Lucy.

Capitolo 22.

Jacob's POV.

Lucy, dorme tranquilla, accucciata al mio petto.

Dopo pranzo, siamo venuti qui, in camera, per riposare.

Vederla dormire è qualcosa di magnifico.

Tra di noi le cose vanno bene.

Fare l'amore con lei è qualcosa di meraviglioso.

Perdermi in lei, è diventata la mia passione.

"Jacob.."-mi chiama Lucy.

"Dimmi, Piccola."-le rispondo.

"Se fai questi pensieri su noi due, non riuscirò a continuare a dormire."-mi dice e io scoppio a ridere, per il modo in cui l'ha detto.

Lei si alza di poco per guardarmi, ma appena le due labbra sono vicinissime alle mie, mi fiondo su di esse e la bacio.

Lei geme per la sorpresa e io continuo ad assaggiarla.

È così buona.

Si stacca poco dopo e si mette a cavalcioni su di me.

Oh, Piccola. Così mi provochi.

"Ora non voglio più dormire."-mi dice, mentre si muove piano piano sulla mia erezione.

"Lucy.."-la chiamo, mentre le mie mani la intimano a continuare, guidandola sui movimenti.

Lei inizia a soffocare dei gemiti di piacere.

Non mi piace quando si trattiene.

Io la voglio sentire urlare, per me.

"Non voglio dare spettacolo.."-mi dice, gemendo.

"Darai spettacolo solo a me!"-le rispondo, alzandomi di poco per iniziare a spogliarla.

Mi spoglio anche io, e facciamo l'amore.

Dopo aver fatto l'amore, andiamo in bagno per farci una doccia.

Almeno, l'intenzione era quella.

Peccato che appena siamo entrati nella doccia, le sono saltato addosso.

"Jacob.."-mi chiama Lucy, ansimando, mentre sta per essere travolta da un secondo orgasmo.

"Vieni, lupacchiotta."-le dico, e lei si lascia andare.

Dopo aver fatto l'amore per la seconda volta, ci facciamo la fatidica doccia.

La lavo come se fosse una bambina, una cosa preziosa.. la più preziosa che ho.

Ed è così.

Dopo aver fatto la doccia, prendo una tovaglia e le copro il corpo.

Lei, imbarazzata, abbassa il viso.

È semplicemente fantastica.

Dopo tutto quello che è successo tra di noi, ha ancora il coraggio di arrossire.

Torniamo in camera, e ci vestiamo senza fretta.

Poi ad un tratto, la vedo triste.

"Che hai?"-le domando preoccupato, mentre mi avvicino a lei.

"Dopo cena andiamo a correre?"-mi domanda.

"Certo, amore."-le rispondo, dandole un piccolo bacio sulla fronte.

Lei, felice, mi salta addosso e mi abbraccia.

Subito dopo, si stacca e dopo avermi detto che ha un po' di fame, esce dalla camera correndo.

Lucy's POV.

Non vedo l'ora di andare a correre!

Tutto quello che mi è stato negato per tutti questi anni, ora lo posso fare.

Scendo le scale velocemente e mi catapulto nella cucina, dove ci sono le cuoche.

"Buonasera, Luna."-mi saluta una di loro, e in risposta, le sorrido.

È strano.

Sono nata per essere un'Alpha, e ora mi ritrovo ad essere una Luna.

Il destino si è proprio preso gioco di me.

"Voleva qualcosa?"-mi domanda, un'altra cuoca.

"Ci sono dei biscotti al cioccolato?"-domando, ridendo.

I biscotti.

Li amo.

"Sì."-mi risponde una cuoca, prima di scomparire dalla mia vista per poi tornare poco dopo, con un pacco di biscotti.

Oh mio Dio.. sto per venire.

"COSA?"

Ah, giusto.

Jacob, può leggere i miei pensieri.

"Sto scherzando.. più o meno."

"Con chi lo stai facendo?"-mi domanda ringhiando.

"Con alcuni biscotti al cioccolato, ne vuoi uno?"-gli domando sarcastica e lo sento rilassarsi.

Jacob, io ti amo e ti ringrazio per tutto quello che hai fatto per me.

Non ti tradirei mai.

Piuttosto, preferirei morire.