Confidenze e rientri...🌹

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..Presente..

BIONDO
Le foto con Luca per quanto mi facciano spuntare un sorriso mi provocano quasi l'angoscia che provavo in quei giorni.
Passare il Capodanno con il Vismara credo, che per quanto mi mise in confusione ancor di più, mi aiutò e non poco. Luca, il pomeriggio in cui mi venne a prendere alla stazione, mi fece capire che Emma era l'unica a poter combattere coi miei mostri; era l'unica che da quando avesse messo piede nella scuola aveva tirato fuori un lato di me così oscuro che neanche io ne conoscevo l'esistenza. In quel periodo la maltesina mi aveva veramente destabilizzato e tutto quello che facevo mi riconduceva perennemente a lei.
Continuo a guardare le foto con Luca e accanto alle nostre ci sono le foto di Emma dove festeggia; nonostante sfoggi un sorriso magnifico ha gli occhi che non brillano...

*Capodanno e rientri*
BIONDO
Furono giorni strani quelli piuttosto che uscire con gli amici di sempre preferivo restare a casa. Non ero in vena di vedere persone e per di più non ero in vena di feste ed è proprio per questo che accettai l'invito di Luca cioè: quello di salire a Milano per passare insieme il 31.
Accettai senza batter ciglio, accettai senza pensare che la fine di un anno e l'inizio di uno nuovo lo si passa in famiglia, accettai pensando di dover staccare la spina, accettai pensando che Roma anche se fosse casa mia mi stava dannatamente stretta.

Credevo che Luca fosse la persona giusta con cui sballarsi un po', fosse la persona che potesse farmi distrarre ma per quanto si impegnò non ci riuscì del tutto.
Mi venne a prendere alla stazione e dopo un caloroso abbraccio (simile a quello di due amici che non si vedono da anni) mi portò in giro per le strade di Milano.

"Allora come stai?" lo guardai strano "Sto" riuscì a dirgli guardando fuori dal finestrino "e per quanto riguarda l'argomento Emma cosa mi dici?" roteai gli occhi "Ecco brò questa é una bella domanda" sorrise leggermente "Ti stai innamorando mi sa" mi irrigidì "Nespola ma che dici" affermai con poca sicurezza "Si vede dal modo in cui la guardi, dal fatto che ti dedichi solo a lei, che quando parla per te non esiste nient'altro" fece un respiro "e l'altra sera vi ho visto Simò" mi bloccai di colpo "Ho visto che ti sei trattenuto dal baciarla anche se uno a stampo gliel'hai dato" mi passai una mano sulla faccia "e dalla foto che vi ho fatto si capisce che siete pazzi l'uno per l'altra" scossi la testa contrariato "Non so" dissi facendolo innervosire "Cosa non sai Simò?" frenò di botto "É fidanzata ma le cose non credo che vadino come dovrebbero ma io l'ho visto come ti guarda" mi poggiò una mano sulla spalla "Non è un gioco per te e l'ho capito anche perché t'avrei preso a sberle" aveva un sguardo che si alternava tra l'essere duro e comprensivo mentre parlava "ma so che a lei tieni tanto"

Credevo che parlare con Luca mi avesse sbloccato invece mi ritrovai ad avere i pensieri più ingarbugliati di prima e tutta quella lontanaza e il fatto di non sentirsi non mi aiutava a rendere più chiare le cose. Decisi di staccare per un po' la spina e pensai a divertirmi con Luca che sin dall'inizio, per me, era stato un punto di riferimento.

Il 2018 era da qualche minuto iniziato e mi resi conto che anche in quel momento, mentre tutti si abbracciavano e si auguravano il meglio, era lei il mio primo pensiero. Presi il cellullare e le inviai un messaggio "Buon anno nuovo Emma" mantenni, in un certo senso, le distanze e la risposta non tardò ad arrivare da 'Emma❤' "Grazie, buon anno nuovo anche a te". Rimasi un po' interdetto dalla risposta, forse anche lei cercava di essere distante; so che avrei potuto scriverle tante cose come: non vedo l'ora di vederti oppure mi manchi eccome se mi manchi ma non potevo. Rimasi a pensare fino a quando Luca mi si avvicinò e bloccò le mie paranoie.

Rientrati dalle feste in hotel c'era il caos, mi avviai nella mia stanza misi in ordine le cose e mi preparai per la cena. Erano tutti lì, più carichi e più rumorosi di prima; poi la notai in un angolo, aveva il broncio era davvero di malumore, decisi di avvicinarmi ma dalle risposte capì che non era aria e mi allontanai.

..Presente..

EMMA
"Il rientro Sara non immagini quanto fu faticoso" le indico la foto con Kurt "Perché hai vari lividi sul polso" chiede indicando quella dove accarezzo Pearl mi si gela il sangue "Nulla di che" dico volendo proseguire "Emma" il suo é tono dolce e premuroso ma sono irremovibile per il momento "Solo Simone sa il perché" sospiro "Se ci riesco ti racconto" dico proseguendo il discorso. Mi sorride mollando la presa "Allora sto rientro me lo racconti?!?!" dice cambiando discorso.

*Rientri*
EMMA
Il rientro era stato traumatico, lasciare la mia famiglia ancora peggio. Appena arrivai in hotel mi chiusi in stanza e sistemai le mie cose, non avevo per niente voglia di buttarmi nella mischia ma mi toccava scendere per salutarli. I miei pensieri però furono interrotti da Simone "Oi Emma tutto bene?" mi limitai ad annuire semplicemente e poi si allontanò.

Non potevo raccontargli che avevo confessato a Keanu di non amarlo più e di volerlo lasciare, non potevo dirgli che nel momento in cui avevo provato a farlo mi aveva stretto così forte le braccia tanto da lasciarmi i segni, non potevo dirgli che c'avevo riprovato la sera di Capodanno e che sfortunatamente me lo ritrovai completamente addosso e per il suo essere su di giri i segni, per la stretta potente su di me, erano aumentati. Non potevo dirgli che ero completamente cotta di lui, non potevo rivelargli che per me stava cambiando tutto.
L'unica cosa che avrei fatto in quell'istante era sprofondare tra le sue braccia ma non lo feci; mi limitai a guardarlo per tutta la sera fin quando Luca mi tirò in disparte.

Il milanese fu l'unico fra tutti ad accorgersi di quello che stava succedendo tra me ed il biondino e questo non mi lasciò per niente sorpresa
"Emma ma cosa aspetti?" disse guardando prima me e poi lui che parlava con Einar "Siete pazzi l'uno per l'altra ma vi manca il coraggio" disse guardandomi.
Abbassai lo sguardo, istintivamente abbassai ancora di più le maniche del maglioncino, perché Luca aveva perfettamente ragione ma prima che potesse continuare il suo discorso gli raccontai tutto quello che fosse successo e a lui mostrai anche i segni; facendomi promettere, però, che di quelli a Simone non avrebbe detto nulla.
Luca si limitò ad abbracciarmi ed io apprezzai tantissimo quel suo gesto; il milanese era davvero un buon amico

Poco dopo mi arrivò un messaggio da 'Biondo❤' "Ti aspetto in terrazza" a 'Biondo❤' "Arrivo!"

Gli scrissi subito senza esitazioni, senza pensarci su. Ero contenta di passare del tempo con lui anche se ero in un continuo stato di agitazione. Volevo vederci chiaro, volevo sapere se tutto quello che vivevo con lui fosse frutto della mia immaginazione o se lui provasse le stesse cose che provavo io.
Arrivai su e trovai un Simone alquanto agitato ed io, a dirla tutta, non ero da meno "Dobbiamo parlare Emma" mi disse...

*Ecco a voi un nuovo capitolo revisionato. Fatemi sapere se vi piace, se la storia così vi prende. Grazie❤*

Ricomincio da NOI❤ #BIEMMA❤ (In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora