37°

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Jimin e Taehyung erano appena tornati dal lavoro.
Non facevano un discorso sensato da almeno diciotto ore.
Non ne potevano più
"Jimin-shi"
"Mh?"
"Ieri mi hai detto di stare bene...a me non sembra"
"Sono solo stanco, Tae. Il fatto è che con tutto ciò che è successo mi sento sfinito"
"Capisco"
Entrarono in casa
"Cosa mangiamo stasera?" chiese Tae mostrando un sorriso
"Non lo so...fai del ramen" rispose Jimin senza entusiasmo.
Taehyung sbuffò
"Ok ok"
Mise l'acqua nella pentola e accese il fornello.
Si sentiva quasi in imbarazzo, il che era strano, dato che non gli era mai successo con Jimin.
Si sedette accanto a lui sul divano e lo abbracciò.
Jimin non si mosse.
Tae era praticamente nel panico
"Hyung, cos'hai? Ho fatto qualcosa di male? Ti ho disturbato? Questa settimana non ti ho rubato i vestiti..."
"No, Tae"
"Non ti ho neanche preso i videogiochi"
"Tae-"
"Non ti ho neanche dato della troia!"
"T-"
"Cribio, non ti ho fatto nulla!"
"TAEHYUNG"
"OH"
"Non ho nulla!"
"Beh, non sembra"
"Dico sul serio"
"Mh...ok"
Tae mise un braccio sulle spalle di Jimin, circondandogliele e attirandolo a sé.
Jimin lo guardò quasi confuso.
Taehyung avvicinò il suo viso a quello di Jimin e in poco le loro labbra ebbero un contatto.
Le loro bocche si mossero all'unisono e Taehyung fu il primo ad approfondire il bacio.
Jimin voleva staccarsi, ma non se la sentiva di respingere Taehyung.
In più, quel bacio era così dolce...
Poi Tae lo fece sdraiare sul divano, posizionandosi sopra di lui.
Jimin lo spinse leggermente con le mani per allontanarlo, ma fu una spinta così debole, che Tae non se ne accorse nemmeno.
Gli mise le mani sui fianchi e si posizionò tra le sue gambe.
Prese a baciargli il collo
"T-tae..."
Voleva fermarsi
"T-Taehyung...s-smettila"
Sospirò
"Tae"
Taehyung si fermò ed alzò lo sguardo su Jimin
"ChimChim?"
"I-io..."
Una lacrima scese dai suoi occhi
"J-jimin, che succede, tu stai piangendo"
Voleva solo farlo sentire coccolato
"Tae, mi dispiace" disse singhiozzando.
Si rimisero seduti
"Che c'è?"
"Tu...Jungkook...i-io lo vedo"
Taehyung deglutì
"Che intendi?"
"Si vede che vi piacete"
"No, Jimin"
"Non sono stupido"
"Diciamo che lui piace a me, ma non credo che gli interesserei se non ci fossi anche tu. Quel ragazzo cerca solo sesso"
"Te lo ha detto lui?"
"Me lo ha fatto capire. Non c'è nulla da dire su questo, quindi non sentirti in colpa"
"Mh..."
"Sicuro sia solo questo? Stai ancora male per Yoongi?"
"Quello sempre, purtroppo"
"Non è stata per niente una botta di culo incontrarlo"
"Ti sbagli, per me è stato utile"
"E allora?"
Jimin si passò le mani sul viso
"A parte il fatto che mi manca da morire, ieri sera penso fosse ubriaco"
"Oh..."
"Mi ha dato della troia"
Taehyung da preoccupato divenne infuriato
"Quel-"
"Penso fosse solo arrabbiato"
"Si, ma dovrebbe dare più peso a ciò che dice"
Jimin spostò lo sguardo
"Quel giorno, quello trascorso insieme, abbiamo parlato. Lui mi ha chiesto che bello ci fosse ad andare a letto con persone che non mi piacessero davvero"
"Ti ha detto qualcosa di spiacevole?"
"No, è stato molto delicato. Gli ho detto che mi sentivo apprezzato"
"Mh"
"Mi ha detto che mi concedo inutilmente"
Taehyung lo abbracciò di nuovo
"Tae"
"Mh?"
"Dobbiamo finirla qua"
Taehyung detestava ammetterlo, ma Yoongi aveva ragione. Jimin per convincersi della realtà dietro alla sua ricerca di attenzioni aveva avuto bisogno di una dritta dalla persona che più lo aveva ferito.

𝕭𝖊𝖙 ᵛᵐⁱⁿᵏᵒᵒᵏ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora