Lucy.

Capitolo 6.

VFC.

È stato il loro primo bacio.

Jacob non riusciva a non pensare alle sue labbra succose e carnose e Lucy, non si era mai sentita più viva.

Le sue labbra a contatto con quelle di Jacob, svegliarono qualcosa dentro di lei.. qualcosa a cui non sapeva dare un nome e che prima di lui, non aveva mai provato prima d'ora.

Era l'eccitazione? Era l'amore?

Lucy non lo sapeva, per anni ha provato due sole emozioni: paura e dolore.

"Sai di cioccolato."-commenta Jacob, vicinissimo al suo viso.

Lucy, sapeva benissimo che il suo sapore di cioccolato, era dovuto ai biscotti che ormai, mangiava tutti i giorni.

Lei gli sorrise dolcemente e poi, posò il suo sguardo verso il bosco.

Jacob, capì al volo e si trasformò in un lupo nero, con gli occhi rossi.

Ora era il problema, e Lucy lo aveva capito.

I suoi occhi erano rossi, e nessuno lo sapeva.

Neanche Faith e il suo braccio destro, perché ogni volta che loro la beccavano sottoforma di lupa, ella chiudeva sempre gli occhi o si trasformava subito in umana.. cosa molto semplice visto che senza cibo, era più facile rimanere umana anzichè lupa.

Jacob, guardò stranito la sua compagna.

'Ma come? Fino a poco fa voleva correre e ora non si trasforma nemmeno?"-pensò Jacob, mentre di alzava sulle zampe posteriori per appoggiare le zampe anteriori sul ventre della sua compagna.

Lei di rimando, gli accarezzo la testa.

Jacob, tornò a terra con tutte e quattro le zampe.

Lucy, si era rassegnata.

Prima o poi, l'avrebbe scoperto.

Si abbassò senza distogliere lo sguardo dal suo compagno e mentalmente, chiamò la sua lupa Holly.

I suoi occhi diventarono rossi, facendo ringhiare Jacob dalla sorpresa.

Il suo corpo, si era intanto nascosto sotto un manto bianco.

Lucy, si era trasformata per la prima volta davanti a qualcuno senza essere punita.

Era felice.

Lentamente, si avvicinò a Jacob che ancora non aveva mosso una zampa.

"Sei un Alpha?"-le domando Jacob mentre lei, le faceva le feste.

"Mio padre lo era."-rispose semplicemente, prima di iniziare a correre, seguita dal lupo nero.

Arrivata ad un langhetto, Lucy si fermò per bere un po'.

"Non lo fare mai più!"-la rimproverò Jacob, facendole abbassare il capo.

Lucy, si era fatta piccola piccola.

Non capiva il perché.

Erano usciti per correre e lei lo aveva fatto.

Adesso in lei si è insinuata un'emozione molto familiare, abbastanza da essere diventata la sua migliore amica per molti anni: la paura.

Lucy, infatti, credeva che Jacob l'avrebbe punita.

Era spaventata.

Troppo spaventata, abbastanza da tornare umana e iniziare a piangere come una fontana.

Jacob, capì solo a quella reazione di avere esagerato, e dopo essere tornato umano, si avventò su di lei.

"Ehi, Lucy.. guardami."-la pregò Jacob, prendendole il suo piccolo viso, nelle sue grandi mani.

"C-che ho f-atto?"-balbettava, la piccola lupa.

"Niente, lupacchiotta. Non voglio che ti allontani tutto qui, la foresta non è un luogo sicuro."-la informò Jacob, e lei annuì debolmente, mentre chiedeva scusa.

Jacob, era incantato da ogni suo movimento.

Lucy, riprese a sorridere e con lei anche Jacob.

Quest'ultimo, si appoggiò ad un albero con la schiena e la piccola lupa, si accucciò in mezzo alle sue gambe.

Tuttavia, ancora non capiva cose fosse l'asta che Jacob, aveva dritta e fiera in mezzo alle gambe.

Le dava fastidio non sapere.

Si considerava una stupida.

Molte cose non sapeva, ma una cosa era certa.

Jacob, l'avrebbe cresciuta.

E con questi pensieri, si appisolò sul petto di Jacob, con una vista mozzafiato.

Il bosco che ha sempre sognato di rivedere un giorno, un fiume limpido e cristallino e infine.. il suo compagno.