Malumori...

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EMMA
Quella mattina Zerbi convocò tutti i cantanti della mia squadra in sala canto; doveva svolgere una lezione sul confronto, diceva che una volta usciti da Amici ci saremmo dovuti confrontare con le case discografiche ma già lì, ogni giorno, venivamo messi a confronto.
"Chi vuole esibirsi?" chiese il prof ed Einar subito si fece avanti, poi si propose Carmen e nonostante tutto il casino che creava nei miei confronti non potevo negare che fosse brava. Si infastidì, però, quando il prof mi chiese un parere ed io le dissi che la trovavo rigida ed ero sicura che quando sarebbe toccato a me non si sarebbe risparmiata. Dopo di lei avanzò Mose e quasi tutti i miei compagni non gli risparmiarono un paio di critiche e quando finì avanzai io: mi posizionai al pianoforte e iniziai a cantare.

Mi piaceva curare tutto nei minimi particolari ed ero soddisfatta di come avessi cantato.

"A chi non è piaciuta" domandò il prof e fortunatamente nessuno alzò la mano. Dopo un po' intervenne Mose dicendomi che quando suonavo col pianoforte gli arrivavo mentre quando cantavo con una base sotto no ed a quel punto Zerbi riprese a parlare "C'è qualcun'altro che pensa che la personalità di Emma non spicca come deve?" e la risposta non tardò ad arrivare.
"Io" rispose Carmen "Non sono ancora riuscita ad inquadrarla e con la base sotto non mi arriva".

Scontata, scontatissima come risposta da parte sua e a dire la verità non ci rimasi nemmeno male, la cosa che mi ferì fu quando il prof chiese "Chi investirebbe sul futuro di Emma?" e in quel frangente soltanto Einar alzò la mano.

Credo che i ragazzi notarono il cambiamento del mio umore e Carmen, dopo aver fatto un sorriso compiaciuto, fu la prima ad abbracciarmi quando iniziai a piangere. Non mi stupì neanche questo suo comportamento in quanto ricordai che, dopo una lezione collettiva, Simo mi disse che dinanzi alle telecamere agiva diversamente.

..Presente..

"Perché facevano così" Sara mi guarda con dolcezza "Non so, ad oggi davvero non lo so. Non ho mai capito" guarda le foto con curiosità "qui è quando Simone è stato anche espulso vero?!" annuisco ricordando con malessere quel momento.

BIONDO

..Presente..

L'espulsione credo che mi abbia totalmente cambiato: aveva cambiato il mio modo di vedere e pensare le cose però è uno di quei giorni che mai dimenticherò anche perché ha segnato la fine e l'inizio di tutto

*Espulsioni*
Era il primo sabato dal rientro delle vacanze e sapevo già cosa mi aspettasse quel giorno, anche perché ero stato avvisato.

Ero terrorizzato.

La puntata iniziò, come giusto che fosse, con una lunga predica da parte della De Filippi. I tre ballerini si schierarono al centro, fecero vedere un video di quando piombò in sala relax la Celentano e al termine di questo la maestra di ballo fece scendere anche me, d'istinto mi girai verso Emma e cercai di tranquillizzarla. Nel frattempo i ballerini si scusarono e dopo poco presi io parola. Mi scusai, dissi che avevo sbagliato e che mi assumevo ogni responsabilità in quanto il party fosse stato organizzato da me, mi scusai anche con la classe perché era colpa mia se si trovavano in quelle condizioni.

Avevo riconosciuto il fatto che fossi andato oltre il limite ma quella volta mi pentì davvero, avevo combinato un bel casino e volevo rimediare a tutti i costi.
La Celentano riprese parola "Dopo esserci riunti abbiamo deciso che siete tutti e quattro espulsi" mi tremò la terra sotto i piedi per la seconda volta fin quando la De Filippi la contraddì e la maestra ci comunicò che avremmo avuto l'opportunità di sostenere un esame di riammisione.

Era una possibilità che non potevo perdere, che non potevo assolutamente sprecare ed era arrivato il momento di far vedere veramente chi fossi.

Dopo averci comunicato le varie esibizioni per l'esame ci fecero lasciare la scuola e me ne tornai in hotel col pensiero di dovermi riprende quella maglia a tutti i costi. Arrivai in stanza e dopo una doccia bollente mi misi sul letto e cacciai tutti i testi delle canzoni ma ad un tratto lo schermo del mio cellulare si illuminò:

da 'Emma❤' "Oi, come stai?"
ad 'Emma❤' "Come vuoi che stia? Vorrei che quella giornata non fosse mai esistita. L'unica cosa che adesso devo fare è concentrarmi sulla mia musica"

Sapevo di essere stato un po' pungente; di averle, probabilmente, recato dispiacere anche perchè non ricevetti nessuna risposta. Credo che Emma avesse capito che l'unica cosa giusta da fare, in quel momento, era lasciarmi solo...

*Salve a tuttiiii ecco a voi il continuo, grazie per le visualizzazioni. Fatemi sapere cosa ne pensate. Grazie ancora. PiccolaAnima❤*

Ricomincio da NOI❤ #BIEMMA❤ (In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora