CAPITOLO 17

3.3K 85 3
                                    

20 settembre 2018

"Sara! Calmati." esclamó Greta alzando la voce e infilando l'ultima forcina nell'acconciatura dell'amica. Erano ovviamente tutti molto agitati quel giorno, Sara e Giordano si sarebbero sposati nel giro di poche ore e la sposa era davvero in ansia, credeva di non potercela più fare. "Sei bellissima, stai tranquilla e rilassata che andrà tutto alla grande, okay amica mia?" sorrise dolcemente Greta accarezzandole una guancia.

"Che ne dici se adesso io vado a prepararmi e ti lascio due minuti per svuotare la mente?" chiese Greta afferrando il suo vestito e osservandola dallo stipite della porta, Sara annuì accarezzando la stoffa del vestito candido. La ragazza si chiuse dietro la porta e corse in camera per vestirsi, era già in ritardo e quel maledetto vestito non voleva saperne di chiudersi. "Fede!" urló per farsi sentire dal suo fidanzato che non esitó a raggiungerla.

"Potresti chiudermi la cerniera? Non riesco da sola." Federico annuì tirando su lentamente la zip e lasciandole un bacio sulla spalla scoperta. "Sei bellissima principessa." le sorrise teneramente facendo comparire la fossette destra. "Anche tu, se solo sapessi farti il nodo alla cravatta..." borbottó sistemandogliela.

------------------------

"Se dunque è vostra intenzione di unirvi in matrimonio, datevi la mano destra ed esprimete davanti a Dio e alla sua Chiesa il vostro consenso." il sacerdote pronunció queste parole e lo sguardo emozionato di Greta saettó verso Federico, seduto qualche panca distante da lei,che essendo la damigella d'onore della sposa le era affianco.

" Io,Giordano, accolgo te Sara, come mia sposa. Con la grazia di Cristo prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita." mormoró il ragazzo con voce tremolante, stringendo forte la mano dell'amata.

" Io, Sara, accolgo te Giordano, come mio sposo. Con la grazia di Cristo prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita." La vista di Greta si appannó per la troppa emozione, la vita spesso le aveva tolto quello di cui aveva bisogno ma in quel momento si sentiva la donna più fortunata del pianeta. Due delle persone più importanti per lei erano finalmente unite anche nella casa di Dio e lei aveva potuto assistere a quella meravigliosa unione in compagnia dell'uomo della sua vita. Perché ormai era sicura che non avrebbe potuto amare mai più come amava Federico.

"Nel nome del Signore, vi dichiaro marito e moglie. Giordano, puoi baciare la sposa." rise il sacerdote osservando quei due giovani innamorati con la voglia di aversi sempre vicini.

Presto la festa si spostó in un locale fuori dal centro di Torino, addobbato adeguatamente per l'occasione e pieno di cibo in ogni angolo. Greta stava parlando con dei vecchi amici quando si sentì tirare per un braccio fino ad arrivare dietro la siepe. "Avevo bisogno di un po' di pace per fare quello che sto per fare. Non fraintendermi, i tuoi parenti sono stati davvero gentili e affettuosi con me ma adesso ho bisogno solo di te con me." spiegó Federico.

Si inginocchió facendo battere forte il cuore di Greta e inizió a parlare." Quando ti ho vista per la prima volta non ho potuto che pensare che fossi davvero davvero bellissima." Federico ingoió il groppo dovuto all'emozione e continuó. "E forse mi sono innamorato in quel momento o magari col tempo e conoscendoti, non lo so. So solo che mi sei entrata dentro e non potrai più uscirne, sei ormai parte di me, la parte più importante. Quello che ti sto chiedendo è di farci una promessa." il ragazzo prese la mano di Greta baciandole il dorso e poi stringendola tra le sue. "Promettimi che mi starai sempre accanto, che sarai con me per sempre. Promettimi che mi amerai incondizionatamente, che mi vorrai sempre al tuo fianco. Che continueremo a viverci come stiamo facendo adesso, perché non potrei chiedere di meglio." finì con la voce rotta dall'emozione. Sul viso di Greta si aprì un gran sorriso bagnato dalle lacrime copiose, che ormai scendevano senza sosta.

Era rimasta sorpresa da quelle parole perché sapeva quanto Federico facesse fatica a parlare così apertamente, lui era più uno da gesti che da parole. Il cuore le palpitava fortissimo e ormai le sue braccia erano ancorate al collo di Fede, lo stringeva fortissimo a sè. Era diventato il centro vivo del suo universo, la sua linfa vitale perché quando era lontano Greta si sentiva spenta e svuotata. "Ti amo." glielo sussurró svariate volte all'orecchio baciandogli ripetutamente la guancia e poi il collo. Fede si staccó dall'abbraccio frugando nelle tasche dei pantaloni neri eleganti e tirandone fuori una scatoletta blu di velluto. La porse a Greta che con mani tremanti l'aprì spalancano i bei occhi blu. Era un piccolo anello d'oro bianco, fino e senza nessun diamante o perla, semplice ma grazioso, proprio come piaceva a Greta. Lo afferró e notò che all'interno era incisa la F di Federico.

"Così saró sempre con te."

"Io davvero, sono senza parole. Non credo di meritarmi tutto questo, non credo di meritarmi te. Sei perfetto e io sono assolutamente un'egoista perché pur non meritandoti non riesco a lasciarti andare o ad immaginarti con qualcuno che non sia io." mormoró Greta fissandolo negli occhi verdi e lucidi d'emozione. "Sei bellissimo amore." gli sorrise accarezzandogli i capelli leggermente più corti del solito. "Ti amo."

Federico intrecció la sua mano con quella della ragazza e rientrarono dentro la sala addobbata di bianco, subito il calciatore fu risucchiato dalla nonna e dalla zia di Greta che lo presero a braccetto portandolo a conoscere altre persone. "Sorellina sei bellissima." sussurró lo sposo circondandole le spalle con il braccio e lasciandole un tenero bacio sulla fronte. "Sono felicissima per voi, per te." gli sorrise con gli occhi luccicanti. "E quello?!" esclamó sorpreso Giordano notando l'anello sull'anulare sinistro di Greta. "È stato Fede... Io sono davvero davvero fregata." momoró sognante la bionda osservandosi la mano. "Forse mi ero sbagliato su di lui, non è poi così male se ti fa essere così felice bimba." Giordano non avrebbe mai ammesso che Greta era stata fortunata a conoscere uno come Federico, che l'amava incondizionatamente.

________________________

Promise Me | Federico Bernardeschi Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora