Lucy's POV.
Sono passati ormai sei mesi dalla nostra vittoria.
Il mio cucciolo dovrebbe nascere a momenti.
Sono così.. spaventata? Emozionata?
No.
Terrorizzata.
Durante questi mesi, mi sono stati tutti vicini e io gliene sono molto grata.
Appena mi sentivo male davanti al branco, venivo invasa dalle domande di tutti come 'le serve qualcosa, Luna?'.
Io, Luciana, ho una famiglia.
I cacciatori sono morti, ed io, sono viva e libera.
In questo momento, sono con Aida.
Oggi è il suo grande giorno.
Si sposa.
"Lucy, mi aiuti?"-mi chiede, girandosi di spalle.
Mi avvicino a lei e le chiudo la cerniera del vestito.
È semplice, bianco e ricade morbido sul suo fisico un po' accentuato sulla pancia.
È incinta di tre mesi.
Jacob ed io, non abbiamo voluto sapere il sesso del piccolo, ma abbiamo già pensato a dei nomi da dargli.
"Sono pronta."-mi risveglia Aida, dai miei pensieri.
La cerimonia, avverrà nel cortile di casa, abbellito con fiori di colori vivaci.
Mi giro verso il suo letto, dove ho lasciato il mio vestito, e quando mi piego per prenderlo, sento un dolore allucinante e poi un liquido.
"Lucy?"-mi domanda Aida, avvicinandosi a me.
"Credo di essermi fatta la pipì addosso."-le confesso, ma quando sento un'altro dolore, mi siedo sul letto e inizio a gridare.
"Tu non ti sei fatta la pipì addosso, stai per partorire!"-urla, uscendo dalla stanza.
Poco dopo, davanti a me, c'è Jacob.
"Dobbiamo portarla all'ospedale!"-urla Aida.
"Lo farà Jacob. Tu ti devi sposare."-le dico, con difficoltà.
"Non senza di te!"-mi risponde, prima che Jacob mi prenda in braccio e mi porti dal dottore.
Appena arrivo all'ospedale del branco, Jacob mi fa coricare su un lettino.
"Lucy, c'è la puoi fare."-mi sussurra, mentre il mio corpo viene di nuovo colpito da dolori.
Urlo a squarciagola, e guardo Jacob, che sembra soffrire con me.
"Jacob.."-lo chiamo, prendendogli la mano.
Lui la bacia, e la stringe forte.
Aida, per tutto questo tempo, non ha fatto altro che guardarmi con le lacrime agli occhi, mentre si accarezzava la pancia.
Ad un tratto, arriva Boyd e la fa uscire dalla stanza, non prima di aver guardato Jacob, con orgoglio.
"Luna, spingi."-mi ordina il dottore, dopo avermi tolto i pantaloncini e le mutandine.
Apro le gambe e con tutta la forza che mi è rimasta, faccio come mi dice.
Il dolore è molto forte.
Non credi di potercela fare.
"Spingi."-mi ripete il dottore.
"Lo sto facendo!"-gli urlo, mentre i miei occhi diventano rossi.
Spingo un'altra volta, e un'altra volta ancora, finché non sento un pianto.
Mi accascio sfinita sul lettino e chiudo gli occhi.
A me, sono sembrati solo secondi.
Quando riapro gli occhi, sono da sola in camera.
Dove sono spariti tutti?
"Jacob?"
Lo chiamo e poco dopo, entra nella camera lui con in braccio il nostro piccolo.
La copertina che lo avvolge, è bianca.
Non riesco a capire il sesso del piccolo.
Jacob, si avvicina a me, mentre dondola il piccolo.
Me lo mette in braccio e lo guardo con gli occhi innamorata.
Anzi, la guardo.
"Neve.."-la chiamo.
Jacob ed io, abbiamo deciso tempo fa che se fosse stata femmina, l'avremmo chiamata così perché quando lui mi ha trovata, il paesaggio era ricoperto dalla neve e si mischiava al mio manto, del medesimo colore.
La mia piccola Neve.
Si può essere più felici di così?
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Lucy.
WerewolfLucy, è una lupa solitaria. La vita non è stata clemente con lei. A dodici anni, perse la sua famiglia. Tutto ciò che le rimane al mondo, è la sua lupa bianca. È stata rapita dal capo dei cacciatori di licantropi, poco dopo la morte dei suoi genitor...