Capitolo 19.

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Jacob's POV.

"Jacob!"-mi chiama la mia compagna, per poi saltarmi addosso.

La prendo al volo e la stringo a me.

È molto leggera e questa non mi piace.

"Ma io mangio.."-si giustifica lei, iniziando ad osservare il mio petto.

Ad un tratto, rimango scioccato.

Si avvicina al mio petto e inizia a baciarlo.

"Lucy.."-la chiamo con la mia voce roca, impastata dall'eccitazione.

Lucy, si stacca subito e mi guarda triste.

"Non vuoi..?"-mi domanda, ferita.

"Più tardi, Lupacchiotta. Adesso tu ed io, andiamo in un posto."-le comunico, sorridendo.

Lei scende da me e inizia a saltellare.

"Dove andiamo?"-mi domanda con un sorriso innocente sulle labbra.

"Facciamo una corsa?"-le domando e lei, mi prende la mano e correndo, mi porta subito fuori dalla casa del branco.

"Forza, spogliati.. voglio correre!"-mi intima lei.

Sorrido mentre scuoto la testa e inizio a spogliarmi, vicino alla porta di casa.

Ad un tratto, dopo essermi spogliato, Lucy inizia a ringhiare, guardando alle mie spalle.

Una ragazza, si sta soffermando un po' troppo a guardarmi.

Guardo Lucy meravigliato per la sua gelosia e poi, guardo la ragazza.

"Entra subito!"-le ordino e lei spaventata, lo fa.

Intanto Lucy, si è spogliata.

Mi avvicino a lei e la bacio.

"Sei gelosa?"-le domando.

"Gelosa?"-mi domanda lei.

Ah giusto.. sono emozioni nuove queste.

"Cosa hai sentito quando quella ragazza mi stava guardando?"-le domando.

"Volevo solo saltarle addosso e.."-inizia a dire ma non finisce.

"Questa è la gelosia.. perché io sono tuo, come tu, sei mia. Ora andiamo."-le rispondo.

Ci trasformiamo e iniziamo a correre.

Andiamo al nostro solito posto, e ci accucciamo.

Ad un tratto, torna umana e io, faccio la stessa cosa.

"Tutto ok?"-le domando e lei guarda a terra.

"Lucy.."-la chiamo, ma lei non alza la testa.

Ad un tratto, allarga le gambe, e porta la sua mano destra lì.

"Lucy.."-la chiamo di nuovo con la mia voce impastata dall'eccitazione.

La sua mano, fa su e giù piano.

La sua inesperienza, mi eccita molto.

Qualche gemito esce dalla sua bocca.

Mi avvicino a lei.

"Cosa vuoi?"-le domando.

Lucy mi guarda con i suoi occhi blu, lucidi per la voglia di venire.

"Io.. io.."-dice ma non continua.

Le sorrido e mi abbasso.

Quando la mia lingua entra in contatto con la sua intimità, un gemito lascia la sua bocca.

"Jacob.."-mi chiama, mentre spinge il bacino verso di me.

Mi stacco dalla sua intimità, leccandomi le labbra e punto la mia asta alla sua entrata.

"È questo ciò che vuoi?"-le domando e lei annuisce, diventando rossa dall'imbarazzo.

Entro dentro di lei piano e mi avvicino alle sue labbra per baciarla.

"Fa ancora male?"-le domando e lei mi risponde di no.

Inizio a muovermi piano, poi acquisto velocità.

I suoi gemiti sono tutti per me.

"Jacob, io.."-dice ma non conclude, perché è venuta.

Le sue pareti vaginali, stringono la mia asta e questa cosa, mi fa impazzire.

Esco veloce da lei e le vengo sul ventre.

Guardo i miei umori e con un dito, ne prendo una goccia e la porto alla bocca di Lucy.

Lei tentennando, mette il mio dito in bocca e succhia.

"Sei buono.."-mi dice, a voce bassa, dalla vergogna.

Mi butto su di lei, stando attento a non schiacciarla e inizio a baciarla con foga.

E questo, è quello che facciamo tutto il pomeriggio.

Lucy. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora