31°

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"C'è un profumo familiare qui" disse Jungkook
"Che profumo?"
"Non saprei dirti"
Guardarono nel soggiorno ed in cucina
"Direi che dorme ancora" disse Taehyung
"Già. Andiamo in camera e facciamogli il solletico" propose Jungkook sogghignando
"Ma certo" accettò Taehyung.
Salirono lentamente le scale, fino ad arrivare alla camera di Jimin, che era chiusa
"E se gridassimo?" chiese Jungkook
"No, gli darebbe fastidio, vorrei evitare. Il solletico va bene, almeno si sveglierà ridendo"
"Okay"
I due aprirono lentamente la porta.
La stanza era totalmente buia, a causa della tapparella abbassata
"Non vedo niente" si lamentò Jungkook sottovoce.
Taehyung sbattè contro il comodino
"Ahia!" esclamò sottovoce
"Shh"
Si avvicinano al letto ed iniziarono a fare il solletico al ragazzo girato di spalle, alla sinistra del letto
"Ah- MA CHE"
I due si bloccarono.
Non era Jimin
"Oddio"
Taehyung era a dir poco sconvolto.
Nessuno dei due aveva capito chi fosse
"E tu chi diamine sei?" chiese Jungkook. L'intruso mugolò.
Taehyung andò ad alzare  la tapparella, rivelando l'identità del ragazzo sul letto di Jimin
"Yoongi!" esclamò Taehyung già con i nervi a fior di pelle.
Yoongi aveva addosso un sonno incredibile, riuscì ad aprire gli occhi per miracolo
"Stupido Tae! I miei occhi!"
"Stupido Tae!?" ringhiò Taehyung avvicinandosi a Yoongi.
Jungkook rimase zitto; intanto Jimin si era svegliato.
Taehyung quasi non ci vedeva più dalla rabbia e Yoongi non sapeva proprio cosa fare
"E-ehi...buongiorno?"
Jimin si bloccò non appena si accorse della presenza dei due.
Si mise immediatamente seduto, coprendosi metà volto col lenzuolo.
Tutti i presenti guardavano Taehyung, che da lì a poco sarebbe esploso dalla rabbia
"T-tae-"
"No Jimin"
"Taehyung, calmati"
"Ho bisogno di sapere che cazzo succede"
"Vedi-"
"Prima lo voglio fuori di qui" disse Taehyung indicando Yoongi
"Non dirmi ciò che devo fare"
"Invece sì. Questa è anche casa mia. Devi sparire"
"Ho diritto di parola"
"Devi uscire da questa casa"
"Yoongi, andiamocene" intervenne Jungkook
"Non posso, devo restare qui e spiegare"
"Brutto verme che non sei altro, esci immediatamente da qui" minacciò Tae alzando il tono della voce.
Jimin e Jungkook non sapevano come comportarsi e Jimin iniziava a sentirsi una merda.
Si sentiva anche triste e poteva ben vedere la delusione negli occhi del suo migliore amico.
"Ti decidi a sparire? E poi...staccati immediatamente da Jimin" continuò Taehyung prendendo per il braccio Jimin e facendolo alzare
"Ho capito" si arrese Yoongi alzandosi.
Senza proferire parola, sia lui che Jungkook uscirono dall'appartamento, lasciando da soli i due amici nella stanza, nella medesima posizione
"Jimin"
Quest'ultimo teneva lo sguardo basso e continuava a toccarsi le mani per il nervoso
"Cos'è successo ieri sera?" chiese Taehyung timoroso
"Non abbiamo fatto nulla, mi ha medicato. Era andato a dormire nel tuo letto, poi ho fatto un incubo. Non abbiamo litigato, si è solo preoccupato per me"
Tae rilasciò un sospiro di sollievo. Nessun litigio e nessuna scopata
"Ne sono felice. Perché è rimasto?"
"Perché non ho voluto mandarlo via...avevo bisogno di lui"
"Non hai bisogno di lui, Jimin"
"Tae, sono quasi caduto in depressione nel giro di due giorni. Lui mi ha aiutato"
"Adesso non farai altro che pensarlo"
"Mi dispiace così tanto, dopo tutto quello che hai fatto per me" singhiozzò il minore prima di sentire delle braccia stringerlo.

𝕭𝖊𝖙 ᵛᵐⁱⁿᵏᵒᵒᵏ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora