𝕭𝖊𝖙 ᵛᵐⁱⁿᵏᵒᵒᵏ

18°

Jungkook e Taehyung spingevano all'unisono. I gemiti di tutti e tre erano a dir poco osceni.
Eccitati, sudati e stanchi.
Jimin era sfinito, era quello che aveva avuto un orgasmo e quasi altri due; presto ne sarebbe arrivato un altro e lui sarebbe svenuto se continuavano così.
"Di più..." implorò Jimin cercando inutilmente di aggrapparsi alle pareti.
Taehyung spinse di più dentro Jungkook e la stessa cosa fece il minore con Jimin.
Jungkook appoggiò la propria testa sulla spalla di Jimin, mentre questo si sforzava di tenersi in piedi, ma era veramente sfinito.
Jungkook dopo un paio di spinte, venne dentro Jimin e lui e Taehyung vennere pochi secondi dopo: Tae dentro Jungkook, Jungkook dentro Jimin e Jimin sul muro.
Si separarono e si accasciarono a terra, appoggiandosi alla parete di schiena e cercando di regolarizzare il respiro.
Non credevano a ciò che avevano appena fatto.

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"È stato assurdo" commentò Taehyung bevendo la sua cioccolata
"Parli tu!? Sei stato il refista della situazione!" lo sgridò Jimin
"Il dominatore della situazione" ironizzò Jungkook ammiccando
"Si sperimenta" si difese Taehyung, guadagnandosi uno sguardo perverso da Kook
"Non riesco più ad alzarmi cribbio!"
"Peggio per te che sei così passivo" rispose Jk
"Vaffanculo"
"Però dillo che ti sei divertito" disse Tae
"È un ritmo troppo pesante"
"Non sarà sempre così, nessuno di noi due è Silvester Stallone"
Risero.

Il giorno seguente, Jungkook contattò Jimin chiamandolo per telefono e Taehyung lo raggiunse per partecipare alla conversazione
"Ok Jungkook, sei in vivavoce. Siamo io e Tae"
"Come va il sedere hyung?"
"Non molto bene, grazie a voi" disse Jimin in tono scocciato
"Mi dispiace...saremo più delicati"
"Diciamo" aggiunse Taehyung
"Volevo chiedervi se vi andasse di incontrare un mio amico" disse Jk
"È uno di quelli che ti fai?" chiese Taehyung
"Sì, diciamo che è tra i più dominanti"
"E chi sarebbe?" chiese incuriosito Jimin
"Potreste scoprirlo da voi"
"Beh...solo come amico, giusto?" chiese Tae
"Certo, lui me lo faccio solo io" chiarì Jungkook
"Ok, se è solo per conoscenza, allora sì" disse Tae
"Ma dai, credevo voleste alzare il numero - commentò Jimin - Dove e quando?"
"Stasera io e lui scopiamo, ma se volete domani si può fare, dopo il vostro turno. Ci incontriamo a casa mia, non ho voglia di uscire. In più, lui è di un'altra città, quindi dopo il viaggio e stasera sarà stanco, molto stanco" spiegò Jungkook. Taehyung alzò gli occhi al cielo.
"Ok" dissero all'unisono i due amici.

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"Secondo te è un bel tipo?" chiese Jimin chiudendo la serranda del supermercato.
"Mi sembra che abbia degli standard piuttosto pretenziosi"
"Come te lo immagino?"
"Alto"
"Dio che fastidio" si lamentò Jimin
"Se fossi più alto, non saresti così carino - lo rassicurò Tae - e saresti piuttosto sproporzionato, immagina quel tuo culo così-"
"Basta, ho capito" lo bloccò Jimin.
I due si diressero verso casa di Jungkook
"Ha detto che è dominante, possibile che solo io l'unico passivo della situa?"
"Jimin, smettila, non pensare sempre e solo a queste cose, nom dobbiamo farci nulla, è una conoscenza amichevole"
"Mh"
Giunsero a destinazione.
Taehyung suonò il campanello e poco dopo Jungkook aprì loro e sorrise
"La casa non è in ottime condizioni, scusatemi. Entrate"
I ragazzi seguirono Jungkook, super curiosi della novità
"È in cucina, lo sto costringendo a mangiare, di solito non ha molto appetito"
Arrivati alla cucina, i due si bloccarono sulla soglia della porta, sconvolti.
A Jimin vennero gli occhi lucidi.
Il ragazzo misterioso alzò la testa dal piatto.
Jimin perse un battito
"Y-yoongi"