Capitolo 14.

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VFC.

È passato un altro mese.

Lucy, si trova ogni giorno sempre più a suo agio accanto al suo compagno.

Il branco, è felice di avere lei come Luna.

Dolce, buona, generosa..

Jacob, insieme a Boyd, aveva ottenuto alcune informazioni su Lucy dal cacciatore Carter, ancora prigioniero nelle sue segrete.

In questo momento, Lucy è nella sua stanza con Aida.

"Cosa vuoi fare, Lucy?"-le chiese.

È sera, tra un po' si cena.

"Voglio andare a correre."-le confidò la piccola lupa.

Aida, la guardo con rimprovero.

"Lo sai che Jacob non vuole."-le ricordò e il viso della piccola lupa, si abbassò.

"Lucy.."-la chiamò con tono amorevole ma Lucy se ne andò e corse via.. fuori di casa.

Jacob's POV.

"Quindi vuoi chiedere ad Aida di essere tua per sempre?"-gli domando.

Boyd ed io, siamo nel mio studio a parlare delle nostre compagne.

Lui vuole chiedere la mano di Aida.

Sono felice per loro, ma triste per Lucy.

C'è qualcosa che non va.. è triste.

Ad un tratto, qualcuno inizia a bussare con insistenza alla porta.

"Avanti!"-ordino.

È Aida, e ha il fiatone.

"Lucy.. foresta."-ci dice, mentre prende fiato.

Di scatto, mi alzo dalla sedia e inizio a correre sottoforma di lupo, seguendo l'odore della mia compagna.

Poco dopo, la trovo sulla riva di un laghetto, umana e che sta piangendo.

Torno umano anche io, e mi avvicino a lei.

"Lucy!"-la chiamo, e lei non si gira.

Mi siedo accanto a lei, e le dò un bacio sulla testa.

"Perché sei scappata?"-le domando.

"Volevo correre con Aida, ma lei mi ha detto che tu non volevi."-mi risponde, e io sospiro.

"Lucy, la foresta è pericolosa."-le ricordo.

Lei si gira a guardarmi con i suoi occhioni blu come l'oceano.

Sta ancora piangendo e questo, mi dispiace.

"Io volevo solo correre, Jacob."-mi rispose, con un filo di voce.

"Vieni qui."-la invito tra le mie braccia.

Non resisterò ancora per molto.. voglio farla mia.

Lei, è mia.

Ma vorrei che lo fosse completamente, anima e corpo.

"Mi desideri così tanto?"-mi domanda, girandosi per guardarmi in faccia.

Deve avere letto i miei pensieri.

"Non ne hai la minima idea.."-le confesso.

Lei si avvicina tentennando a me, e mi bacia.

Un bacio dolce, pieno d'amore.. e voglia di aversi.

Piano piano, mi corico a terra e Lucy mi segue senza staccarsi dalle mie labbra.

Con un movimento fulminio, ribalto la situazione, portandola sotto di me, iniziando ad attaccare il suo seno.

I suoi gemiti sono il suono più bello del mondo, e sta gemendo per me e per il piacere che le dò.

"Ti prego, Lucy.."-la imploro.

"Fammi tua."-mi risponde e io, non me lo faccio dire due volte.

Lucy. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora