Lucy's POV.
Dopo aver mangiato tutti i biscotti in dispensa, aiuto le cuoche a cucinare.
L'ho fatto per molti anni a delle persone veramente cattive, perché non dovrei aiutare loro?
"Brucia!"-mi lamento, mentre appoggio una teglia calda sul tavolo.
"Attenta, Luna."-mi chiede una cuoca in modo dolce.
"Che buon profumino."-dico, mentre osservo quelli che la cuoca a chiamato "cannelloni ripieni".
"Vuoi assaggiarne uno?"-mi domanda e io, annuisco energicamente.
Lei sorride e prende un piatto, per poi metterci di sopra due cannelloni.
Mi siedo sul tavolino libero con il piatto in mano, e dopo aver avuto anche la forchetta inizio a mangiare con gusto.
"Buonissimi."-commento.
Mentre mangio, qualcuno entra in cucina.
Jacob.
"Avete visto la Luna?"-domanda, preoccupato.
"Sono qui."-lo avverto, dopo aver ingoiato.
"Grazie al cielo."-dice, mentre si avvicina a me.
È preoccupato?
"Che hai?"-gli domando.
"Ti sei fatta male?"-mi domanda.
Sta parlando della bruciatura?
"Mi sono bruciata prima, ma non è così grave."-gli dico, mostrandogli le mani una alla volta, dove la bruciatura ormai non si vede più a causa della guarigione immediata.
"Tu mi farai morire."-si lamenta lui, esasperato.
"Volevo solo aiutare.."-gli dico dispiaciuta, posando il piatto sul tavolo.
Lo avvicino a me e lo abbraccio.
"Piccola Lupacchiotta, sarai la mia morte tu."-mi sussurra e io, gli bacio delicatamente il collo.
È una cosa che a lui piace molto.
"Non mi provocare."
Sorrido leggermente e lo allontano quanto basta, per scendere dal tavolo.
"La cena è pronta."-ci comunica la cuoca di prima.
Prendo il mio piatto, dove c'è ancora un cannellone, e lo porto in sala da pranzo tutta contenta, mentre Jacob, mi guarda sorridendo.
Arrivata nella sala da pranzo, mi siedo al mio posto e vedo Aida, tutta felice.
"Sei felice."-le dico.
"Boyd, mi ha chiesto di sposarlo!"-mi confessa, mentre una lacrima le riga il viso.
"Sono felice per te."-le dico, alzandomi dal mio posto per abbracciarla.
Ritorno a sedermi e la guardo con occhi sognanti.
"Come te l'ha chiesto?"-le domando.
Non so molto su queste cose, ma ogni tanto vedo un film d'amore con Aida e ci sono spesso queste scene.
"Siamo andati a correre pomeriggio e ci siamo fermati al laghetto. Poi Boyd è tornato umano, e ha estratto dall'albero l'anello.. tutto questo mentre il sole tramontava."-mi spiega elettrizzata, mentre le cuoche, servono la nostra cena.
Iniziamo a mangiare in silenzio, fino a quando, un lupo, ricoperto di sangue, entra in sala da pranzo e crea scompiglio.
Allarmato, Jacob, si alza e si avvicina a lui.
"Cos'è successo?"-gli domanda, con tono autoritario.
"Carter.. è scappato."-gli risponde.
La forchetta che tenevo in mano, cade a terra, creando un suono orribile.
Tutti si girano a guardarmi.
Mi sento a disagio.
Mi trasformo in una lupa, e mi nascondo sotto il tavolo.
Aida, mi raggiunge poco dopo.
Cerca di tranquillizzarmi, così come Holly, ma non riesco a smettere di tremare.
Voglio Jacob.
Poco dopo, avendo letto i miei pensieri, Jacob odina a Boyd di setacciare il bosco insieme ad altri e poi si avvicina a me, per prendermi tra le sue braccia e accarezzarmi il mio manto bianco.
"La mia piccola Alpha."-commenta lui, per poi lascarmi un bacio sull'orecchio sinistro.
Gli lecco una guancia e lui ride divertito.
"Stai tranquilla. Non ti farà del male. Non lo permetterò."-mi dice, mentre mi stringe ancora di più a sè.
Come per magia, smetto di tremare e mi sento più rilassata.
Mi porta in camera nostra, dove io, torno umana.
"Ho paura."-gli confesso.
"Lo so. Ma devi stare tranquilla.. ok?"-mi dice e io annuisco.
Mi dirigo verso l'armadio, prendo una sua maglietta, la metto e mi siedo sul letto.
"E anche oggi, non andrò a correre."-sussurro, dispiaciuta.
"Non voglio rischiare."-mi dice Jacob, sedendosi sul letto, accanto a me.
"Tranquillo."-gli rispondo, prima di coricarmi.
Lui si alza e si avvicina alla porta.
"Dove vai?"-gli domando, spaventata.
"A controllare il bosco. Tu dormi, Piccola."-mi dice, prima di aprire la porta ed uscire.
È arrabbiato, lo sento.
Ed io, ho paura per lui.

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Lucy.
LobisomemLucy, è una lupa solitaria. La vita non è stata clemente con lei. A dodici anni, perse la sua famiglia. Tutto ciò che le rimane al mondo, è la sua lupa bianca. È stata rapita dal capo dei cacciatori di licantropi, poco dopo la morte dei suoi genitor...