Calò il silenzio...
Poi scoppiammo in una risata contemporaneamente."Come mai volevi dirmelo?"Chiesi imbarazzato vedendo gli occhi color blu di Einar che cercavano il mio sguardo che fissava le scarpe,per l'imbarazzo.
"Beh ecco,cioè io per sbaglio ho letto dei messaggi sul tuo cellulare da parte di Lorenzo,non so chi sia e diceva palesemente che tu fossi gay e quindi volevo anch'io dirti che ero gay.E tu,per caso lo sapevi che ero gay?"Disse mettendo alla rinfusa parole e non facendo un filo logico,capendo che era molto imbarazzato e che stesse dicendo palesemente una bugia.
A quelle parole scoppiai in una risata,seguita dalla faccia di einar che fece una smorfia e subito dopo un piccolo sorriso.
"Ho capito,ho capito.Nah a me me l'ha detto una persona di nostra conoscenza."Dissi vagamente,cercando di non far capire nulla.
"Ah biondino"Ipotizzò Einar passandosi una mano sotto al mento,cercando una vaga risposta .
"Eh proprio lui."Affermai,seguito dal ragazzo di fronte a me che sorrise guardandomi.
"Tu hai avuto altre storie con ragazzi del tuo stesso sesso?"Chiesi incuriosito.
"Solo una seriamente.E tu?"Rispose mettendosi una mano sulla nuca,come faceva sempre quando era imbarazzato.
"Io?Non ho mai avuto una storia seria,i ragazzi come me sono facili ma difficili da prendere.Preferisco una notte e via."Dissi cercando di intimorirlo e sembrando più stronzo possibile,cosa che mi divertiva molto,anche se non volevo per niente ferirlo perché forse lui era l'unico che davvero mi interessava,ma prima volevo giocarci un po'.
-Einar-
Cosa voleva dire con quella frase?Lui era uno stronzo?Ci provava col primo che capitava?Amava divertirsi senza provare sentimenti?Una scopata e via?
Non volevo che qualcuno giocasse con me in quel modo,non volevo che mi capitasse di nuovo,non volevo...Ma le mie paranoie furono interrotte da Biondo
"Ah regà se so fatte le tre andamoce che so stanco,domani devo andare con Emmina a fare compere e c'ho bisogno d'energia."Sbuffò mettendosi fra me e Filippo interrompendo la nostra conversazione.
"Si biondino,basta che non urli troppo e ti calmi."Rispose Filippo,precedendomi.
"Dai andiamocene"Risposi vagamente guardando Biondo.
-Irama-
Forse avevo sbagliato a dire quelle ultime parole,visto che Einar per tutto il tragitto dal locale all'Hotel non mi parlò e non mi guardò.
Io volevo conoscerlo,ma avevo davvero paura di innamorarmi per la prima volta e non volevo,non volevo immergermi in una storia d'amore complicata fatta di gelosia,possessioni,ossessioni.Però quel ragazzo oltre ad ispirarmi sesso,mi ispirava qualcos'altro di a me sconosciuto e mi intimoriva,ma allo stesso tempo mi incuriosiva
Il tragitto dal locale all'hotel lo passai cosí,pensando a cosa volessi fare con lui,se giocare o meno.
Intanto quando arrivammo alla hall dell'albergo cercavo di parlargli ma invano,cosí entrambi ci dirigemmo verso la nostra camera.
Appena arrivammo in stanza Einar si lanciò sul letto,spogliandosi.
I suoi movimenti erano cauti e calmi.
Si levò la felpa che aveva indossato e la piegò mettendola di nuovo nell'armadio,mentre lasciò scoperto il suo dorso e il suo petto per poi prendere la maglia bianca del pigiama e indossarla,poi si calò i pantaloni che buttò scocciato sul letto e indossò i pantaloni del pigiama.
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due metà||eiram||-completata
FanfictionCosa succede quando due persone così diverse ,due metà fragili si uniranno,completandosi? [...]