29°

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Jimin aveva appena terminato la telefonata con Taehyung
"Yoongi..."
"Sì Jimin?"
"Ti va...di...non so..."
"Cosa?"
"Restare qui"
Yoongi si bloccò.
Dormire con Jimin?
"Ma Jimin, non mi sembra il caso"
"Stasera Tae resta da Kookie, quindi sono solo..."
Non poteva lasciarlo da solo.
E se si fosse tagliato di nuovo?
Non se lo sarebbe mai perdonato.
Però non era giusto
"Jimin, non posso"
"Tanto quei due scoperanno. Non penso ti vada di sentirli scopare"
"Dici sul serio?"
"Si, scoperanno"
E non gli andava di sentire quei due scopare
"Mhm...potrei dormire nel letto di Taehyung"
A Jimin si illuminarono gli occhi ed esultò
"Sì!" esclamò.
Però Yoongi sapeva che Jungkook avrebbe sospettato di lui
"Mi devi aiutare a convincere Jungkook, perché potrebbe sospettare"
Jimin annuì.
Dopo che Yoongi gli ebbe spiegato, Jimin accese la cassa al massimo volume.
Yoongi chiamò Jungkook
"Ehi!" urlò non appena sentì Jungkook rispondere
"Ma dove cavolo sei?"
"Nel bagno di un locale" continuò ad urlare
"Ah"
"Sono qui che mi sto per fare un tizio, quindi non torno"
"Ok(?)"
E lì finì la telefonata.
Jimin spense la cassa
"Sempre ottime scuse tu"
Yoongi lo guardò storto
"Ora a letto"
"Ma uff. Non possiamo vedere un altro film?"
"Ti stavi addormentando sulle mie gambe" gli fece presente Yoongi
"Ma voglio passare del tempo con te"
"Smettila di fare il sentimentale e mettiti il pigiama"
Jimin andò in camera a cambiarsi.
L'unico pigiama che gli era rimasto era a strisce bianche e blu.
Non gli andava proprio l'idea di farsi vedere così da Yoongi.
Troppo tardi
"Ehi" gli fece Yoongi sorridendogli.
Jimin si sentì avvampare
"Sei proprio carino così" osservò squadrando il più piccolo.
L'altro abbassò lo sguardo, imbarazzato
"Non guardarmi troppo per favore"
Yoongi scoppiò a ridere
"Tranquillo"
Poi Jimin si sdraiò sul letto
"Vado di là, ok?"
"Sì hyung"
Yoongi gli lasciò un bacio sulla fronte, per poi andare in camera di Taehyung.

---

"No!" urlò Jimin svegliandosi immediatamente.
Aveva fatto un incubo.
Per l'appunto, aveva sognato di morire dissanguato; tagliarsi era stata una pessima idea.
Era anche tutto sudato
"Che palle" disse serrando i denti.
Sentì bussare
"Y-yoongi?"
"Sì Jimin, sono io, tutto ok? Ti ho sentito urlare"
"Ho fatto un incubo"
Il maggiore entrò nella stanza.
Era senza maglietta.
Era bellissimo.
Era...Yoongi.
Jimin si dimenticò di respirare quando gli si sdraiò accanto
"Dai" disse picchiettando sul materasso accanto a sé.
Jimin gli si avvicinò, girandosi di schiena e Yoongi lo abbracciò da dietro, posandogli il braccio sulla spalla.
Jimin si sentì avvolto da un calore magnifico
"Sai che sei molto carino con questo pigiama?" sussurrò il più grande
"Veram-"
Jimin si bloccò perché Yoongi aveva fatto scendere la mano ai suoi fianchi, per poi stringere la presa su di essi e far aderire il sedere di Jimin con i fianchi del maggiore.
Il più piccolo si sentiva accaldato.
Yoongi sentiva che il battito dell'altro era aumentato e la cosa lo fece sorridere
"Sei così carino" sussurrò.
Il cuore di Jimin stava cedendo secondo lui
"Con quel viso da bambino"
"Yoongi, ho 24 anni"
"Sei la creatura più dolce e delicata che io abbia mai conosciuto"

𝕭𝖊𝖙 ᵛᵐⁱⁿᵏᵒᵒᵏ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora