di cuore❤
Se riesco in serata ne posto un altro. PiccolaAnima❤*

Ricomincio da NOI❤ #BIEMMA❤ (In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora