22. Sequestro

1.2K 93 20
                                    

Soichiro si rifiutò nuovamente di prendere la pistola. Era illegale portarne una dopo ad aver dato le dimissioni dalla polizia e non voleva contravvenire la legge in alcun modo. In fondo era fatto così e per questo secondo Light prima o poi sarebbe finito male.
Per questo il sovrintendente e Matsuda furono costretti a portarsi dietro due agenti delle forze speciali, a cui L aveva fatto credere che Mikami fosse un capomafia con qualche indizio su Kira. Di fatto nessuno al di fuori degli uomini del quartier generale doveva avere informazioni sul caso prima che venisse chiuso.
Erano vestiti tutti in borghese, ma sotto la camicia portavano un giubbotto antiproiettile e una calibro trentotto - fatta appunto eccezione per il sovrintendente, che aveva in tasca una benda e delle manette. Quando furono fuori dalla porta ognuno indossò un passamontagna per nascondere il proprio volto.
- C'è solo un uomo in casa, signore! Non sembra armato, signore - commentò uno degli agenti speciali togliendosi il visore termico a infrarossi.
Alle 6:30 del 26 dicembre era piuttosto strano, sospetto, trovare qualcuno già sveglio.
- Passa un microfono dalla serratura e senti se dice qualcosa.
- Negativo signore, c'è la chiave inserita dall'altra parte. Però sta dicendo qualcosa, metta l'orecchio sulla porta, signore!
Soichiro seguì questo consiglio. Il silenzio totale, tolta una voce maschile che ripeteva in modo ossessivo e convulso la parola "Eliminato". Doveva essere senz'altro lui.
- Dobbiamo entrare a prenderlo immediatamente. Sfondate la porta se necessario, ma senza svegliare i vicini.
- Ma no, guardi sovrintendente, qui c'è il... - intervenne Matsuda premendo il citofono.
- Matsuda, no! - esclamò Soichiro - Forza, coprite lo spioncino. Subito!
Si udirono dei passi, una chiave che girava, poi un'altra, poi un'altra ancora e infine un chiavistello. Non sarebbe stato facile sfondarla senza fare rumore.
- Sì?
Mikami aprì parzialmente la porta, vide i quattro uomini col passamontagna e cercò immediatamente di richiuderla spaventato. Il secondo agente la colpì con la spalla, spingendola addosso al padrone di casa che finì a terra.
- Polizia! Stai fermo dove sei e aprì le braccia - esclamò puntandogli la pistola.
- Non potete irrompere così, non ho fatto nulla - protestò Mikami.
La vista dell'arma però lo convinse a fare come richiesto. Doveva essersi svegliato da poco, aveva ancora addosso il pigiama. Gli agenti si avvicinarono e gli misero le manette.
- Potreste mostrarmi i distintivi?
- Dopo. Teru Mikami - iniziò il sovrintendente - Lei è in arresto con l'accusa di collaborare con Kira. Ha il diritto di non dire nulla...
Matsuda prese dalla tasca un fazzoletto imbevuto di etere e lo premette in faccia al presunto Kira. In fondo sembrava più un sequestro che un arresto ordinario.
- Perché, l'hai fatto?
- Non abbiamo tempo per i convenevoli, dobbiamo portarlo al quartier generale. Ora bendiamolo e leghiamolo, prima che riprenda i sensi.
Quella del giovane poliziotto era decisamente una mossa avventata per niente convenzionale. In un contesto differente si sarebbe presto un bel rimprovero o persino una sospensione.
- Lo porterò io in auto, voi tre restate qui a presidiare l'appartamento. Non deve entrare nessuno fino al mio ritorno, controllate in giro ma cercate di non toccare nulla, capito?
- Signor sì, signore - risposero gli uomini delle forze speciali e Matsuda.
Il sovrintendente buttò un occhio sul televisore. "Grand Theft Auto: San Andreas". Ne aveva sentito parlare, doveva essere un qualche videogioco con le pistole o qualcosa del genere.
Scese in strada con l'uomo svenuto in spalla. Le luci dei palazzi erano spenti, la strada deserta e coperta da un sottile strato di neve. Il sovrintendente legò Mikami al sedile e gli allacciò la cintura, i vetri oscurati non avrebbero permesso nemmeno ad un improbabile passante di vedere nella macchina.
- Pronto, Ryuzaki? L'abbiamo preso.
Girò la chiave e accese il motore.

Heaven Is A Place On Earth (Lawlight)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora