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"JIMIN-SSI"
Jimin corse più veloce del vento, portandosi dietro l'enorme trolley, contenente ogni tipo di vestito esistente
"Aspettami Tae!" urlò l'altro ragazzo
"Cretino! Perdiamo l'aereo!"
"Uff aspetta!"
Il fatto era che Jimin era caduto sul percorso del tunnel che portava sulla pista.
Già tutti i passeggeri erano saliti sulla scala e i due erano ancora a metà pista.
Corsero verso la scala, benché il personale la stesse per togliere.
Che imbranati.
Quella mattina si erano svegliati tardi, avevano saltato la colazione ed erano dovuti tornare indietro perché Taehyung aveva dimenticato uno dei tanti bagagli.
Erano un disastro.
Che, tra l'altro, avrebbero potuto prendere tranquillamente il treno, sarebbe stato anche più comodo.
Ma volevano prendere l'aereo, era sempre stato un loro desiderio.
Peccato che ora lo stessero per perdere...sempre gli stessi quei due
"Scusi! Non tolga quella scala!" urlò Tae.
Raggiunsero finalmente quella benedetta scala e salirono sull'aereo.
Erano affannati e stanchi, ma ce l'avevano fatta
"Finalmente" commentò Jimin ancora senza fiato
"Signori, siete pregati di sedervi" disse loro una hostess
"Si, si, ci scusi" fece Jimin avviandosi ai posti.
Erano giusto al trentesimo posto, quindi dovettero percorrere tutto il corridoio dell'aereo perché saliti dalla parte sbagliata, sotto gli sguardi assassini dei passeggeri, arrabbiati per il lieve ritardo.
Si sedettero
"Certo che avremmo potuto salire dall'altra parte" disse Taehyung
"Certo, così avremmo visto l'aereo decollare, perché probabilmente ci avrebbero allontanati"
"Ti ricordo che sei tu quello che è caduto, Jimin"
"Il mio bagaglio è troppo pesante per le mie esili braccia"
"Ma perché hai dovuto portarti tutti i peluche, i vestiti, le foto e il resto?"
"Stiamo traslocando"
"Jimin, è solo un periodo di prova"
"Andrà benissimo, Tae"
Taehyung guardò Jimin, che aveva gli occhi puntati verso l'alto.
Sul suo volto si poteva leggere la serenità e i suoi occhi brillavano dalla gioia.
Anche Taehyung si sentì sollevato e non solo per l'amico, ma anche perché sentiva di aver bisogno di un tale cambiamento.
Erano entrambi euforici.
In realtà non sapevano come sarebbe andata, ma per loro era arrivato il momento di rischiare.
Pochi minuti dopo, il pilota accese i motori e decollò.
I due amici erano terrorizzati
"T-tae" fece Jimin guardandolo
"E-eh" disse Taehyung tenendo le mani ferme e strette sui braccioli del sedile
"M-moriremo?" chiese Jimin
"L-la gente n-non muore d-di solito"
"N-non credo di s-sentirmi b-bene"
Erano decisamente terrorizzati
"L-la prossima il treno"
Taehyung annuì.

---

Dopo il decollo si erano tranquillizzati
"Cavoli, avevo la tachicardia" disse Jimin ridendo di ciò che era successo
"Beh, non è andata così male" osservò Taehyung
"Poteva andare peggio"
"Ecco"
Stavano cercando di riprendersi dallo shock.
Poi passò l'hostess con gli snack
"Volete qualcosa?"
I due diedero un'occhiata
"Prendo quella barretta energetica" scelse Jimin
"Ma la voglio io" fece Taehyung
"L'ho detto prima io"
"Ne ho più bisogno"
"Fai schifo, sei un pessimo amico"
"La prendo io, stupido nano"
"Ehm, scusat-"
"Ti picchio" fece Tae guardando male Jimin
"Sei uno scricciolo, non puoi" ribattè l'altro
"Signori!" urlò la ragazza.
I due saltarono sul posto
"Ne prendo un'altra, c'è sull'altro carrello" disse esasperata.
Jimin e Taehyung abbassarono lo sguardo
"Si, grazie"
La ragazza si allontanò.
Dopo pochi attimi, i due scoppiarono a ridere
"Sei un coglione" disse Tae
"Disse quello che ha iniziato"
Erano senza speranza, due cretini, ma...credo che fosse proprio per questo che si adoravano.
E si sarebbero supportati per sempre.

Tutto filò liscio fino all'atterraggio.
A quel punto, gridarono davvero.

~•~
Fine

LA FANFICTION È FINITA, ANDATE IN PACE

𝕭𝖊𝖙 ᵛᵐⁱⁿᵏᵒᵒᵏ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora