Capitolo 21.

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Lucy's POV.

È passato un mese dal mio compleanno.

Le cose tra Jacob e me, vanno bene.

Finalmente, sono felice.

Ho degli amici, il mio compagno.. una famiglia.

Mi sento così fortunata e felice che ancora faccio fatica a crederci.

Finalmente riesco a parlare senza avere paura che qualcuno mi colpisca e mi faccia del male.

Non ho paura di rispondere a dovere e mi sento più sicura.

In questo momento, sono nello studio di Jacob, rannicchiata sul suo divano, mentre lui e seduto dietro alla sua scrivania, intento a fumare una sigaretta.

In tutto questo, non mi ha tolto gli occhi di dosso.

Io continuo a guardarlo affascinata.

È bello, ed è mio.

Mi dà fastidio quando le altre lupe lo mangiano con gli occhi.

Jacob, ha detto che è a causa della gelosia se a volte, vorrei picchiarle.

Ma non lo farei mai.

Io ho subito troppe violenze e non augurerei mai la mia stessa vita agli altri.

Jacob dice anche che sono troppo buona.

"A cosa pensi, Piccola?"-mi domanda, mentre butta la sua sigaretta dalla finestra e si avvicina a me.

"Io.. a niente."-gli rispondo.

"Lo sai che posso leggere i tuoi pensieri?"-mi dice, mentre mi accarezza una guancia.

"Sì."-gli rispondo, mettendomi seduta.

"Lasciale stare a quelle.. io sono tuo, solo tuo."-mi rassicura.

Gli dò un bacio sulla guancia ma lui, volendo di più, mi bacia sulle labbra.

Mi fa stendere sul divano e lui si mette sopra di me.

"Vuoi fare l'amore con me?"-gli domando.

"Io vorrei fare sempre l'amore con te. Ma ora, voglio solo riposare."-mi dice, e si accuccia sul mio petto.

Dormiamo un po' nel suo studio, e quando ci svegliamo, è ora di pranzo.

Ci alziamo e non sento dolore.

Jacob è una bestia in confronto a me, ma il suo peso su di me non mi dà affatto fastidio.

Anzi, mi piace.

Mi fa sentire ancora di più al sicuro.

Quando entriamo in sala da pranzo, abbiamo tutti gli occhi puntati su di noi.

Abbasso la testa imbarazzata e mano nella mano, vado a sedermi insieme a Jacob.

Per pranzo, le cuoche, hanno cucinato ravioli con la carne, o almeno, credo.

Non sono abituata a tutto questo e anche se vivo qui da un po' di tempo, ancora a certe cose, non sono abituata.

A volte mi sento una stupida.

Quando Jacob mi ha portata qui, non sapevo nemmeno come comportarmi, cosa fare, parlare.. sembravo una cretina.

Ero debole.

E a me non piaceva essere debole, ma avevo paura.

Ormai la paura, è un'emozione costante nella mia vita.

Jacob, Aida e Boyd, mi hanno insegnato molto.

Non li ringrazierò mai abbastanza per tutto.

Inizio a mangiare con gusto, sotto lo sguardo divertito di Aida.

"Che c'è?"-le domando, con tono innocente.

"Sei sporca."-mi dice, mostrandomi un punto sul suo viso.

Mi giro verso di Jacob che ha visto e sentito tutto, e lui, allunga un dito per pulirmi, e poi portarlo alla bocca.

"Deliziosa."-commenta, facendomi arrossire.

Gli dò una leggera pacca sul braccio e lui scoppia a ridere.

Ha un bel sorriso.

Mi piace quando ride.

•••

I'm back!

Primo capitolo con il punto di vista di Lucy.

Le cose sembrano andare bene.

SEMBRANO.

Alla prossima!❤️

Lucy. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora