13°

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Taehyung si tolse le scarpe e seguì Jungkook in cucina. Si sentiva spaesato, un po' a disagio.
Era una persona parecchio riservata e con Jungkook si sentiva impotente. Non ne capiva il motivo.
Dal canto suo, Jungkook si sentiva bene, gli piaceva il comportamento di Taehyung, apprezzava i soggetti tranquilli e misteriosi. Lo interessava
"Vuoi qualcosa?" chiese il piccolo
"No, grazie, sto bene"
Jungkook si sedette sul tavolo, davanti a Taehyung, con le gambe a penzoloni
"Io sì"
"Eh?"
"Voglio qualcosa" continuò Kook
"Cioè?" chiese Tae guardandolo negli occhi
"Te" rispose serio Jungkook circondandogli il collo con le braccia.
Tae deglutì.
Il suo cuore iniziò a battere forte.
Perché si sentiva così? L'ultima volta aveva provato solo un forte desiderio, ma ora si sentiva come in soggezione
"Come fai?" chiese
"Che intendi?"
"Mi provochi sensazioni strane" ammise.
Jungkook si mise a ridere, poi lo baciò
"Sono sensazioni positive?"
Tae annuì.
C'era un feeling particolare tra loro due, seppur si conoscessero appena.
Taehyung avrebbe davvero voluto approfondire quella conoscenza, ma Jungkook cercava solo sesso da lui, senza contare il fattore Jimin.
Non avrebbe mai dovuto proporre a Jimin quella scommessa. D'altra parte, in quel momento non sarebbe stato avvinghiato a Jk.
Si stavano baciando. Andavano lenti, solitamente Jungkook non rimaneva incollato alle labbra di una persona per così tanto tempo, ma quelle di Taehyung erano qualcosa di meraviglioso.
Tae si avvicinò di più, mettendosi del tutto tra le gambe del maknae e gli posò le mani sui fianchi, attirandolo a sé.
Dopo che Jungkook ebbe attenzionato la bocca dell'altro, iniziò a togliere la giacca a Taehyung.
Tae gli slacciò i pantaloni.
Nessuno dei due era colto dall'enfasi dei giorni precedenti.
Jungkook rimase a petto nudo.
Non interruppero il contatto tra le loro labbra.
Tae accarezzò il busto del minore, soffermandosi sui capezzoli di quest'ultimo e iniziando a fare dei movimenti circolari con le dita.
Jungkook morse il labbro di Taehyung; quel ragazzo lo eccitava ed entusiasmava in un modo tutto diverso rispetto a quelli sperimentati dal ragazzo fino a quel momento ed era incredibile come una persona così apparentemente timida potesse cambiare tendenza in base alle circostante. Taehyung appariva sicuro di sé.
Scese con la mano destra dentro ai boxer di Jk, mentre l'altra rimaneva posizionata sul suo petto.
Il ragazzo stuzzicò la punta del membro dell'altro, per poi prenderlo in mano e iniziò subito un andamento veloce, che fece impazzire Jungkook.
Il più grande gli posò le labbra sull'orecchio mantenendo il movimento costante, sussurrando:
"Urla per me, Kookie"
Jungkook credette di svenire al sentire la voce profonda del più grande
"P-più veloce" riuscì a dire piegando la testa.
Taehyung lo accontentò e poco dopo Jungkook venne, rilasciando un profondo sospiro.
Tae libero le proprie mani e si leccò le dita con soddisfazione, facendo perdere il respiro al minore.
Poi Tae lo baciò ancora, prendendolo da dietro la testa.
Jungkook ansimava come non mai. Era spaesato, non si sentiva mai così, era una sensazione bellissima. Allacciò le gambe alla vita del maggiore e posò le sue mani sul sedere dell'altro.
Si sarebbero divertiti.

𝕭𝖊𝖙 ᵛᵐⁱⁿᵏᵒᵒᵏ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora