Lucy.

Capitolo 27.

Lucy's POV.

"Aida, sto bene."-la rassicuro.

Sono tornata in camera mia e vorrei riposare, ma Aida non la smette di farmi domande e di preoccuparsi per me.

Mi fa piacere che si preoccupi, ma sto bene.

"Non ti lascio sola."-mi risponde.

"Rimarrò io, con lei."-dice Jacob alle nostre spalle.

Aida guarda prima lui e poi me, e poi lascia la camera mentre io, mi corico a letto.

"Posso pranzare a letto? Perché è ora di pranzo, vero? Sto morendo di fame."-gli confesso, imbarazzata.

Lui mi guarda e mi sorride.

"Torno subito."-mi dice.

Se ne va, e io intanto, ripenso a ciò che ho sentito.

Non potevo sentire i pensieri di Jacob, ma sentivo la sua rabbia, la sua preoccupazione..

C'è qualcosa che non va e lui, non me lo vuole dire.

Poco dopo, Jacob ritorna con un vassoio stracolmo di cibo.

"Oddio."-gemo alla vista del vassoio.

Jacob, mentre ride sotto i baffi, appoggia il vassoio sul comodino.

Pollo e patate al forno.

Oh Dea Luna.

Inizio a mangiare con gusto e bere ogni tanto per evitare di soffocare.. il tutto, sotto lo sguardo vigile di Jacob.

"Jacob, sto bene."-lo rassicuro.

"Lo vedo."-commenta sarcastico lui, osservando il vassoio quasi vuoto.

Rido per quello che ha detto, e poso la forchetta.

Ho finito tutto subito.

"Brava, Lupacchiotta."-commenta, mentre mi accarezza una guancia.

"Voglio riposare ora."-gli dico, sbadigliando.

Lui mi dà un bacio sulla fronte e dopo aver preso il vassoio, mi lascia riposare.

Quando mi sveglio, è già sera.

La luna, si vede chiaramente dalla finestra.

È piena, e io amo la luna piena.

"Vorrei tanto correre."

"Anche io, Holly. Ma non possiamo."

"Ne ho bisogno."

"Lo so."

Mi dispiace non accontentare Holly.

Lei è stata la mia unica amica dalla morte dei miei genitori fino a quando Jacob, non mi ha reclamata come sua.

Forse posso uscire un po' e rimanere davanti casa.

Jacob, non è accanto a me, quindi posso anche farlo, anche se si arrabbierà molto.

Scendo dal letto ed esco dalla camera, controllndo ogni tanto di non essere seguita.

Apro la porta secondaria, ed esco di casa.

Mi siedo suo gradini che ci sono e respiro a pieni polmoni l'aria.

Poco dopo, mi alzo e mi trasformo.

Mi accuccio davanti alla porta e osservo la luna.

"Lucy?!"-inizia ad urlare Jacob.

Seguo la sua voce e lo trovo davanti alla porta principale, a sbraitare il mio nome.

Appena mi vede, i suoi occhi diventano rossi e subito, guarda verso il bosco.

Mi avvicino di più a lui e dopo essermi alzata su due zampe, appoggio le mie zampe anteriori sulla sua pancia.

"Non devi uscire!"-mi rimprovera lui.

Torno umana.

"Mi sono coricata davanti alla porta secondaria.. non mi sono allontanata."-gli dico in un sussurro.

Subito dopo, lo sento ringhiare e guardare oltre le mie spalle.

Mi giro di poco e noto molti cacciatori.

La prima cosa che penso di fare è tremare e scappare.

Ma non voglio più essere debole.

Non posso.

Sono incinta, e devo proteggere il mio cucciolo.