Promise Me | Federico Bernardeschi

CAPITOLO 6

"Greta! Svegliati, é tardissimo..." borbottò Federico scuotendola non molto delicatamente.

La ragazza si tirò a sedere di colpo non capendo dove diavolo fosse e perché Federico Bernardeschi fosse steso accanto a lei, ma soprattutto perché lei stesse indossando solo la biancheria intima.

Lo guardò attendendo che parlasse con la paura di quello che avrebbe potuto dirle.

"Eri davvero scatenata stanotte..." ammiccò il numero trentatré.

"Non me lo dire."

"Hai ballato molto, hai bevuto molto e ti sei un po' strusciata su di me... Niente fuori dalla norma." rise leggermente il calciatore vedendo la faccia scioccata della piccola fotografa.

"Oddio che figura, ma cosa é successo? Ho dato così tanto spettacolo?" chiese spostando leggermente la mano destra per guardarlo, era sempre splendido ma Greta pensò che quella mattina lo fosse ancora di più.

I capelli erano sparati in tutte le direzioni e, sfortunatamente o fortunatamente per Greta, stava indossando solo dei pantaloncini da ginnastica grigi.

"No, siamo andati via prima che potessi fare niente di scandaloso..."

"La smetti di farmela pesare così tanto Federico?!" scattò stizzita coprendosi con il lenzuolo.

"Ovviamente ti ho portato a casa mia perché non eri nelle condizioni adatte per tornare da tua madre, ho controllato che le scrivessi che saresti restata a dormire da Antonella." il calciatore ritornò serio per un attimo porgendole una maglia nera da indossare.

" Grazie, comunque ora mi rivesto e tolgo il disturbo." sorrise imbarazzata girandosi di spalle ed indossando la maglietta che le arrivava ovviamente sopra il ginocchio.

Federico la osservò attentamente fotografando con gli occhi ogni minimo particolare di quel corpo da donna matura che racchiudeva l'anima di una ventenne.

Federico sapeva che tutto quello era sbagliato, totalmente sbagliato perché lei era una ragazzina, perché Federico non poteva permettersi distrazioni di nessun tipo, perché sapeva che insieme sarebbero stati una bomba ad orologeria pronta a scoppiare.

"No, resta." scattò quasi involontariamente.

Greta si girò leggermente accigliata.

"Nel senso, se vuoi puoi restare. Non mi dai fastidio." borbottò imbarazzato mordendosi la guancia per il nervosismo.

Quello non era Federico Bernardeschi, Federico Bernardeschi era il più grande flirtatore degli ultimi tempi, che non si imbarazzava davanti a niente.

" Okay, magari ti preparo la colazione, sono sicura che non sei capace a cucinare..." la buttò sul ridere Greta uscendo dalla camera ma fermandosi subito dopo non sapendo dove andare.

"Vieni." Fede le prese la mano intrecciando le loro dita e la condusse fino alla cucina.

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Federico stava cercando di non fissare quel fondoschiena, che si muoveva leggiadro a destra e sinistra, per non creare situazioni inadeguate e imbarazzanti.