CAPITOLO 12

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Greta si era svegliata colpita in piena faccia dai raggi del sole, si girò per guardare l'ora e notò che erano già le undici di mattina quindi decise di alzarsi almeno per farsi una doccia.

Lasciò dormire il fidanzato visto che poche ore dopo avrebbe dovuto affaticarsi molto con la fisioterapia.

Passò molto tempo sotto la doccia tanto che sentì Federico alzarsi e prepararsi il caffè, così decise di uscire e di vestirsi.

Scese in cucina ancora con i capelli avvolti nell'asciugamano e abbracciò forte Federico intento a bere il caffè che sorrise felice stringendola a sé

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Scese in cucina ancora con i capelli avvolti nell'asciugamano e abbracciò forte Federico intento a bere il caffè che sorrise felice stringendola a sé.

"Buongiorno piccola."

"Buongiorno a te, c'è un po' di caffè anche per me?" Federico annuì indicando la tazza fumante appoggiata sull'isola della cucina e poi si sedette su una delle tante seggiole.

Greta prese la sua tazza e si posizionò sulle gambe del suo fidanzato che le passò un braccio intorno alla vita.

Federico prese a baciarle dolcemente la guancia ancora struccata e Greta arrossì leggermente godendosi le coccole del suo ragazzo.

"Ieri sera è stato tutto fantastico, davvero." mormorò improvvisamente la ragazza alzandosi e lavando le due tazze.

"Concordo." sorrise maliziosamente Bernardeschi poggiandole le mani sui fianchi e baciandole le spalle lasciate scoperte dal top nero.

"Fede... Devo ancora asciugarmi i capelli..." rise sorniona Greta scappando in camera da letto e lanciandogli l'asciugamano dalle scale.

"Te li asciugo io!" si offrì il calciatore salendo gli scalini due a due e raggiungendo presto la sua fidanzata in camera.

Greta si sedette davanti alla specchio e Federico iniziò ad a asciugare i capelli biondi con il phon, il tocco delicato del calciatore era rilassante e rassicurante per la ragazza, che si sentiva davvero coccolata e amata.

"Sai, dovremmo chiamare Paulo. È tanto che non ci sentiamo..." pensò Greta sentendosi un po' in colpa per aver trascurato quello che era ormai il suo migliore amico.

"L'ho sentito ieri sera, ha detto di non preoccuparsi che é molto occupato ma sta benissimo. Ha detto di dirti che gli manchi e chi ti vuole bene e che appena ha tempo chiama lui." sorrise Fede accarezzandole la testa sistemando il suo capolavoro.

"Non dovessi sfondare nel mondo del calcio avresti una carriera come parrucchiere Bernardeschi." ridacchiò Greta ammirandosi allo specchio.

Promise Me | Federico Bernardeschi Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora