Cosa ci succede?

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Presente...

EMMA

É notte, tra qualche ora sarà il fatidico giorno, mi giro sul fianco e noto Sara dormire profondamente. Mi alzo anche se il sole non sorgerà presto; sfioro il vestito e, stando attenta a non fare rumore, aggiusto le ultime cose. Il sonno mi ha abbandonata e stare lontana da Simone non mi fa dormire tranquilla. Quanto tempo è passato dagli inizi: dal mio arrivo, dagli sguardi, dai consigli, dagli abbracci e dai baci; ci siamo tenuti saldamente e fedelmente la mano anche quando tutto sembrava remarci contro anche quando tutto quanto stava per crollare.
Mi soffermo a guardare le nostre polaroid e involontariamente lo sguardo mi cade sul libro dei ricordi, quello di Amici, quello che abbiamo fatto duplicare per far sì che tutti e due avessimo una copia; lo stringo al petto e senza pensarci su lo apro. Ripercorrere il viaggio che ho fatto o meglio abbiamo fatto insieme mi fa capire quanto siamo cresciuti, quanto siamo maturati in tutti questi anni e quanto l'amore che nutrivamo e nutriamo l'uno per l'altra ci abbia salvato.
Apro il libro e vado avanti di qualche pagina: quando ci siamo fidanzati, quando Simone era riuscito a farmi perdere completamente la testa per lui. Guardo una delle tante foto fatte in terrazza e ripercorro la scritta che c'é su con le dita "QUALCHE SETTIMANA DOPO" e la mia mente va diritta a quel giorno.....

*Un paio di settimane dopo l'arrivo di Emma*
EMMA
Essere sveglia alle sei del mattino per una dormigliona come me era alquanto strano. Guardai Lauren dormire beatamente e senza far rumore mi recai all'uscita: arrivare in terrazza senza essere vista da nessuno era il mio obiettivo.
Era stata una lunga notte quella; aver chiuso definitivamente con Keanu faceva sì che la mia vita stesse per prendere una piega diversa, una svolta... una folata di un nuovo vento di cui, già da un pò, aveva nettamente bisogno. Le cose con lui non andavano più come dovevano ed il mio arrivo in Italia, a poco a poco, stava aggiustando tutti i tasselli di un puzzle abbastanza grande. Da quando avevo lasciato Malta, Keanu era diventato freddo e scostante ed ogni suo minimo messaggio o chiamata era come se fosse di controllo con le solite domande: "Cosa fai?", "Con chi sei", "Dove sei?" "C'è il biondino?"
Mai una volta che abbia chiesto come mi tovassi, se stessi bene, se il posto in cui mi ero trasferita mi piacesse. Così armata di coraggio, la sera prima in videochiamata, gli avevo confessato tutto. Era furibondo e le uniche cose che continuava a dirmi erano: "Ti piace il biondino? L'ho notato come ti guarda, ti sta sempre appiccicato addosso. Emma mi hai deluso".
Le parole del mio ex per quanto mi avessero colpito non m'avevano fatto del male e senza pensarci su, risposi a tono
"Sei matto Keanu, come puoi pensare a queste cose. Sei tu che hai deluso me!"

A chiamata finita percepì una sensazione di libertà, pensai che quella fosse stata una delle scelte più giuste che avessi mai fatto.
Dopo un po' in stanza avevo sentito entrare Lauren ma avevo fatto finta di dormire; non avevo voglia di spiegare, forse di parlare... Anzi raccontare!

All'alba mi recai in terrazza, era uno dei pochi posti che mi recava tranquillità e benessere, mi chiusi per bene nel mio giubotto, l'aria fresca mi permise di ripensare alle cose che negli ultimi giorni e nelle ultime ore erano accadute. Avevo bisogno di interrogarmi, di mettermi in gioco, di ammettere a me stessa che Simone contava e non poco.
Il rumore di passi decisi nella mia direzione mi riportò alla realtà, una figura robusta si posizionò accanto a me, sott'occhio notai lui. Aveva i contorni del viso rilassati, un viso che avrei guardato per ore; dopo attimi di silenzio prese parola, anzi, quasi le sussurrò. 

"Fa strano vederti a quest'ora qui"
"Non è da me lo so. Avevo voglia di rilassarmi e questo è uno dei pochi posti in cui riesco a farlo"
"Ti capisco. Non avevi sonno?!"
"No. E tu, non dirmi che la cena di ieri è stata pesante perché non ti credo"..

ridemmo insieme, poi poggiò una mano sulla mia e contiuò:
"Ti pensavo Emma, per questo non ho chiuso occhio"
Presi coraggio e di getto parlai:
"Ho lasciato Keanu, non andava più come doveva" continuai dicendo: "Ho capito di non amarlo".

Mi fissò sbalordito, poi mi voltò verso lui e fece sì che le noste fonti combaciassero.

Incalzai:

"Cosa sta succedendo Simo?!"

e fu pronto a rispondermi:

"Non lo so Emma, ti prometto che andremo piano".

Non risposi, restai ferma a fissarlo con l'alba che decise di darci un buongiorno a modo suo, lui che mi stringeva e i nostri occhi che si scavavano.

*Come ho pre-annunciato poco fa ecco il primo capitolo rivisionato. Fatemi sapere se vi piace, aspetto i vostri pareri. Un bacio, alla prossima..❤*

Ricomincio da NOI❤ #BIEMMA❤ (In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora