Lucy.

Capitolo 16.

VFC.

Il giorno dopo, Jacob si sveglia accanto alla sua compagna con un sorriso sincero.

Lucy era sua.. completamente.

Sì alzò piano piano, cercando di non svegliarla e se n'è ando in camera sua per vestirsi.

Dopo essersi vestito, scese sotto e chiese alla cuoca di farle i pancake con il caramello che lei amava tanto, di mettere in una ciotola un po' di fragole con panna e nutella e infine un po' di succo ace in un bicchiere.

Intanto che tutto fosse pronto, andò da Aida.

"Jacob.. è successo qualcosa?"-le chiese Aida mentre si stropicciava gli occhi.

"Hai una pillola del giorno dopo?"-le chiese lui, felice.

Aida, sgranò gli occhi.

"Tu e Lucy..?"-gli chiese e lui annui.

Un sorriso sincero, prese forma sulle sue labbra.

Saltellando, raggiunse il suo comodino e prese una pillola.

Gliela portò e lo salutò contenta.

Jacob felice, scese le scale e tornò in cucina.

Dopo aver preparato i pancake, Jacob e la cuoca li sistemarono in un vassoio, insieme alle fragole.

Lì portò nella camera dove Lucy dormiva e lì appoggiò sul comodino.

Iniziò a darle teneri baci.

"Lucy.."-la chiamò e lei apri gli occhi.

"Come ti senti, lupacchiotta?"-le chiese.

"Bene."-rispose lei, mentre sbadigliava.

Sembrava veramente una lupacchiotta di pochi anni.

Era tenera, e Jacob se ne innamorava ogni giorno di più.

"Ti fa ancora male?"-le domandò e lei rispose di no.

Poi notò il vassoio.

"Per me?"-gli domandò e lui le diede un bacio a stampo e poi prese il vassoio e lo mise sulle sue gambe.

"Prendi la pillola."-le chiese dolcemente.

Lucy, la guardò stranita.

"Come dovrei fare?"-gli chiese, confusa.

"La metti in bocca e poi la mandi giù con il succo."-le rispose lui, apprensivo.

"La mando giù?"-chiese lei, ancora più confusa.

"La ingoi, lupacchiotta."-le rispose Jacob.

Lucy, fece come gli ha detto e poi iniziò a mangiare con gusto.

Jacob, guardò la scena con gli occhi sognanti.. lei, con il seno scoperto, che mangiava come una bambina.

Finita la colazione, Jacob portò il vassoio in cucina e quando torno nella stanza, Lucy non c'era.

"Lucy?"-la chiamò spaventato.

"Luciana!"-la richiamò.

Era la prima volta che la chiamava con il suo nome completo.

"Ma cosa ti urli? Sono qui!"-rispose lei ridendo, uscendo dal bagno.

"Mi hai fatto spaventare!"-gli urla Jacob.

"I-io volevo so-solo fare una d-doccia.."-gli rispose lei, abbassando il capo verso il pavimento.

"Scusami.."-le chiese Jacob, avvicinandosi a lei.

"Facciamo una doccia, insieme?"-gli chiese Lucy, e Jacob ovviamente, accettò.