36°

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I tre avevano passato  il resto del pomeriggio a giocare ai videogiochi.
Taehyung e Jungkook continuavano a fare battute, mentre Jimin si limitava a sorridere.
Ad un certo punto, Jungkook staccò il gioco, accorgendosi del fatto che erano già le dieci passate
"Restate a cena?" chiese
"Si!" esclamò Taehyung felice
"Ehm...io preferirei andare a casa" disse invece Jimin
"Perché?" chiese Tae
"Beh...domani non vorrei fare tardi e ultimamente non ho dormito molto bene"
"Allora andiamo" disse Tae
"Ma tu puoi restare, vado io a casa"
"Da solo, Chimmy?" chiese Jungkook
"Si, non ci metto tanto...davvero"
"Stai bene?" chiese Taehyung.
Jimin gli sorrise
"Sono solo stanco" lo rassicurò
"D'accordo" dissero gli altri due all'unisono.
Jimin si mise il giubbotto ed uscì.

Neanche il tempo di entrare in casa, si buttò sul letto, non curandosi né di spogliarsi né di accendere la luce.
Si mise a pancia in giù e scoppiò in un pianto disperato
"Cosa ho fatto! Cosa diamine ho fatto!" si ripeté urlando.
Si sentiva malissimo, non ne poteva più.
Era stato un momento di svago quel pomeriggio...ma allora perché si sentiva così male?
Forse perché si era accorto di quanto Taehyung tenesse a Jungkook, forse perché aveva nuovamente donato il suo corpo a persone che non lo amavano, forse perché rimpiangeva di essere come era.
Jimin odiava questo lato di sé, odiava quando agiva d'impulso.
Ma lo aveva fatto e lo aveva fatto per distrarsi e per sentirsi apprezzato.
Solo che ora si sentiva una merda più di prima.
Disprezzava sé stesso per aver cercato invano di tirarsi su e per aver ostacolato Jungkook e Taehyung.
Perché Jimin sapeva che loro tenessero a lui, ma sapeva anche che un po' si piavevano.
A loro non dispiaceva affatto stare con lui, ma Jimin non voleva che il rapporto che si era creato tra i due sparisse.
Sentiva un peso all'altezza del petto.
Inoltre stava ancora pensando a Yoongi.
Odiava anche il fatto di non riuscire a smettere di pensare a lui.
Ma non ne poteva fare a meno e aveva bisogno di lui.

Jm:
Hyung, mi dispiace

Angel:
Jinom?

Jm:
Yoongi?

Angel:
cHr c'r?+

Jm:
Cos'hai?

Angel:
Nulja

"Non avrà...per favore no" disse Jimin tra sé e sé mettendosi una mano sulla bocca

Jm:
Hyung, hai per caso bevuto?

Angel:
È COLPS TUA JINIM
ZEI UNNA TPOIA
UN PUTTAMA

Jimin, nel leggere quel messaggio, si sentì ancora peggio.
Spense il telefono e fece sprofondare il viso nel materasso, urlando di frustrazione e ricominciando a piangere istericamente.

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Taehyung e Jungkook erano tranquillamente seduti sul divano a scambiarsi dei dolci baci, accompagnati da carezze e coccole di vario tipo.
Dopo una quindicina di minuti caratterizzati da baci interminabili, Taehyung si rese conto di quello che stava effettivamente facendo.
Si allontanò immediatamente
"No!" quasi urlò
"Che succede?" chiese Kook confuso
"Io...tu...ah diamine!"
"Tae, non capisco"
"È fottutamente sbagliato!"
"Taehyung"
"No, è tutta colpa mia...sono un idiota"
"Capisco sempre meno. Andava tutto così bene giusto dieci secondi fa"
"Io...ah cavolo...tu non puoi piacermi cazzo!"
"Taehyung-"
"Io vado!"
Detto ciò, se ne andò sul serio, lasciando Jungkook interdetto.

𝕭𝖊𝖙 ᵛᵐⁱⁿᵏᵒᵒᵏ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora