Capitolo 13

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"Se potessi darti una cosa nella vita, mi piacerebbe darti la capacità di vedere te stesso attraverso i miei occhi. Solo allora ti renderesti conto di quanto sei speciale per me ".

Frida Kahlo



- Sembra che la pioggia sia diminuita.. dobbiamo cercare di andare a casa; una volta lì ci potremo fare un bel bagno caldo – bisbigliò piano Edward, accarezzando lievemente la spalla nuda di lei, facendole venire la pelle d'oca.

Se pensava al suo tocco leggero, al modo in cui l'accarezzava dolcemente sul ventre e intimamente... A quello che gli sussurrava all'orecchio mentre si spingeva in lei con delicatezza e determinazione, sospirando e gemendo perdendosi in lei... Se ci ripensava si sentiva arrossire di piacere, mentre lo guardava, stesa su un fianco. In quelle poche ore passate al capanno, l'aveva resa più fiduciosa nel suo corpo, non si sentiva molto a disagio adesso che l'aveva vista in tutta la sua gloria di chili di troppo. Certo non sarebbe ancora riuscita a fargli uno spogliarello senza diventare rossa anche lì sotto..!

- Edward.. – sospirò alzandosi appena dal suo giaciglio improvvisato – Vorrei.. chiederti una cosa.. – c'era una cosa che le ronzava in testa da qualche minuto, e per la prima volta capiva in un certo senso gli uomini dopo l'amplesso.

- Dimmi –

- Ecco... Io so di non essere esperta, e che durante... Si ecco, durante.. non sia stata molto attiva... - borbottò.

Edward si mise sul fianco, alzandosi su di un braccio e la guardò – Ho capito cosa vuoi chiedermi, e no, non ti dirò se sei andata bene o meno. Fare sesso con una persona non deve diventare una gara a chi è il più bravo a muoversi. La cosa che tu devi pensare prima di tutto è il tuo piacere e poi a quello dell'altro se vuoi. Ma prima di tutto devi essere tu a sentirti bene, libera di provare lussuria e passione senza avere qualcuno che ti dia un punteggio! Con me non accadrà questo. Per me è una comunione tra due corpi e la loro energia, per me è un avere ma soprattutto un dare; quello che io bramo di più in un rapporto è far godere la mia partner, e se lei riesce a goderne il più possibile, per me è il massimo della goduria. Voglio farti conoscere il piacere di raggiungere l'orgasmo in ogni modo, voglio farti apprezzare il tuo corpo e godere della tua femminilità, voglio farti conoscere a fondo il mio corpo e poi come farmi, e farci, raggiungere l'estasi. Ecco cosa voglio, perciò togliti dalla testa il fatto che tu possa essere stata troppo passiva, che tu non mi abbia fatto godere e altre cazzate adolescenziali. Io non sono uno dei bamboccioni della tua età che per sentirsi dei grandi maschi dovevano sminuire la donna in questione! Il vantaggio di avere me come insegnante, è che ho alle spalle molta esperienza in materia, e specialmente non mi vedrai mai giudicare una tua prestazione Holly, tienilo a mente – le disse, allungando una mano e toccandole un capezzolo con le dita, sentendolo immediatamente reagire al tocco. '' E pensare che si crede frigida! Cristo ma con chi si è accompagnata? '' pensò vedendola mugolare appena.

Holly sorrise rincuorata; osservando il suo volto serio, insieme allo sguardo e alle sue parole schiette, aveva sentito il peso della sua insicurezza lasciare il suo cuore di appena qualche metro d'altezza. Non credeva che la sua timidezza sarebbe mai sparita, ma forse insieme a lui sarebbe stata in grado di sentirsi un po' più all'altezza delle persone che la circondavano. Ecco perché gli sorrise timidamente e decise di prendere l'iniziativa: si abbassò appena e lo baciò sulle labbra appena carnose. Edward sorrise a quel piccolo gesto e ricambiò.

- Grazie Edward –

- Non c'è di che bambina – le rispose facendole l'occhiolino – Ora sarà meglio sbrigarsi, o ti riprenderò su questo pavimento ancora se non ce ne andiamo. Temo che se non ci rivestiamo passeremo l'intera giornata qui, e i miei domestici chiamerebbero i soccorsi.. non mi va di farmi trovare nudo come mia madre mi ha fatto! E soprattutto, dobbiamo farti mettere qualcosa sotto i denti; ho notato che quando lavori tendi a dimenticare di mangiare come si deve, e se vuoi stare al mio passo, credimi ti ci vorranno un po' di energie. Non sono un infoiato eh, sono pur sempre più vecchio di te, ma ho un buon appetito ancora, perciò dobbiamo tenerti in forze – ghignò alzandosi in piedi e mostrando alla ragazza, che boccheggiò, tutto il suo corpo privo di indumenti.

L'amore profuma di teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora